La Finanziaria va alla Camera Ecco i tagli, le fasce, i ticket di Stefano Lepri

La Finanziaria va alla Camera Ecco i tagli, le fasce, j ticket La Finanziaria va alla Camera Ecco i tagli, le fasce, j ticket ROMA — Il Senato ha approvato la legge finanziarla alle due del mattino di Ieri, e 11 bilancio '86 dello Stato alle sette della sera. Secondo 11 governo le modifiche del Senato hanno accresciuto 11 deficit di soli 200 miliardi, su 110.000 del «tetto, stabilito. I due provvedimenti vanno ora alla Camera, che comincerà ad occuparsene forse domani con la prima riunione di commissione, e difficilmente potrebbe approvarli prima del 20-25 gennaio. Ma già c'è chi chiede più tempo, più «tranquillità» e l'esercizio provvisorio del bilancio per due, mesi, anziché uno. Duecento miliardi anzi 2071 per l'esattezza, è la cifra che | sta scritta nella «nota di variazione al bilancio» approvata Ieri mattina dal Consiglio del ministri e subito portata al Senato. 207 miliardi erano stati aggiunti alle cifre-chiave della finanza pubblica '86, nell'articolo 1 della legge finanziarla. Alcune modifiche, e attenuazioni del tagli, di cui 11 Senato si vanta non pare abbiano causato alcun aggravio, o sono state compensate da altri tagli. Gli aggravi effettivi, come era già stato detto, ammonterebbero a 600 miliardi, più 1550 per i benefici sull'Irpcf concordati con 1 sindacati; ma a compensarli è venuto 11 rincaro della benzina e di altri prodotti petroliferi, che frutta in tutto 1950 miliardi. La differenza 200. Il governo alla Camera potrebbe chiedere di ridurre a Quattro mesi la proroga per l'intero anno della «legge Formica» (agevolazioni per l'acquisto di casa) che comporta un costo di 450 miliardi per il fisco. Cosi si tornerebbe esattamente al «tetto» di partenza: «tetto» che è comunque abbastanza elevato per lasciare preoccupazioni abbondanti. Alla Camera si discuterà ancora delle «fasce sociali» con le quali si regolano i tagli agli assegni familiari. E' forse. 11 provvedimento meno popolare. L'altra notte al Senato, sulle molte votazioni a scrutinio segreto chieste dai comunisti, l'ampio margine di voti di cui disponeva la maggioranza si è assottigliato solo in quella sugli assegni familiari. Molto altro dei contenuti del disegno di legge finanziarla potrebbe essere, mutato dalla Camera. Le principali disposizioni del testo approvato dal senatori sono: Tra il dire e il fare... (confronto fra II ftbblMflno pubblico previsto » (Inai»; migliti* di miliardi \ I Fabbisogno finale HHI Fabbisogno previsto BTasse scolastiche: per le scuole medie superiori, 50.000 lire costerà l'iscrizione, 80.00 la frequenza; per l'Università 100.000 e 300.000, con aggravi per i fuoricorso che 11 Senato ha grandemente ridotto, ed esenzione per i più bravi (60/60 alla maturità, media del 28). Trasporti urbani — Il biglietto di corsa semplice del mezzi pubblici urbani sa- flirti a 600 lire nelle città con , di 300.000 abitanti e a 500 nelle altre. I biglietti orari saranno aumentati «proporzionalmente». Ferrovle — Sono abolite tutte le riduzioni ed esenzioni (statali, giornalisti, parlamentari, ecc.). Il Senato ha cancellato l'aumento del 20% che il governo voleva per studenti e lavoratori, pendolari. Pensioni — La scala mo-, bile sulle pensioni sarai applicata ogni sei mesi, an-| zlché tre, a partire da maggio ; '86. Cassa Integrazione —, Sul trattamento di cassa , integrazione verrà trattenuto un contributo di previden- ! za e malattia in misura; dell'8,85%. Lavoratori autonomi —: Nuovi criteri e aliquote di calcolo saranno applicati ai contributi di malattia; 11 Senato ha un poco attenuato gli aumenti. Ticket sanitario — Gli assistiti pagheranno le i medicine 11 25% del loro prez- ; zo, non più 1115%, e le analisi ! il 25% Invece del 20%. Sono esentati coloro che si trovano nella «fascia di povertà»: j redditi annui non superiori a1 5,06 milioni annui per fami-' glie di una persona, 8,4 per famiglie di due, 10,8 per tre persone, 12,9 per quattro, 15 ' milioni per famiglie di cinque membri, 17 per sei, 19 per sette o più. Per chi ha più di 65 anni 1 limiti sono cosi modificati: una persona, 7,06 milto- ' ni; due, 10,4; tre, 12,96; quattro, 15,48; cinque, 18 milioni; sei, 20,4 milioni; sette o più, 22,8 milioni. Assegni familiari — OH assegni per il primo figlio e per 1 genitori a carico resteranno solo per le famiglie entro la «fascia 41 povertà». Oltre 11 doppio della «fascia» gli assegni familiari cadranno tutti. Stefano Lepri 8 1 H tetto del «deficit» sfondato in Senato di soli 200 miliardi

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