Nel segno del cappotto

Nel segno del cappotte Dopo le sfilate, la donna sceglie per l'inverno Nel segno del cappotte Il prèt-à-porter l'ha riscoperto in versioni molteplici, ma soprattutto con colori accesi - Tramontata la moda androgina, torna l'abito per l'eleganza da pranzo e da teatro; per il giorno si propone l'accordo gonna-pullover Una gonna sempre più lunga che corta, sia diritta In lana, In Jersey pesante, colorata ma scura, bordò, pervinca, marron, grigio ferro, sia ampia in flanella, in pelle, si porta più volentieri del pantaloni, le gambe riscaldate da calze in fllanca, in lana, nere o in tinte assorbite. Dalle duecento alle quattrocento-" mila lire, se 11 modello è molto elaborato o 11 tessuto particolare. La maglieria — cardigan, golf — completa la gonna con più frequenza del giacobini in tricolore, delle tuniche, degli abiti pullover che possono essere portati da soli, corti quindi, purché con le calze di lana a contrasto o dell'esatta tinta. Solo l'abito di maglia, diritto, tutto a coste o a trecce, collo ad anello o a V, è più richiesto del golf per la gonna. Disegni a rose naturali, fiori stilizzati dal Jacquard tempestano il mlgllonclno ampio nella manica attaccata bassa; vivi 1 colori 6U nero, marron, verde, rosso; ma sono tornati di moda 1 pulì gonfi In mohair leggero, quelli classici con punti tradizionali, color pastello e deciso, corallo, viola, turchese. A seconda del ricami, degli intarsi, del filato dalle duecentomila in su. Una maglia animaliere di Krlzla, una, due, tre favolesene volpi In Jacquard ripassato dal ricamo, può costare' dalle quattrocento alle ottocentomila lire: ma è un acquisto molto voluttuario che pure non ha incontrato — la moda conosce qualche follia — troppi ostacoli. Addio al mantello, gonna dell'anno scorso, e una maglia preziosa per allegria? Nuovissimi nel pulì 1 personaggi del «cartoons»: allo stesso prezzo 11 sobrio, sempre perfetto twinset, girocollo e cardigan In lambswool, - . e Lucia Sollazzo ROMA — L'Istituto nazionale di geoflslca comunica che «cito stato attuale, le voci' relative alla previsione di potenziali eventi'sismici In alcune zone d'Italia sono da ritenersi prive di fondamento. La lunga estate ha fatto trascurare 1 capi tradizionali della mezza stagione nel negozi di abbigliamento, nelle boutique: tallietirs e giacche di lana leggera, completi di maglia adatti alle prime brezze finché splende 11 sole. Ora sostenuta dal risparmio determinato dai regali del clima, la donna italiana, che da qualche anno brilla più in saggezza che in entusiasmo negli oculati acquisti per vestirsi, ha avuto tutto il tempo In novembre di saggiare l'offerta dei negozi, di decidere quanto le occorre, fatti 1 conti con un aumento di prezzi non superiore al 15%. Comincia cosi a delinearsl l'attesa e consueta riprova, sia dell'abilità del negozianti nel loro or-' clini di sei mesi fa, sia della gradevolezza, di moda e di prezzo, degli stilisti, dei confezionisti. Inverno, a ricominciare dall'anno scorso, dopo un pe-' riodo di accordata preferenza alla pelliccia e al giaccone, vuole dire cappotto. Il prét-àporter l'ha riproposto in versioni molteplici: ampio, in tessuto morbido, spugnoso, di colore acceso, rosso, arancio, azzurro, orlo al polpaccio; sottile, lungo, severo ma con la martingala e il colletto di velluto, sempre con spalle Importanti, colli alti o risvolti a lancia nel modelli squadrati e mascolini in splgatonl bicolori, In tessuti a bugnato. Nel 1084 11 cappotto ebbe maggiore fortuna, quest'inverno si vende meglio nel capo elegante un sette ottavi nella modellatura a uovo o a falsa cappa con maniche pipistrello (11 prezzo oscilla dal mezzo milione alle ottocentomila lire, se c'è una prevalenza del cachemere rispetto alla lana), in quello sportivoraffinato di giaccone che In panno, In Casentino, costruito come un Ingigantito blazer o in forme molto vicine al montgomery degli Anni Cinquanta, non supera le quattrocentomlla lire. Coverl l'ha disegnato In bianco, In giallo limone per la sua linea dedicata alle giovani, ma starà .L'inverno vuoi di nuovo dire cappotto. Questo, di Salvatore Ferravamo, è in lana niouflon, fondo bianco con grossi riquadri neri; basco nero e cagoul in jersey di lana color fuxla bene anche alla signora spigliata. Tocca le cinquecentomila lire 11 giaccone firmato Montana, uno del best-seller della stagione: sciolto, senza bottoni, 1 risvolti ondulati, ricchi che riscaldano il petto, concede grande libertà di movimento; è piaciuto in color verde acqua, in fucsia e in un marron particolare, che 6ta benissimo con le gonne d'una tinta molto affermata fra l'85 e T86, 11 viola. Giacconi fatti confezionare direttamente dalle boutique concedono un certo risparmio ma 11 buon taglio e il tessuto pregiato premiano ancora 11 capo firmato. Le più freddolose, considerando che un buon mantello oscilla Intorno alle ottocentomila lire, decidono, per lo stesso prezzo, l'acquisto del montone: caldo come una pelliccia. Le più spiritose, con trecentoclnquantamlla lire, si regalano la pelllccetta sintetica che squilla di colore per le giovani, ma esiste anche in un bel verde oliva a cluffettl neri. Un po' meno del doppio costa 11 giaccone in lapin grigio, ricco in tepore ed in eleganza, magari stampato, bellissimo. Tramontata la moda androgina, pacata quella mascolina, questo doveva essere l'inverno dell'abito. L'abito piace: nero, però cangiante, In tessuto luminoso, ricamato, minuto, femminile, è acquistato per l'eleganza da pranzo, da teatro; per il giorno si preferisce l'accordo gonna e pullover, la gamma di spesa è qui molto ampia.

Persone citate: Jacquard, Lucia Sollazzo, Salvatore Ferravamo

Luoghi citati: Italia, Jersey, Montana, Roma