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Schiarita tra psi e psdi sulla Rai Al posto di Birzoli sarà nominato un altro consigliere socialdemocratico Schiarita tra psi e psdi sulla Rai Nicolazzi smorza i toni della polemica con Craxi - Il presidente Camiti potrà scegliere in autonomia il suo vice conseguenze del gran rifiuto del, psdi? Nicolazzi ritiene possibile un ripensamento da parte di Camiti, che consenta a Birzoli di accettare la nomina a consigliere della Rai per essere eletto alla vicepresidenza? Sembra che l'ex leader della Cisl sia più che mai Irremovibile. E a via del Corso, dopo una fitta serie di consultazioni fra Craxi, Paolo Pillitterl e Camiti da una parte e Nicolazzi dall'altra, alla fine è stata concordata una linea strategica precisa. Con una richiesta al ROMA — *Irrlta$q, con Craxi, io? Ma nemmeno per sogno». Nel transatlantico di Montecitorio, Franco Nicolazzi sminuisce la portata del «caso» Birzoli. E' saltato l'accordo nella maggioranza che prevedeva la nomina del direttore di Radio Uno a vicepresidente della Rai, ripete il segretario socialdemocratico, ed è singolare, aggiunge polemizzando con Camiti, che «un presidente il cui nome è stato indicato da un partito e sul quale c'è stata un'intesa politica, abbia poi detto di non volersi far influenzare dai partiti». La frattura col psi, fa capire Nicolazzi (che ieri sera ha riunito la direzione), non avrà conseguenze traumatiche per la maggioranza. »E poi — aggiunge — non cadrà il mondo se non ci sarà il psdi nel consiglio d'amministrazione della Rai». Ciò non significa affatto che i socialdemocratici rinunceranno a far valere il loro diritto, come partito di governo, ad essere rappresentati al vertice delllente pubblico. «Non faremo una crisi di governo — assicura Nicolazzi —. Bisogna comunque prendere atto che nella gestione della Rai man ca uno dei cinque partiti della coalizione». Quali saranno allora le psdi: Indicate un altro candì-' dato che possa sostituire Birzoli nel consiglio. Sarà sufficiente un decreto per consentire alla commissione di vigilanza la nomina del sedicesimo amministratore, che permetterà al nuovo consiglio Rai di entrare al più presto in funzione nella pienezza dei suol poteri. Una volta nominato presidente della Rai, sarà Camiti a indicare, in piena autonomia e secondo quanto stabilisce la legge, il nome dell'e ventuale «vice». Questa l'in dlcazlone scaturita ieri sera.; Lo stesso Craxi, risentito in un primo momento dell'atteggiamento assunto da Carini) nei confronti di Birzoli, alla fine avrebbe accettato questa ipotesi che dovrebbe consentire, nelle Intenzioni del socialisti, di sbloccare la situazione. Se passerà questa soluzione, Camiti verrà finalmente eletto alla presidenza della Rai. E alla fine potrebbe ottenere anche 1 voti dei quattro consiglieri comunisti. Nei giorni scorsi, infatti, ha incontrato Achille Occhetto e Walter Veltroni, i quali gli avrebbero promesso l'appoggio dei rappresentanti del pel in consiglio In cambio di una gestione unitaria dell'ente pubblico. Resta ora da vedere come reagiranno i soclalde inceratici. In serata, Nicolazzi, appena conclusi 1 lavori della direzione, ha detto che 11 psdi «non intende accettare quella che ritiene una violazione di un accordo politico», che un partito di governo, 11 pli, ora smentisce. 'Sul futuro assetto globale della presidenza Rai — ha detto Battistuzzi — non è mai stato raggiunto un accordo». Nel vertice che portò a un'intesa sul nome di Camiti, ha ricordato Nicolazzi, «si arrivò ad un identico accordo su'Birzoli Noti.venne fatto., un verbale e non furono firmati documenti né su Camiti né su Birzoli. A questo punto è inopinatamente saltato fuori un veto che umilia la professionalità dei dirigenti della Rai». Il problema, ha concluso, va affrontato dalla commissione di vigilanza. Saranno «i commissari a dover trovare una soluzione che sia giuridicamente, oltre die politicamente, accettabile». Alla commissione di vigilanza, convocata per oggi, si è rivolto Intanto Sergio Zavoli per sapere se giovedì potrà riunirsi per la prima volta 11 nuovo consiglio d'amministrazione della Rai. E' quasi certo che la seduta verrà sconvocata, cosi come salterà l'assemblea degli azionisti che doveva rieleggere Biagio Agnes alla direzione generale. Agnes parteciperà starna-, ni ad un summit sulle comunicazioni di massa fra 1 dirigenti della de organizzato da Mauro Bubblco. Una riunione in cui la democrazia cristiana prenderà le distanze dalla bozza per il decretostralcio sulle tv, elaborata alla Camera dal socialista Aniasl e dal de Lucchesi, giudicata «inacceftobiie e smaccatamente filo Berlusconi». Giuseppe Fedi