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Elogiandone (un errare) in lutto per la Ibarruri Elogiandone (un errare) in lutto per la Ibarruri DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Condoglianze anziché auguri. L'infortunio è capitato al sindaco di Firenze Massimo Boglancklno, che lunedi ha inviato im telegramma di cordoglio per la morte di Dolores Ibarruri, la «pasionaria», al segretario del partito comunista spagnolo. La signora Ibarruri, che ricevendolo avrà fatto i debiti scongiuri, in realtà compiva il suo novantesimo e brillantissimo anno di età. -La città di Firenze e la sua civica amministrazione — recitava il testo del telegramma — si uniscono al lutto che ha colpito il Movimento democratico europeo per la scomparsa di Dolores Ibarruri, figura leggendaria della Resistenza spagnola, protagonista coraggiosa della lotta antifranchista, simbolo della volontà indomita degli spa¬ gnoli e del loro anelito di libertà. La "pasionarla" lascia un segno profondo nella storia del partito comunista spagnolo e nella storia contemporanea dell'emancipazione della donna-. Ancora inspiegabile, forse non lo sarà mal, come l'ufficio di gabinetto del sindaco abbia potuto equivocare il fatto. Né, a diminuire l'imbarazzo di Boglancklno, è servita l'assicurazione che il telegramma era stato Intercettato e fermato sul tavoli del partito comunista spagnolo a Madrid, prima che qualcuno lo recapitasse alla signora Ibarruri. Qualcuno si è chiesto se non sia stato confuso il testo con quello per la morte del cardinale Florit, avvenuta domenica. Al quale, in questo caso, sarebbero arrivati gli auguri di buon compleanno. f. m. Firenze, cordoglio invece degli auguri