Soltanto dopo la liberazione pagato il ristailo per Devoto

Soltanto dopo lo liberazione pagato il ristailo per Devoto Soltanto dopo lo liberazione pagato il ristailo per Devoto NUORO — Il black-out è caduto, la famiglia si è arresa. ed ha ammesso che Gigino Devoto, l'Imprenditore rapito in pieno centro a Nuoro nel maggio scorso, è stato rilasciato dopo 203 giorni dai banditi. -Mio fratello sta bene, non ha avuto neanche necessità di medico, anche se ha perso 13 chili. Per adesso, però, non vuole incontrare nessuno», ha confermato sorridente Gerolamo Devoto. La notizia della liberazione è stata tenuta segreta per tre giorni. E' stata l'ultima concessione fatta al malviventi che l'avevano posta come condizione per accogliere le richieste del parenti dell'industriale. il patto è stato rispettato. E ciò contribuisce ad attribuire caratteri eccezionali ad un sequestro quasi unico nella secolare storia della malavita sarda. Oiglno Devoto non è stato rilasciato contemporaneamente al pagamento del riscatto, né, secondo la prassi più recente, è stato scambiato con un altro ostaggio. L'ingente somma versata ai banditi dai famigliari (800 milioni, pare) è stata affidata a due garanti (un sacerdote ed un amico della famiglia Devoto, si mormora nel capoluogo barbarlclno) che l'hanno consegnata al fuorilegge quarantott'ore dopo il lieto fine. La strategia, sembra messa a punto dal penalista nuorese Giannino Ouiso, ha entro certi limiti garantito i parenti in ansia ed 1 componenti della banda. Tutto bene? Non proprio. Intanto perché ora la famiglia Devoto, proprietaria di uno stabilimento per la torrefazione del caffè, dovrà lavorare duramente per evitare ripercussioni economiche su un'attività che dà lavoro ad 80 dipendenti. E poi perché è ormai chiaro che dietro il sequestro ha operato una «mente» dotata di discrete basi culturali e politiche. Un professionista d'alto livello che ha saputo utilizzare anche 1 mass media. .Qualche organo dinformaeione ha finito per prestarsi al gioco dei fuorilegge: ai loro messaggi è stata data eccessiva risonarla-, ha osservato Gerolamo Devoto, sottoposto con 1 figli ed 1 parenti più stretti ad una notevole pressione psicologica. Alla fine, l'Imprenditore ha vinto. Ha si pagato, ma solo quando 11 fratello era rientrato a casa e non esisteva più 11 pericolo che venisse soppresso perché aveva riconosciuto qualcuno di coloro che lo tenevano In pugno. La felice conclusione della vicenda non cancella naturalmente un incubo durato sette mesi. -Spero però — afferma Gerolamo Devoto che il nostro esempio serva a qualcosa, anche se la strada da percorrere è lunga prima che si possa estirpare la malapianta del sequestro. E' necessario soprattutto battere le campagne con pattuglie a piedi: nel Nuorese ci sono troppi deserti». I primi risultati delle Indagini sembrano avallare l'analisi dell'industriale. I banditi che tenevano in pugno Oiglno Devoto si sentivano talmente sicuri da utilizzare per lunghe ore, ed al massimo volume, una radio ed un mangianastri. Polizia e carablnie ri hanno concentrato le loro ricerche nel triangolo fra tre paesi, Lula, Lode e Slnlscoli... In quella stessa zona, anni fa, venne scoperto un munltisslmo arsenale delle brigate rosse. c. g. 1 Retroscena di un sequestro durato 203 giorni

Persone citate: Giannino, Lula

Luoghi citati: Nuoro