Sconfiggere la 'ndrangheta in 25 mila a Reggia Calabria

Sconfiggere la 'ndrangheta in 25 mila a Reggia Calabria Il corteo ha concluso la giornata unitaria di lotta Sconfiggere la 'ndrangheta in 25 mila a Reggia Calabria REGGIO CALABRIA — «Slamo consapevoli del grande valore ideale di questa manifestazione e vogliamo parlare e discutere con tutti: dalla Chiesa ai giovani ed a quanti hannosceltocoraggiosamente la barricata della giustizia»; con questo impegno solenne Ottaviano Del Turco, segretario nazionale aggiunto della Cgll, ha concluso il suo intervento, in piazza Duomo, a Reggio Calabria, nel comizio a più voci che ha sintetizzato la «giornata di lotta alla mafia», unitariamente indetta ieri da Cgll, Clsl e UH. Quindi la marea di folla — 25 mila persone — che aveva attraversato le strade principali della città, in un corteo di oltre un chilometro, si è or¬ dinatamente sciolta, portando con sé 11 convincimento che, ora, la gente comincia a prendere coscienza dell'importanza di un costante impegno, individuale e collettivo, per sconfiggere la plaga sociale più terribile della Calabria. Con i quadri sindacali c'erano, ad assumere questo impegno, i presidenti della giunta regionale, Principe, e del Consiglio regionale, Galali, i sindaci di Reggio Calabria, Mallamo, di Catanzaro, Donato, e di Cosenza, Mancini, ed almeno cinquanta altri sindaci calabresi,. C'erano anche la Chiesa calabrese, 11 sindacato di polizia, gli enti locali, le associazioni di categoria. Il comizio a più voci, anzi, è stato aperto proprio da Francesco Forleo, del Siulp. «Abbiamo bisogno di uno Staio — ha detto Forleo — che sia con la gente e per la gente» ed ha, quindi, concluso sostenendo che «per combattere il fenomeno mafioso è necessario l'apporto del popolo, esattamente per come è avvenuto con il terrorismo». Poi don Iachino ha letto il messagio di mons. Aurelio Sorrentino, arcivescovo metropolita della Calabria: «Questa regione che ha preso coscienza del triste fenomeno sa che la Chiesa non è la prima vo/fa ette si schiera nelle piazze con i lavoratori per lanciare appelli a tutti, forze sociali ed economiche comprese, per sradicare la criminalità organizzata».

Persone citate: Aurelio Sorrentino, Forleo, Francesco Forleo, Iachino, Mallamo, Mancini, Ottaviano Del Turco

Luoghi citati: Calabria, Catanzaro, Cosenza, Donato, Reggia Calabria, Reggio Calabria