Elezioni presidenziali Il Guatemala sceglie oggi tra due candidati
Elezioni presidenziali Il Guatemala sceglie oggi tra due candidati Elezioni presidenziali Il Guatemala sceglie oggi tra due candidati CITTA' DEL GUATEMALA— Apatia, tensione ed incertezza: ecco i sentimenti dei tre milioni di elettori che oggi votano in Guatemala per il primo presidente civile dopo trenta anni di generali. Le forze armate, desiderose di dimostrare che il processo elettorale, dopo le elezioni farsa del passato, questa volta è corretto, hanno conlato uno slogan e lo stanno facendo continuamente ripetere da radio e tv: «L'esercito mantiene la promessa, il popolo faccia la sua parte e si rechi alle urne... Oggi si deve scegliere tra i due candidati nelle elezioni generali del 3 novembre scorso: il democristiano Vinicio Cerezo Arevalo (netto vincitore del primo turno con il 38,6 per cento dei voti) e il giornalista Jorge Carpio Nicolle, rappresentante dell'Unione Centro Nazionale che ottenne il 20,2 per cento dei voti. -Se porterò a termine il mio mandato — ha detto Cerezo sicuro della vittoria — vorrà dire die le forze annate hanno mantenuto l'impegno preso. Se questo non avverrà, il mondo intero saprà che non hanno ilspettato le regole del gioco. Le forze annate devono capire die a governare il Paese deve essere l'esecutivo eletto dal popolo. Le grandi decisioni politicìie spettano al Presidente, la Costituzione riserva ai militari la difesa della sovranità nazionale. Senza certe delimitazioni la convivenza sarà impossibile'. I gruppi ribelli hanno ieri nuovamente criticato le elezioni: «Cerezo presidente non vuol dire la fine del potere politico dei militari in Guatemala perché Cerezo non ha promesso riforme die colpiscano gli interessi dell'iniziativa privala, né la messa in stato di accusa del militari responsabtli delle violazioni del diritti umani».
Persone citate: Cerezo, Jorge Carpio Nicolle, Vinicio Cerezo
Luoghi citati: Citta' Del Guatemala, Guatemala
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