Al letto del malato vigila il computer

Al letto del malato vigila il computer Al letto del malato vigila il computer Installato nella rianimazione di neurochirurgia alle Moli notte controlla tutte le funzioni del corpo e lancia l'allarme in caso di crisi - Oggi un confronto internazionale di tecnici e medici Tutti abbiamo visto almeno in televisione malati gravissimi (o trapiantati di cuore negli ultimi giorni) in letti con accanto schermi televisivi sul quali si agitano le linee dell'elettrocardiogramma, gli indici della temperatura e del respiro. Elettronica e informatica sono entrate da tempo negli ospedali e sono diventate sempre più pcrfezlfmte; adesso tentano il grar : „• salto, diventare intelligenti, fornire al medico informazioni adeguate e tempestive elaborando 1 dati che il medico slesso gli ha sistematicamente fornito. Questo sistema è stato attuato dalla prof. Urcluoli che dirige alle Mollnette la rianimazione della neurochirurgia del prof. Fasano; accanto ai monitor che fanno la guardia al sette letti del suo reparto dove sono ricoverati sempre malati ad alto rischio postoperatorio o post-traumatico è comparso un calcolatore. Lo gestiscono due Informatici dell'Istituto «Quazza» e 1 medici. I risultati di questo inizio di computerizzazione della neuroanestesla, che è li primo in Italia o segue le più avanzate esperienze americane, saranno esposti oggi e domani in un confronto intemazionale (al Centro della Cassa di Risparmio, corso Stati Uniti 23) .Se memorizziamo tutti i dati die raccogltaìiio in continuazione al letto del malato, il calcolatore, opportunamente interrogato, potrà rispondere in modo tempestivo fornendo sempre la situazione esatta al momento* dice la prof. Urcluoli. .E se inseriamo anche l'elenco det medicinali die abbiamo nella farmacia, con tutte le loro caratteristiche, ci può indicare quali usare e come*. Se per via venosa o muscolare o per bocca. .Se il calcolatore è informato di tutti i parametri del malato — Interviene 11 prof. Fasano — può lanciare l'allarme appena scopre una situazione critica: se la pressione aumenta o diminuisce di colpo, se nel sangue si verifica per esempio una variazione dell'azotemta. Stiamo proprio tentando questa via* che ovviamente non è soltanto della neurochirurgia, ma può essere seguita poi da tutti. Il problema è trovare un sistema per collegare 11 calcolatore direttamente al letto. Perché 11 medico non debba, ad ogni esame che fa, andare avanti e indietro dal malato alla consolle per inserire 1 dati. Altro problema, il tipo di segnale che il calcolatore deve dare al medico o al personale, quando è l'ora di una certa medicina, ad esemplo, o quando scatta una situazione di emergenza. «Pensiamo ad un segnale luminoso* dice la prof. Urcluoli, «e Iq stiamo studiando con i tecnici*. Tra gli altri, interverranno il prof. Donato del Cnr, 11 prof. Meo del centro informatico del Politecnico, l'ing. Mannuccl dello Csclt che annuncerà .una promettente evoluzione dell'informatica*, cioè 1 sistemi di intelligenza artificiale al quali 11 centro sta lavorando. .In America, a Boston — dice 11 prof. Fasano — stanno nascendo sistemi esperti che posseggono una base di conoscenza — la memoria — e un motore — la capacità deduttiva — che sono qualità proprie del cervello umano. Le macchine stanno copiando il cervello le cui cellule elaborano un'informazione ed hanno, come i calcolatori, un'entrata e un'uscita di informazioni*. Domenico Garbarlno '■

Persone citate: Domenico Garbarlno, Fasano

Luoghi citati: America, Italia