Salta l'accordo Falck-Finsider Per la Sme l'lri prende tempo

Salta l'accordo Falck-Fmsider Per la Sme Tiri prende tempo PRIVATIZZAZIONI Alimentare e acciaio sempre in alto mare Salta l'accordo Falck-Fmsider Per la Sme Tiri prende tempo ROMA — E* ormai definitivamente tramontata l'ipotesi di un'intesa tra la Falck e la Finsider. Lo ha affermato II ministro dell'Industria Renato Altissimo, Interrogato dai giornalisti dopo la firma dell'accordo fra Italia ed Usa per la cooperazione nel settore dell'energia. «Stavamo lavorando da mesi sull'ipotesi di sinergia tra Falck e Finsider — ha detto il ministro — che utilizzava I 550 miliardi autorizzati dalla Cee come stanziamento da varare entro II 30 novembre. Avremmo voluto inserire questa sinergia nel telex che stiamo per Inviare a Bruxelles ma non è stato possibile». Sugli aspetti finanziari — ha rilevato 11 ministro — era stata raggiunta un'intesa «ma non è stato cosi per gli aspetti produttivi e in particolare sull'assetto proprietario di Campi». Alla domanda su che cosa succederà a Bagnoli, Altissimo ha risposto: «Non succede nulla, continuerà a produrre come fa adesso. Per 11 futuro, se si va come sembra alla liberalizzazione delle quote, non ci dovrebbero essere problemi». Quanto poi agli altri aluti italiani (l'ultima tranche di finanziamenti autorizzati dalla Cee prevedeva circa tremila miliardi alla Finsider, 550 alla sinergia Falck-Finslder ora saltata e 50 per altre sinergie minori), Altissimo ha rilevato che «tutte le iniziative già approvate riceveranno le erogazioni previste». «E con questo — ha aggiunto il ministro dell' Industria — la partita degli aiuti alla siderurgia è definitivamente chiusa. | La notizia del fallimento dell'accordo fra Falck e Finsider è stata accolta con preoccupazione dal sindacato. «Non appare convincente — sostiene Paolo Franco, segretario nazionale della Fiom-Cgil — la spiegazione che il confronto si sarebbe interrotto per la questione di Campi. E' In realtà più verosimile che l'interruzione sia avvenuta su un Improvviso irrigidimento finale circa l'entità dei finanziamenti, anche e ben al di là delle questioni sollevate nel corso della trattativa».. Uopo aver sottolineato che difficilmente si potranno ripetere le condizioni attuali, Franco aggiunge: «Può anche esserci l'ipotesi che con questa trattativa si intrecci una somma, a noi oscura, di spinte e condizionamenti che trova la sua origine anche nelle manovre in Borsa attorno ai titoli Falck e Sondel. Al governo, hi ogni caso, spetterà l'onere di rispondere entro 1 prossimi 10 giorni a tutti i passaggi di questa vicenda e sugli incredibili ritardi che si sono registrati nel portare avanti una politica di risanamento dell'intero settore». DI acciaio si è occupato ieri sera II Consiglio dei ministri: ha approvato un decreto che rende utilizzabili i fondi relativi al settore fino al prossimo 31 dicembre. Per quanto riguarda Falck e Finsider, il ministro delle Partecipazioni Statali Darida ha detto che «purtroppo non si è raggiunto l'accordo, quindi resta tuttora in piedi, in tutta la sua gra vita, 11 problema del centro siderurgico di Bagnoli».

Persone citate: Darida, Falck, Paolo Franco, Renato Altissimo

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma, Usa