«ll Papa torni come Pietro» di Marco Tosatti

«D Papa torni come Pietro» Intervista al presidente della Conferenza episcopale Usa «D Papa torni come Pietro» Primo bilancio sul Sinodo del cardinale James Malone: è scomparso il rischio di una antistorica restaurazione - «Deve tornare la collegialità, frutto del Vaticano II, che ci fu al tempo degli apostoli» - «Bisogna riconoscere a ogni Chiesa la possibilità di agire in autonomia» CITTA' DEL VATICANO — Il Sinodo straordinario sul Concilio Vaticano II è ormai nella sua fase conclusiva. Doveva, o poteva essere, secondo alcuni, il Sinodo della .restaurazione», della sepoltura di un certo spirito conciliare. E' stato cosi? Risponde James Malone, vescovo di Youngstown, presidente della Conferenza episcopale statunitense, una delle più potenti, più vive e al tempo stesso problematiche. 'Fino ad ora abbiamo ascoltato circa centoventi vescovi e ognuno si è alzato in piedi per dire: il Vaticano II è stato una benedizione per la Chiesa del mio Paese. Questo è importante. Prima che ci trovassimo qui, tutti insieme, non eravamo sicuri di guanto entusiasmo ci fosse per il ConciZio. Qualcuno diceva: il Vaticano II non è stato cosi buono, per noi; in inolti modi è stato un errore. Ma ora tutti dicono che si è trattato di una benedizione». Scomparso, a quanto pare, il rischio di un antistorico ritorno all'indietro, lo scontro si è trasferito sul tema dell'autonomia da Roma delle Chiese locali, un'autonomia che trova molti oppositori; un'autonomia che è frutto del Concilio. «Ho sentito mol¬ ti vescovi — dice Malone — parlare dell'importanza della collegialità. Noi crediamo che le conferenze episcopali siano utili, necessarie, siano un modo in cui la collegialità si esprime-. A quelli che negano una base teologica alle Conferenze episcopali, 11 presidente dei vescovi statunitensi risponde in maniera indiretta: 'La più vera forma di collegialità era quella fra Pietro e gli apostoli; e una forma molto vera di collegialità, in senso pieno, è quella fra il successore di Pietro, Giovanni Paolo II, con i vescovi di tutto il mondo. E' una forma di collegialità quando i vescovi di un Paese st riuniscono e predicano il Vangelo, sotto il Papa e con il Papa. Ho sentito molti al Sinodo dire: le Conferenze episcopali sono buone e ci piacciono». Ogni Conferenza «deve lavorare secondo la sua cultura-, Malone fa l'esenplo del discusso documento sulla guerra nucleare, votato dal vescovi Usa, per cui sono stati consultati gruppi di persone (al Pentagono, al Dipartimento di Stato, nelle università, ex generali, ex segretari alla Difesa), sono state stilate diverse bozze, chiedendo un parere a ogni vescovo e infi¬ ne è stato approvato un testo finale. «Se dobbiamo stilare un documento, in America, non è nostro costume metterci in tre o quattro vescovi in una stanza, chiudere la porla, sederci e cominciare a scrivere. Se deve essere un buon documento dobbiamo capire la questione e avere l'opinione di molte persone interessate al problema-. Nello stesso modo, la Conferenza episcopale americana è molto aperta nei suoi rapporti con i mass media: -Se la gente del mass media capisce che cosa stiamo facendo, può spiegarlo meglio. Questo è uno stile spcctfica- mente americano-. James Malone ha difeso al Sinodo 11 diritto all'autonomia delle Conferenze episcopali e ribadisce questa convinzione: 'Chiedo questo: non voglio die altri si comportino come noi, ma voglio che gli altri rispettino il nostro modo di agire-. L'importanza delle Conferenze episcopali, fa capire Malone, trova conferma nell'aiuto reciproco, da Paese a Paese. •/ vescovi di Cuba, paese in cui la Chiesa non è In grado di fare il suo lavoro nello steso modo in cui possiamo farlo in Occidente, ci hanno invitato a visitare l'isola-. La delegazione statunitense fu ricevuta da Castro, che da vent'annl non incontrava, ufficialmente, i presuli cubani. Castro chiese agli ospiti un parere sulla situazione religiosa nel paese. 'Abbiamo risposto: pensiamo che lei dovrebbe vedere i vescovi Al Cuba e loro potrebbero spiegare quali sono le condizioni in cui vivono e lavorano-, -Li incontrerò-, ha risposto Castro. 'Abbiamo saputo che si sono visti e hanno discusso di come la Chiesa può operare. Ecco un modo di aiutarci, Conferenza episcopale verso Conferenza episcopale-. Marco Tosatti

Persone citate: Castro, Giovanni Paolo Ii, James Malone, Malone

Luoghi citati: America, Citta' Del Vaticano, Cuba, Roma