Concessione Nato all'Urss sul ritiro di truppe in Europa

Concessione Nato all'Urss sul ritiro di truppe in Europa E* il primo esempio dello spirito di Ginevra? Concessione Nato all'Urss sul ritiro di truppe in Europa DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — La Nato ha fatto ieri la prima concessione sul disarmo dopo il vertice Reagan-Gorbaciov, per sbloccare l'impasse creatasi nei vari negoziati. A Vienna, alle trattative sulla riduzione' delle forze convenzionali in Europa, che si protraggono da 12 anni, l'Alleanza Atlantica ha rinunziato alla sua principale richiesta. In passato, essa aveva insistito che prima di procedere al tagli delle truppe si stabilisse con precisione quante ne sarebbero rimaste alla fine nei due blocchi. Ieri Invece la Nato ha proposto che gli americani ritirino inizialmente 5000 uomini dal fronte europeo, e 1 sovietici ne rltirono 11500, senza discutere altre cifre. La differenza nel due tagli è dovuta al fatto che le forze atlantiche in Europa am¬ montano a 900 mila soldati mentre quelle del Patto di Varsavia superano 1 milione e 200 mila soldati. La Nato spera che la proposta metta in moto un meccanismo di riduzione che le consenta di avvicinarsi all'obiettivo finale. Ma la concessione potrebbe non bastare all'Urss. L'Alleanza non ha rinunciato Infatti alla sua seconda condizione: che si compia un controllo alla partenza delle truppe, e che altri controlli avvengano successivamente per accertarsi che esse non ritornino. I sovietici sono contrari a verifiche del genere. In un discorso a una scuola del Maryland, Reagan inoltre ha fatto capire che la strada delle concessioni sarà breve se il Cremlino non le ricamberà. Parlando del trattato Salt 2, il Presidente ha indi¬ cato che con la produzione di nuovi missili gli Stati Uniti potrebbero violare i limiti da esso Imposti. «Ma non smantelleremo i missili esistenti* ha ammonito Reagan «se l'Urss non farà altrettanto. Abbiamo un elenco di 25 violazioni dei trattati esistenti commesse dai sovietici, e non intendiamo disarmarci unilateralmente*. Reagan ha comunque espresso un giudizio positivo su Gorbaclov, riferendo anche un particolare curioso dei loro colloqui di Ginevra. *Gli ho fatto presente — ha detto — die se degli extraterrestri, attaccassero la Terra, sicuramente accantoneremmo i nostri contrasti e ci alleeremmo contro di loro. Perché, gli ho. cliiesto, non riflettere e cercare di diventare amici subito?*.

Persone citate: Gorbaciov, Reagan