Per le banche abolito il limite ai debiti esteri

BORSE ECONOMIA E FINANZA Lo ha deciso l'Uic Per le banche abolito il limite ai debiti esteri ROMA —L'Ufficio italiano dei cambi (Vie) ha abrogato, con decorrenza da oggi, le disposizioni Impartite nel luglio del 1981 per porre una serie di limiti all'indebitamento sull'estero delle banche Italiane. «Fermo restando il divieto di assumere posizioni creditorie sull'estero — afferma il dispaccio diramato dall'UIC — sono abrogate le disposizioni» contenute nel provvedimento del 20 luglio 1881 che obbligava le banche a mantenere una posizione debitoria netta verso l'estero entro Il limite della Toro posizione al 80 giugno ' dello stesso anno. Il provvedimento dell'Ufficio Italiano del cambi è stato preso perchè la situazione del prestiti all'estero delle banche italiane — che un anno fa avrebbe potuto creare difficolta nel controllo del mercati dei cambi e della liquidità Interna — è rientrata entro limiti giudicati «normali» dalle autorità monetarle. L'Intervento dell'Ulc nel 1981 venne deciso In considerazione del forte aumento dell'Indebitamento netto sull'estero delle aziende di credito, passato da 21.357 a 25.797 miliardi di lire.

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