Flick vende il suo impero

Flick vende il suo impero Il più grosso detentore privato di azioni dell'industria tedesca Flick vende il suo impero Stanco e malato, coinvolto in uno dei più gravi scandali a Bonn, il proprietario cede tutto - Controlla imprese siderurgiche, chimiche, cartarie, assicurative BONN — Friedrich Karl Flick, proprietario della maggiore concentrazione privata di partecipazioni nell'industria tedesca, ha preannunciato la vendita del suo intero gruppo alla Deutsche Bank. L'annuncio è stato fatto ieri pomeriggio a Dusseldorf. La Deutsche Bank, secondo quanto è stato riferito, conta di trasformare il gruppo in una società per azioni da collocare in Borsa. Si tratta di un'operazione che è in grado di cambiare gli equilibri nella, finanza tedesca. Al gruppo finanziarlo Flick, che ha un capitale nominale di 700 milioni di marchi, appartengono importanti imprese industriali quali la Buderus Ag (meccanica e acciaio) e la Dynamit Nobel Ag (esplosivi e chimica). Inoltre la Flick ha una partecipazione di controllo (l'86%) nel gruppo assicurativo Gerling di Colonia, una del 10 per cento nella Daimler Benz ed una del 26 per cento nel gruppo chimico americano Grace. In totale il gruppo Flick ha partecipazioni in non meno di sessanta impre se tedesche. L'anno scorso, il gruppo fi nanziarlo Flick ha realizzato un fatturato di 10,5 miliardi di marchi corrispondenti a circa settemila miliardi di lire. La decisione di vendere il gruppo alla Deutsche Bank, ha dichiarato l'istituto di credito di Francoforte, è stata motivata dal desiderio di Flick di assicurare il proseguimento del gruppo indipendentemente dalla sua persona e dai suoi eredi. In precarie condizioni di salute, a 58 anni, Flick, che vive da circa un anno in California, è stato coinvolto nel più grande scandalo della recente storia tedesca (un affare di tangenti) clic provocò le dimissioni del presidente del Parlamento tedesco Barrel e del ministro per l'Economia Lambsdorf. I particolari della transazione verranno resi noti all'I¬ nizio di gennaio. Obiettivo della Deutsche Bank è quello di dare un'ampia diffusione alle azioni del gruppo Flick. Flick ha ammesso che la decisione non è stata facile e che però sin dall'inizio egli ha sempre puntato su una soluzione tedesca, che è stata possibile ora grazie al positivo sviluppo del mercato tedesco dei capitali. Il gruppo Flick è il più grande gruppo della Germania Federale in possesso familiare. La gamma dei prodotti va dai carri armati fino alle vasche da bagno (è proprietario anche delle cartiere Feldmuhle), dalle caldaie per riscaldamento fino ai fazzoletti di carta e alle assicurazioni. Comprese le partecipazioni estere e quella nel gruppo assicurativo Gerling, la Flick ha realizzato lo scorso anno a livello mondiale un fatturato di 22 miliardi di marchi. A luglio Flick aveva già venduto ad un gruppo industriale (capeggiato dalla Messerschmitt-Bolkow-Bloem) e bancario l'85 per cento della Krauss Maffel Ag, la fabbrica che produce il carro armato Leopard 2. Il restante 15 per cento rimaneva comunque in mano sua. , Bonn. Friedrich Karl Flick ha deciso di vendere il suo impero

Luoghi citati: Bonn, California, Colonia, Francoforte