Siliquini si è dimesso da direttore sanitario

Siliquini si è dimesso da direttore sanitario Siliquini si è dimesso da direttore sanitario «Non esiste alcun legame con il caso di Elisabetta» - Resterà ' comunque primario di'una divisione di ostetricia e ginecologia Il professor Pier Nicola Siliquini ha rassegnato le dimissioni da direttore sanitario del Sant'Anna, con decorrenza dal 15 dicembre. La decisione è stata comunicata la scorsa settimana all'Unità sanitaria locale: nei prossimi giorni 11 comitato di gestione stabilirà se accoglierla o meno. Spiega 11 prof. Siliquini: 'Le dimissioni non hanno nessun legame con il caso di Elisabetta N. Le avevo già date in giugno. Poi, per questioni di opportunità, avevo concordato con l'Usi di rinviarle. La scorsa settimana le ho soltanto rinnovate». Ufficialmente, le dimissioni parlano di motivi di studio («/are il direttore sanitario è impegnativo, mi porta via tutto il tempo...»), anche se non è difficile immaginare che la storia di Elisabetta N. può aver pesato nella decisione. La figura del direttore sanitario è stata, infatti, contestata da più parti. Non ultimi ad attaccarlo sono stati 1 medici, con 1 quali pare che 6111qulnl abbia avuto parecchi attriti per come è stato «gestito» il caso Elisabetta. Se le dimissioni venissero accetta¬ tmporfdiiiiiiiiiiiiiiiiiii i li mi ih ih il imi il mi te, 11 professor Siliquini rimarrebbe al Sant'Anna come primario di una divisióne di ostetricia e ginecologia (incarico che già ricopre). Nessuna novità, Invece, sul fronte dell'inchiesta aperta dal sostituto procuratore Zanchetta. 81 sta sempre attendendo l'esito dell'autopsia: 1 periti hanno sessanta giorni di tempo per depositare 1 risultati degli esami necroscopici, e il termine scadrà poco prima di Natale. Boltan- to con il loro parere si potrà stabilire la relazione tra l'isteroscopia svolta sulla ragazza e la sua morte. * Dieci persone sono state rinviate a giudizio dal consigliere istruttore Garavelll con l'accusa di aver partecipato al sequestro di Marco Gatta, 11 nipote di Vincenzo Lancia rapito il 19 gennaio del 1979 dalla 'ndrangheta calabrese. Gatta tornò Ubero dopo tre mesi, In cambio di un riscatto di 780 milioni. I dieci processandi sono: Damiano Cianci, 45 anni; Martino Calabrese, 44 anni; Giuseppe Calabro, 35 anni; Michele Condoluci, 46 anni; Antonio Como, 39 anni; Carmelo Gullace, 34 anni; Angelo Palmara, 32 anni; Vincenzo Rosltano, 35 anni; Rocco Pronestl, 34 anni; Vincenzo Zampagllone. 27 anni. Sono imputati di aver aiutato i quattro esecutori materiali del rapimento, già tutti giudicati e condannati * Giuseppe Rosslto, 21 anni, via Bava 5. Torino, è stato arrestato dai carabinieri di 8an Mauro per furto della A 112 di Walter Sartorls, 20 anni, San Mauro. iiniiiiiiiiiiiii fu iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimi ni minimi Al Sant'Anna, ufficialmente per «motivi di studio»

Luoghi citati: San Mauro, Torino