Medici senza frontiere espulsi da Addis Abeba
Medici senza frontiere espulsi da Addis Abeba Medici senza frontiere espulsi da Addis Abeba PARIGI — L'organizzazione umanitaria francese «Mèdeclns sans frontières» è stata "dichiarata 'indesiderabile* dalle autorità di Addis Abeba che le rimproverano di -occuparsi più di politica che di problemi Umanitari*, ed è stata espulsa dall'Etiopia. Lo ha reso noto a Parigi la sede centrale dell'organizzazione, precisando che l'ufficio di Addis Abeba ha ricevuto la notizia per telefono dalla «Rrc», l'organismo ufficiale etiopico per gli aluti al sinistrati. La reazione del ministero degli Esteri francese è stata ini mediata: in un comunicato il Quai d'Orsay «deplora* 11 provvedimento e aggiunge che «i giovani medici francesi hanno compiuto in Etiopia, in condizioni difficili, una missione di soccorso e di assistenza che suscita ammirazione e che ha già salvato migliala di vite umane*. •Médeclns sans frontières», impiantata in Etiopia dal mar. zo 1984, ha attualmente sul posto una équipe di 25 persone, tra cui sette medici e undici infermieri, e dispone di 250 im piegati etiopici. La sua attività si svolge in quattro centri, tre nella provincia di Wollo (Kuoram, Kobbo e Kelala) e uno nel Tigre. Il contenzioso tra «msf» e governo riguarda in particolare la politica di Addis Abeba nel trasferimento di 1,5 milioni di sinistrati dal Nord al Sud del Paese. I medici francesi hanno recentemente messo in causa tale politica, affermando che le autorità usano la forza per trasferire le popolazioni. Anzi, pochi giorni fa 1 medici francesi hanno intercettato 200 persone mentre venivano deportate verso il Sud, e hanno Ingaggiato veri e propri scontri con i soldati etiopici. Dopo le rivelazioni del Sundav Times di Londra, secondo le quali da 50.000 a 100.000 persone potrebbero essere morte in questi trasferimenti, il presidente di «msf., Rony Brauman, aveva recentemente auspicato la creazione di una commissione di inchiesta Internazionale. Contrasti sui profughi «deportati»
Persone citate: Rony Brauman, Wollo
Luoghi citati: Addis Abeba, Etiopia, Londra, Parigi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Identificato l'uomo che uccise il maresciallo Santoro a Udine
- La prosa? Solo in seconda serata E Sassoli ha spiegato l'Algeria
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Storia piacevole d'un mondo perduto
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Dopo il discorso di Mussolini
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Le responsabilità di Emilio Ollievir
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- ECHI DI CRONACA
- Trillini regalo del calcio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- A rovescio
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy