Vicenda Gelli, Palazzo Chigi apre una inchiesta sul Sismi di Ruggero Conteduca

Vicenda Gelli, Palazzo Chigi apre una inchiesta sul Sismi Secondo una nota attribuita ai servizi il governo sapeva dov'era il capo P2 Vicenda Gelli, Palazzo Chigi apre una inchiesta sul Sismi Il controspionaggio ha già smentito la paternità della notizia - Per Pon. Teodori è un «siluro» di Spadolini al pentapartito ROMA — La presidenza del Consiglio ha aperto un'inchiesta sulla nota ufficiosa attribuita al Sismi (che però ha già smentite) nella quale si affermava che 11 governo era stato continuamente messo al corrente negli ultimi due anni degli spostamenti del capo della P2, Lido Celli, latitante all'estero. A tre giorni dalla conferma dell'ammiraglio Martini al vertice del servizio segreto militare (l'argomento figura nell'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di venerdì sebbene il mandato dell'Ammiraglio scada fra tre mesi, in febbraio) i servizi vengono cosi investiti da una nuova ventata di polemiche. Già l'altro ieri, dopo la nota del Sismi, qualcuno si era chiesto perché il governo pur' conoscendo gli spostamenti di Gelli non si fosse mal pre¬ murato di chiederne l'arresto dal momento che sul capo della P2 pendono ancora oggi del mandati di cattura internazionali. Palazzo Chigi aveva risposto con un'altra nota nella quale si diceva che le notizie sul «venerabile» non erano mai state molto chiare e precise e comunque tali da giustificare una plausibile richiesta di arresto. -Mente il Sismi, o mente il governo?: si chiede il radicale Massimo Teodorl, già componente della commissione parlamentare sulla loggia P2. Che la nota ufficiosa non sia stata autorizzata dal vertici del Sismi (come è stato precisato ufficialmente) ma che sia comunque uscita dagli ambienti di Porte Braschi, non ci sono dubbi. La sostanza del problema cioè rimane intatta anche se tutto dò apre interrogativi su fughe di notizie sulle quali appunto' Palazzo Chigi sta ora indagando. E proprio puntando sulla «divergenza, di contenuto tra le due note, quella attribuita al Sismi e quella di Palazzo Chigi, il vicesegretario liberale Patuelli ha avanzato Ieri la richiesta al Cils (Comi- tato parlamentare di controllo sui servizi segreti) perché venga a chiarire dinanzi al Parlamento. Alla richiesta si sono associati anche 11 socialdemocratico Bellusoio, coinvolto nelle liste P2 e l'onorevole Aldo Rizzo, della sinistra indipendente. Il punto è: il Sismi può pubblicamente far conoscere la sua verità o non deve invece come istituzionalmente previsto riferire in via riservata soltanto ad organi di governo? Per il radicale Teodorl la vicenda non è altro che un «siluro» di Spadolini nel confronti dell'asse Craxl-Andreottl. In sostanza un altro episodio di conflitto all'interno della maggioranza pentapartita. Perché — afferma Teodorl — «o il ministro della Difesa è stato sorpassato dallo stesso Sismi oppure sapeva» e «7i« voluto porsi in con¬ trasto con il governo, usando del servizio-. La questione — sostiene Teodorl —, comunque si veda è molto grave, perciò va chiarita di fronte al Parlamento «Disto e considerato ancorauna volta la connivente impotensa ed il sileneio del Comitato parlamentare di vigilanza sui serviti di informazione». Ma c'è anche chi, come il comunista Bellocchio, facendo riferimento all'annunciato rientro di Gelli in Italia In coincidenza con 11 dibattito parlamentare sulle Loggia P2 (già fissato, pare, per il 16 di-, cembre) vede in questo l'abile mano del «venerabile» pronta ad influenzare con 11 suo ritorno sulla scena il nuovo panorama politica che prima o poi nascerà sulle ceneri di un pentapartito ormai logoro- Ruggero Conteduca

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