Ma è ancora tempo di spiaggia nell'isola in fondo al mare

Ma è ancora tempo di spiaggia nell'isola in fondo al mare Ma è ancora tempo di spiaggia nell'isola in fondo al mare Novembre a Lampedusa naturale senza noiosi disturbatori. Lampedusa ha poco ver-. de, è brulla quanto può essere ogni pezzo d'Africa assolata. Ma questo forse è 11 suo fascino maggiore, che la fa diversa, aspra e poco rassicurante. Il paese, un gruppo di case basse arrampicate attorno al porticclolo dei pescherecci, ha conservato intatta la sua storia quotidiana, riuscendo a sopravvivere alle regole soffocanti del consumo turistico. I caffè che si aprono su via Roma hanno i tavolini fin sulla strada, si fa presto a far amicizia; uomini e donne stanno sulla porta di casa, a prendere aria e a chiacchierare; 11 tempo sembra fermo, ed è vero. I lampedusanl sono pescatori, il primo segno di amicizia è un invito sulle loro barche per andare a pesca. Il mare qui dà di tutto, dipende dall'esca e dalla fortuna: ci sono branzini e cefali, ricciole e cernie, acciughe, triglie, calamari, gamberi, aragoste. E' tanto ricco che le scene di caccia avvengono fin quasi sulla battigia: stando sulla spiaggia di Ouitgla, o soprattutto su quella dell'Isola dei conigli, si vedono 1 branchi di acciughe che fanno dei gran voli fuori dell'acqua per sfuggire all'attacco del cefali. Può anche accadere che questi voli di paura e di salvezza finiscano addirittura sulla spiaggia, con il turista misericordioso che si affretta a ributtare le acciughe in

Luoghi citati: Africa, Lampedusa