Tre anni fra i ghiacci
Tre anni fra i ghiacci Tre anni fra i ghiacci Il Polo Sud racconta la storia della Terra DA' dieci giorni una spedizione italiana fa riatta verso l'Antartide a bordo di una nave norvegese presa in' affitto, la ' «Polar Queen». Arriverà nella baia di Terranova 1116 dicembre, in piena estate antartica. Questo sarà 11 punto di partenza di un, programma quinquennale, di esplorazioni scientifiche nella Terra di Victoria. E' una storia che ha radici lontane. Il 1° dicembre .1859 veniva firmato a Washington tra 12 nazioni il Patto antartico che, ratificato nel 1961, scadrà nel 1991. Nel trattato tra l'altro si dichiara l'Internazionalità della ricerca e dell'esplorazione ' in Antartide,' senza però che tale enunciazione di principio prc giudichi o in qualsiasi modo intacchi i diritti o l'esercizio del diritti di un qualsiasi Paese sul territorio antartico. . il 1961 altri Paesi \tìo aderito a2*àttfc§8.'0 t artico e finalmente anche; l'Italia nel 1680. Tra 1 vari Paesi firmatari però soltan-. to 16. cioè quelli che posse no dimostrare di aver istallato basi fisse in Antartide e compiuto per almeno tre anni ricerche originali, hanno sinora diritto a far parte dello Bear (Sclentific Commi» ee of Antartlc Research), organismo che pratioamente sviluppa e pren-, de le decisioni più Importanti sulla gestione delle aree antartiche. Le ricchezze energetiche, minerarie e proteiche dell'Antartide sono note ed è prevedibile che con la scadenza dei trattato nel 1991 se ne, Inizi lo sfruttamento intensivo con rlvendieàzlo. ni territoriali,da parte di, vari Paesi. E' sintomatico NEL 1880 il sottotenente di vascello Giacomo Bove, insieme con il professor Cristoforo Negri, illustrò In una dettagliata pubblicazione 11 primo progetto Italiano di esplorazione dell'Antartide. Erano passati quarantanni dalle storiche spedizioni di Wllkes. d'Urvllle e Scott, che' avevano rivelato al mondo la certezza del continente australe: ormai tutte le nazioni più progredite si preoccupavano di mostrare periodicamente la bandiera nelle gelide acque oltre 1160' parallelo Sud. Il plano di Bove prevedeva, partendo dall'Uraguay, di fare rotta verso la penisola antartica, costeggiandola a Ovest, toccare l'isola Alexander, penetrare nel Mare di Ross, proseguire lungo le coste orientali del continente di ghiaccio ■ circumnavigando la Terra di Enderby. Di là avrebbe dovuto dirigersi verso Nord raggiungendo il Sud Africa. Purtroppo la brillante iniziativa naufragò sulle secche delle vedute provinciali dei governanti di allora e fu soffocata dalla gretta taccagneria che Impedì di trovare le 600.000 lire necessarie' per l'Impresa. Il fallimento fu tale che per oltre settant'annl non si parlò più di spedizioni Italiane In Antartide. Come tante altre volte In passato gli spiriti più audaci furono costretti a mettersi al servizio di Stati più' ETOLOGIA ETOLOGIA \Vn geolog IL continente antartico occupa una superficie di 14.107.000 chilometri quadrati che in inverno aumenta perifericamente a ' dismisura, in quanto il' mare vi ghiaccia attorno' per una fascia da 500 a 1500 chilometri di ampiezza. Soltanto l'un per 100 del continente antartico risulta Ubero dai ghiacci;' il resto, è ricoperto da una calotta, detta inlandis, dello spessore medio di oltre 2000 metri spessore massimo 4270 metri e di altitudine media di 3200. - Un dato significativo sulla* potenza di tale calotta viene fornito dalle sonde geofisiche che, alla stazione russa di Komosomolskaya, sita a. quota 3420 metri, hanno rilevato Uno spessore del ghiaccio di 3360 metri posato su un substrato roccioso posto a 60 metri sul livello del mare, massa di ghiaccio valutata in 28 milioliPdlKnri-cijea-umenta, secondo le stime di Sciumsky, di 1315 km3 all'anno e che rappresenta circa il 91 per cento di tutto il ghiaccio del nostro pianeta. L'Antartide culmina con il Vinson Massif (5140 metri) nella catena del Sentlnel Range e si continua in mare con enormi tavolati di ghiaccio galleggiante, come quelli di Ross e di Weddel, il 'cui fronte prende il nome barriera. Questi tavolati raggiungono talora dimensioni ed estensioni notevoli, come quello di Ross,'che ha una. superficie di 500.000 km 2 (1,5 volte l'Italia), un'fronte esteso per 800.000 chilometri e un spessore medio sul livello del mare da 15 a 50 metri, per cui almeno. 300 metri risultano, sommersi. per esemplo che l'Argentina, che avanza con decisione I suol diritti su tutta la' penisola antartica, abbia distrutto la base • italiana «Giacomo Bove» e abbia persino fatto si che nel gennaio 1978 nascesse 11 primo essere umano della storia dell'Antartide, l'argentino Emilio Marcos Palma. L'Italia deve quindi far presto a istallare la propria base stabile se vuole sperare di entrare prima del 1991 nello Bear e cosi non rischiare di essere esclusa dalla spartizione delle risorse antartiche. Ecco perché sono stati previsti stanziamenti per 11 biennio 1985-86 di 20 miliardi e por il 1987 di 30 miliardi e sono stati affidati con Legge 10-6-1985 n. 284 al ministro per la Ricerca scientifica' 1 compiti di formulare il relativo programma di lavoro avvalendosi di .una Commissione tiaeionale di cui, fra l'altro, parte A. esperti desi-, iWfcru-:1 L'organizzazione tecnica di questo programma nazionale è stata affidata all'Enea, che deve procedere d'Intesa, per 1 relativi contenuti scientifici, con il Cnr. E' stato anche istituito presso il ministero della Ricerca un apposito Comitato consultivo interministeriale con 11 compito, fra l'altro, di esprimere parere sul citato programma nazionale e sul relativi programmi esecutivi. Inoltre il ministero della Pubblica istruzione ha nominato una Commissione con il compito di predisporre un programma di partecipazione dell'Università A 5 anni dall'adesione dell'Italia al trattato antartico (Legge 29;11-1980 n. 963) si è cosi dato inizio a una fase concreta 8» ti. c. o della spedizione ita Dal tavolato, di Ross, piti noto come Ross-ice-shelf, e di tutte le altre analoghe barriere, come ''quella di Weddel, Filchner, Amery e Shackleton, prendono origine, per azione dovuta all'ondazione, giganteschi iceberg tabulari di cui il più grande registrato presentò una lunghezza di 160 chilometri. La distribuzione della calotta antartica attorno al polo Sud geografico è eccentrica, in modo che il punto all'interno del continente, da cui le coste distano mediamente 1500 chilometri, chiamato polo dell'inaccessibilità, si trova a circa 750 chilometri da esso. Questa posizione dell'Antartide attorno al pòlo Sud geografico fa si che la forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre risulti cosisignificativamente ridotta rispetto alle zone equatoriali chgnpB0¥yy$fy]mentaj del 4 peso rispettò1 all'equatore, Attorno all'Antartide, l'Oceano del Sud definito come l'insieme di tutte le acque marine poste a Sud del 35° parallelo dell'emisfero australe, rappresenta 11 piti grande deposito di proteine dell'umanità. Questo oceano contorna l'Antartide con la più grande corrente zonale conosciuta (90 milioni di metri cubi al se- ' condo) e presenta eccezionali fenomeni di cascading (discesa della superficie verso 11 basso di acque polari fredde), da qui si generano le. correnti di fondo degli altri oceani. La geologia dell'Antartide rivela che circa 200 milioni di anni fa 11 continente si staccò da Pangea, il supercontinente che raggruppava l'Africa, l'Eurasla e le liana del 1975 spiega perché l'ambiente naturale dell'Antartide è unico al mondo per la scienza Americhe, derivando sino alla posizione attuale. Esistono quindi in Antartide le stesse risorse energetiche (petrolio, uranio, gas naturale, carbone) presenti sugli altri continenti e più di 220 tipi di minerali ad alto valore economico e strategico. L'Antartide detiene il primato del freddo sia al suolo, j Mappa degli insediamenti in con la minima temperatura di —89,2 C registrata nel luglio 1983 alla stazione di Vostok, sia In quota con —97°C nell'agosto 1959 a 24 chilometri di altitudine sopra la stazione di Halley Bay. Le basse temperature provocano frequentemente Inversioni tèrmiche al contatto del suolo, che generano quel fenomeno, chiamato Ant looming, per cui gli oggetti lontanissimi sembrano vicini, oppure quella riflessione multipla tra nubi e suolo, detto whiteout, che impedisce la vista dell'orizzonte e del caratteri della superficie nevosa. Tutto ciò spiega le ragioni per cui l'Antartide viene ritenuto un ambiente cosi unico dal punto di vista na- tartide. La freccia indica dove turale da farlo considerare come una «terra sacra- per la ricerca scientifica» e una «palestra» per la ricostruzione della storia geologica della'Terra. La scritta in memoria del capitano Scott e del suol eroici compagni sulla croce di legno dell'Observatory Hill, ^Lottare, cercare, scoprire e non cedere mai; sin- tetizza lo spirito che spinge ogni alpinista, esploratore, scienziato a visitare questo Immenso continente di ghiaccio. Cosi, alla prima fase del pionierismo eroico e delle successive imprese esplorative dell'Antartide, fece seguito quella dell'in-, stallatone di basi permanenti e temporanee con sistematici e finalizzati com¬ si stabilirà la missione italiana pitl di esplorazione e di ricerca, dove le varie nazioni hanno fatto a gara per assicurarsi la più vasta e distribuita rete di investigazione sul territorio antartico. Mentre attualmente 18 paesi vi hanno stabilito 40 stazioni annuali e 100 stazioni estive, l'Italia non è ancora ufficialmente presente sul territorio antarti¬ settore antartico da loro ri: vendicato. Fu costruito all'Isola King George un ricovero che avrebbe dovuto costituire il primo nucleo di un insediamento permanente italiano. La base fu dedicata a Giacomo Bove. Durante la successiva spedizione privata, organizzata nel 1977 dal Comandante Barbero, si constato che la capanna di Cepparo era stata misteriosamente distrutta. Nel 1980 è stata organizzata da parte della Società Geografica Italiana una Tavola rotonda sull'Antartide! Anche a seguito di questo consesso, con legge n. 963 del 29 novembre dello stesso anno, l'Italia ha aderito al trattato Internazionale sull'Antartide, che era stato firmato dalle principali nazioni del mondo il 1° dicembre 1959. Il protocollo regola ogni aspetto dell'esplorazione, della ricerca e dell'eventuale sfruttamento di quegli immensi ed intatti territori. Per entrare a fare parte come membro di diritto dello Scar, 11 Comitato Scientifico per le Ricerche Antartiche, il vero corpo decisionale Internazionale, occorre però secondo l'articolo 9 del Trattato, elaborare un programma di ricerca •sostanziale», in pratica costruire una base permanente": è ciò che finalmente l'Italia si appresta a realizzare. Augusto Blancottl co. Fortunatamente si deve però all'intraprendenza di 15 italiani guidati da Renato Ceppare se l'Italia può, vantare di aver realizzato nell'estate 1975-76 la sua prima spedizione, con l'Installazione della sua prima base, intitolata a Giacomo Bove, nella. Baia Ezcurra della King Georg Island (South Shetland), nel punto di coordinate 58° 28' 45.52" longitudine w e 62° 10' 12,58" latitudine Sud. 115 componenti della spedizione, a cui ho avuto l'onore di appartenere, partiti 'da Lisbona con la nave norvegese Rig Mate ai primi di dicembre del 1975, dopo aver superato non pochi ■ostacoli politico amministrativi posti dagli argentini, giunsero In Antartide nel gennaio del 1976. In una settimana condussero a termine, con l'uso di gommoni, l'operazione di sbarco di 35 tonnellate di materiale e l'impianto a terra della prima base Italiana dotata di -laboratorio scientifico, di' un locale col generatore di corrente, di un osservatorio meteorologico e di un locale per ricovero mezzi e attrezzature d'esplorazione e ricerca sul terreno. ' Da questa base, dal gennaio al marzo del 1976, mentre la squadra scientifica sviluppava ricerche meteorologiche, idrologiche, mareologiche, glaciologlche. geomorfologiche, paleontologiche, geologiche e biochimiche, 11 gruppo degli alpinisti e del sommozzatori procedeva nelle rispettive attività raggiungendo vette, inviolate e ispezionando fondali marini e parti sommerse degli iceberg. . I risultati ottenuti sono stati pubblicati su «Polo», l'unica rivista scientifica Italiana di argomenti riguardanti le Terre Polari, sugli «Atri della Società Italiana di Scienze Naturali» di Milano e sul bollettino' della Società Geologica Italiana. ' Va segnalata l'indagine biomedica, che ha rivelato come tutti I componenti della spedizione, con l'arrivo in Antartide e limitatamente al solo periodo di permanenza, abbiano presentato elevata fragilità capillare ed epidermica, riduzione del normale corredo enzimatico a metà e variazioni sensibili dei parametri ematici Personalmente nel primi 20 giorni di permanenza in Antartide persi 21 chili di peso, battendo cosi ' il primato del dimagrimento tra 1 componenti della spedizione.. In campo paleontologico, invece il ritrovamento di un Importante giacimento fossilifero di vegetali appartenenti al genere Araucariai e a una forma intermedia tra Fagus e Nothofagus ha permesso di stabilire l'espressione del rappresentanti vegetali oligo-miocenici di questa area, portando cosi un contributo determinante sia alla delimitazione dell'areale fltogeografico sia alla conferma che tali generi debbano .avere avuto un comune progenitore. Infine, l'indagine geomorfologica ha messo in luce la presenza, lungo la linea di costa tra la Cala Hervé e la Punta Thomas, di 3 antiche linee di riva poste a 5,25 e 50 metri sopra l'attuale: si e cosi verificato anche per questa zona antartica l'oscillazione glacloeustatica del livello marino nel Quaternario. G. C. Cortemiglia Minaccia ecologica nei mari antartici
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