Il fumetto porta il computer all'asilo di Luciano Genta

n fumetto porta il computer n fumetto porta il computer all'asilo ^ftV.PUT£R i Rosor otiu e ut«sAri'-i irò passi dal Duomo dove Roberto Denti ha trasferito la sua -Libreria dei ragazzi', n Logo è un linguaggio per i computer inventato da Seymour Paperi, collaboratore di Piaget a Ginevra, poi di Minsky al MIT (Massachusetts Institute of Technology), avamposto delle ricerche sull'Intelligenza Artificiale. Paperi lo ha spiegato in Mlndstorms, un bel libro tradotto in Italia dalla Emme. E' il linguaggio più accessibile ai bambini fin dai 4 anni, perché usa come -comandi- le parole di tutti i giorni. Ed è il più creativo, •fantasioso come una scuola di samba»: non impone rigide operazioni meccaniche, non Ha risposte preconfezionate, ma stimola al ragionamento, richiede di scomporre e ricostruire in sequenze logiche ogni procedura. , SOLO pU£U0 CHE £' STATO i-OHC irtS££,KA7G, Nitori; Pi Piv1'- |i« IriSÉ4«lA«g Ai «JWUigR, Ciaf Piti PR0^WMA«li, OMO PSI-UH» UW6UAG.&4U Illustrazione di Luca Novelli «n bambino programma l'elaboratore — ha scritto Paperi —, stabilisce un contatto intimo con alcune delle più profonde idee della scienza, della matematica, dell'arte di costruire modelli Intellettuali». Novelli accende il suo Commodore e risfoglia il suo libro sul video: al centro appare il triangolo luminoso simbolo di Logo. Si chiama tartaruga, ma è fulminea: basta dirle con chiarezza cosa deve fare. Novelli comincia con l'esempio più semplice: «Avanti a destra di 90 gradi ripeti 4 volte* ed ecco un quadrato. Poi unendo figure geometriche, disegna gelati, alberi, castelli in aria. Dalla grafica alla fiaba: batte alla tastiera i nomi dei personaggi, re e principesse, fate e folletti, indica le loro possibili azioni amare odiare sognare ecc., comanda al computer di scrivere tutte le combinazioni. Sono gli inizi di tante fiabe diverse che sta al bambino scegliere e continuare. «Un linguaggio come Logo — dice «Vovelli — sarebbe piaciuto a Joyce e Lacan. Non credo affatto che 11 computer spenga la fantasia, al contrario. La creatività è saper mettere Insieme le cose, inventare nuove combinazioni Ma per questo servono precisi passaggi logici Logo rende evidenti concreti 1 percorsi del ragionamento. Il bambino capisce che 11 computer dipende da lui che è uno "stupido", cui bisogna dir tutto». -il computer a scuola può essere uno strumento formidabile. I costi sono contenuti l'aggiornamento degli insegnamenti rapido». Certo, a condizione che non lo si lasci impolverare come le lavagne luminose e altri sussidi didattici; «già oggi — osserva Novelli — in molte case dove 11 computer è stato regalato solo per i videogiochi il bambino dopo un po' si stufa, lo dimentica, come una volta si faceva con il treno elettrico, il meccano, la trottola». Molto dipende da genitori e insegnanti, per superare pregiudizi e pigrizie: «Noni si tratta di introdurre l'ora del computer, per poi ridurla all'ora di ginnastica, ma di riorganizzare piani e metodi di studio». Novelli dice di non essere «né un pedagogista, né un esperto di didattica». Ma intanto fa la sua parte, come «ambasciatore di logo», invitato da scuole e biblioteche. Tra un incontro e l'altro legge Plinio: prepara una «Storia naturale» tutto,' a fumetti Luciano Genta

Persone citate: Lacan, Luca Novelli, Minsky, Novelli, Paperi, Seymour Paperi

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Massachusetts