Sul Bianco, montagna d'Europa

Sul Bianco, montagna d'Europa Sul Bianco, montagna d'Europa ma perché il volume è nato dall'impegno comune di editori del tre versanti della montagna Gli italiani Priuli e Verlucca, di Ivrea il francese Glenat, di Grenoble, e gli svizzeri Kuemmerly e Frey, di Berna, riuniti nel «Club des éditeurs des Alpes». E' un segnale: 11 Bianco non è un confine ma una cerniera tra culture che si saldano nelle tradizioni di chi vive sulle pendici della montagna e nell'amore che migliala di altri uomini, di tutto il mondo, hanno per il suo fascino. il libro, presentato a Parigi nella sua versione francese, è stato tutto realizzato dagli editori italiani: quattro anni di ricerche, a cura di Gherardo PriuZl e di Patrizia Garin, che hanno permesso di ritrovare stampe di cui non si conosceva nemmeno l'esistènza, come le quattro, bellissime, incisioni a colori della scalata di Horace Bénédict de Saussure. Ma anche immagini di Chamonix e di Courmayeur quando erano ancora villaggi di montanari, e ancora di costumi, masi, paesaggi. Ed anche il primo documento in cui compare il nome «Monte bianco, o la montagna maledetta»: una mappa del 1770. Fino ad allora, nelle carte geografiche, il Bianco era indicato soltanto come «1 ghiacciai». Enrico Singer PARIGI — L'8 agosto del 1786. alle 18 e 23, un medico francese, Michel Gabriel Paccard, e un cercatore di cristalli della valle di Chamonix, Jacques Balmat, raggiungono la vetta del Monte Bianco. E' la nascita dell'alpinismo, il sogno di Horace Bénédict de Saussure che si realizza. Anche De Saussure, fisico e naturalista svizzero, considerato il padre dello sport d'alta montagna, un anno dopo, percorrerà la stessa strada, aperta dal primi scalatori dei tempi moderni Ad accompagnarlo sarà proprio Jacques Balmat che inventerà cosi la figura della «guida alpina». Di quelle imprese non è facile, oggi, trovare memoria, soprattutto Immagini: la fotografia si occuperà del Bianco cento anni dopo. Ma sono rimaste centinaia di incisioni e dipinti, sparsi in gallerìe, biblioteche e • accolte private. Opere d'arte e, Insieme, documenti. Testimonianze in gran parte inedite che sono ora raccolte in un libro, -il Monte Bianco nelle antiche stampe»: 388 pagine con 555 illustrazioni, una carrellata dalle prime carte geografiche del 1680 alle incisioni della fine dell'800. Un libro unico nel suo genere. Non soltanto per la tecnica e la cura delle riproduzioni,

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