Occhio al podio il carisma dirige l'orchestra

Occhio al podio il carisma dirige l'orchestra Occhio al podio il carisma dirige l'orchestra mitata a guidare gli intervistati nel tracciare gli autoritratti, ma ha scritto una trentina di pagine in coda al libro che arricchiscono di significati i loro discorsi e soprattutto fanno leggere tra le righe delle dichiarazioni. Il mito del direttore d'orchestra, avverte l'autrice-curatrice, gode oggi di ottima salute, sostenuto dai media, dall'industria discografica e dal pubblico La favola vive perché il Maestro, unico musicista a non diffondere suono alcuno, è un mediatore, addirittura un mediatore al quadrato; dal testo all'idea ' del testo, al gesto, alla materialità musicale attuata da altri, il suo operato è simbolo dell'ineluttabile necessità della mediazione, Per ridurre a dimensioni. reali il personaggio sul podio, Musica, Maestrll analizza insieme ai direttori interpellati ogni aspetto del loro mestiere. Questo modo di procedere permette a Franca Rosti di superare {Impasse alla quale è condannato chi da un lato non può accettare a occhi chiusi la mistificazione. ma dall'altro teme di distruggere l'oggetto della propria analisi per eccesso di zelo critico. Venendo a sapere come lavorano Aprea, Bellugi, Ceccato, Gelmetti, Alessio Vlad (per nominarne altri non ancora citati), scopriamo che la mitologia, più che falsifi¬ care le caratteristiche del direttore d'orchestra, ne ha privilegiato alcune e lasciato In ombra altre. Il primo stadio della direzione, per esempio, consiste nello studio dello spartito, ma di questa lettura accanita la mitologia non registra nulla. Si limita a divulgare che il direttore tiene a mente tutte le parti orchestrali e di qui ad attribuirgli un potere

Persone citate: Alessio Vlad, Aprea, Bellugi, Ceccato, Franca Rosti, Gelmetti