Una Spal modesta e ridotta in 10 uomini aggiunge altri guai alla Sanremese: 0-1

SERIE CI SERIE CI Tanti pareggi, buon recupero del Piacenza - Nel girone B, dimezzato il quartetto di testa m' m _ a» ■' a — a a i -w-et m >". « » i 1 \ TI "8 TR MT • i dt idtt i 10 ii Dii ( ditt) dl Mi m m _ a» ■ a — a a Una Spai modesta e ridotta in 10 uomini aggiunge altri guai alla Sanremese: 0-1 -w-et m >". « » i 1 \ TI "8 TR MT • Dominio (e doppietta) del Messina Sorrento, vano assedio al Taranto classifica, una squadra che solo a tratti riesce ad esprimersi con sufficienza, sono i sintomi della crisi. «In settimana stiletteremo i provvedimenti da adottare», ha detto sconsolato il presidente Dino Sclolli. La Sanremese è stata bai- tuta da una Spai non trascendentale, con un gol a cinque minuti dalla fine, quando gli avversari erano ridotti in dieci uomini per l'espulsione al 77' del terzino Doni, reo di un fallo di reazione su Fantinato. I liguri possono imprecare alla sfortuna, ma hanno sprecato puntualmente tutte le occasioni che sono capitate. La Sanremese, che ripresentava a centrocampo mangerò (uno dei migliori), ha avuto almeno quattro occasioni d'oro per passare: al 6' con Profumo che, ben lanciato da Blangero, si è presentato solo in area, sfiorando il palo a portiere battuto; al 16' con una rocambolesca mischia nell'area spallina, conclusa da Fantinato alle stelle; al 36" ancora con Fantinato che, lanciato da Profumo, si è presentato tutto solo davanti al portiere, tirando però troppo alto; al 49", forse l'occasione più clamorosa, quando Lancettl, Imbeccato da Blangero, a .pochi metri dal portiere, ha cercato il pallonetto invece del bolide, sfiorando 11 montante. Troppi errori e la Spai, ricca di grossi nomi più che di bel gioco, ne ha approfittato. Dopo essersi visti annullare, al 31', un bel gol di Bresciani che ha scagliato in porta direttamente una punizione di seconda, ' i ferraresi, all'85', ormai ridotti in dieci, hanno trovato il gol vincente: Perinelli lancia l'ex genoano Rotella che s'infila tra due difensori, arriva davanti a Bobbo e lo scavalca con un tiro preciso. Una beffa per la Sanreme¬ di BRUNO M0NTIC0NE ARMA DI TAQOIA — Lo spettro della C2 Incombe sulla Sanremese che sembra aver Imboccato, Inesorabile, la strada della retrocessione: quattro punti in dieci partite, 11 solitario ultimo posto in se che al 90' avrebbe avuto anche l'occasione di pareggiare su una punizione In area, ma 11 tiro di Profumo, che perfora la barriera, finisce addosso a Blangero. A fine match, piccola contestazione di un gruppo di tifosi blancazzurrl. L'allenatore Fontana, per precauzione, ha lasciato lo stadio sull'auto delle forze dell'ordine. Sanremese: Bobbo, Giusto, Ferrari, Lancettl, Oichero (72' succhiotti), Conti, Araldi, Blangero, Bertolottl, Profumo, Fantinato (80' Monelli). Spai: Cervellatl, D'Eustachio, Doni, Ferretti, Melotti. Pregnolato, Oustinettl (80' Mauri), Tavola, Bresciani (67' Zagano), Perinelli, Rotella. Arbitro: Quartuccio. Una decina tra feriti e contusi sono 11 bilancio degli incidenti avvenuti, nonostante il nutrico servizio d'ordine, prima e dopo la partita fra Siena e Livorno conclusasi con la vittoria del locali per 2-1. Tra le persone medicate un uomo di 50 anni e due ragazzini raggiunti al volto da schegge di vetro. Tafferugli anche durante Padova-Parma (1-1 11 risultato finale). Gli Incidenti sono nati dal ferimento d'un sostenitore del Padova prima della gara. La polizia è intervenuta per sgombrare le gradinate e un brigadiere ha avuto un piede rotto. ' Incidenti a Siena e Padova MESSINA — E' stata una partita piacevo- j le, fra due squadre tra le più accreditate per, 11 salto in B. Ha vinto 11 Messina per 2-0, un punteggio che rispecchia piènamente l'andamento dell'incontro. I locali, con una disposi-, zlone tattica impeccabile, hanno sovrastato in ogni zona del campo gli avversari, mostrando confortanti segni di ripresa dopo gli ultimi passi falsi esterni. Il nuovo allenatore Sereni avrà molto lavoro da compiere per riportare la Salernitana ad un livello accettabile. Ola al IMI Messina va In vantaggio, grazie anche ad uno svarione della difesa ospite. Bellopede lancia in area Schillaci, ma sul pallone è in anticipo 11 suo marcatore, Leccese. Il difensore non si avvede dell'uscita di Boschin e respinge di testa, favorendo l'inserimento di Leonardo Rossi. Sul tiro del n. 4 11 portiere respinge, però interviene Schillaci che insacca comodamente. Al 19' 1 locali sfiorano il raddoppio. Caccia batte una punizione dal vertice sinistro dell'area ospite, ma il suo cross viene respinto da un difensore. Venditeli! raccoglie al volo, corregge leggermente Schillaci, e la palla va a stamparsi all'incrocio del pali. Nella ripresa, al 61', il Messina raddoppia. L'azione parte da Orati a centrocampo che serve sulla destra Venditeli!, evitando la trappola del fuorigioco. Dopo una lunga sgroppata, l'ala destra pennella un preciso cross per Schillaci che schiaccia di testa in rete. A questo punto la Salernitana ha una reazione e si porta in avanti, senza però mal Impensierire la difesa messinese. d.A.v. Messina: Ni e ri; Napoli, Cei; Rossi Leonardo, Rossi Romolo, Bellopede; Venditeli!, Orati, Schillaci, Catalano, Caccia. Salernitana: Boschln; Leccese, Bazzeu; Pedrazzlni, Billta. De Nadal; Belluzzi (46' Tappi), Conforto, De Vitls, Lombardi (65* Bianco), Perrotta. SORRENTO — Recenti i casi Wurtz e Blanciardi, l'arbitro milanese Cazsamalli si è adeguato ai clamorosi abbagli dei piU celebri colleghi. L'episodio incriminato, al 62: De Gregorio batte una punizione dal limite in favore del Sorrento. Tiro non forte, la messala Donatelli, in barriera, alza nettamente il braccio destro e respinge di pugno. Cassamalli fa cenno di proseguire. Quello che è successo dopo, è facile da immaginare: legittime, quanto inutili, le proteste dei sorrentini, poi l'arbitro milanese che lascia il campo «Italia', al grido di venduto. Partita a senso unico. Il Sorrento l'ha dominata da cima a fondo'. Oltre che per il rigore negato, la squadra di Cane recrimina per un palo di Apuéeo al 58', quattro o cinque palle-gol fallite, un paio di grossi interventi di Goletti. Il Tarunto? E' stato a guardare. Ha puntato tutto sullo 0-0, un punto gli bastava. Ha fatto un solo tiro in porta in novanta minuti, proprio allo scadere, quando un colpo di testa di Serra, inserito da Renna per marcare un vivace Contino, sfiorava la traversa. Francamente, c'era da aspettarsi di più da una squadra che rientra tra le candidate alla B. Lo 0-Q punisce ingiustamente la generosità del Sorrento, unica squadra ancora senza una vittoria. fti s> Sorrento: Portino; De Giovanni, De Gregorio; Vio, Bi-. gotto, Saviano; Contino, Ruotalo, Apuzso, Puppi (74' Balistrieri), Sampino. Taranto: Goletti; Biondo, Dalla Costa (60' Serra); Piangerelli (46' Rocca), Conti, Sassarini; Paolucci, Donatelli, Pesce, Lopez, Maiellaro.