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Quinto e sesto grado della scala Mercalli Quinto e sesto grado della scala Mercalli Terremoto in Remagna paura sull'Appennino Qualche casa lesionata, nessun ferito - La gente ha abbandonato le abitazioni - Le scosse anche nel Pesarese, in Jugoslavia e in Albania - Panico nel Montenegro, traffico interrotto RAVENNA — La terra ha tremato alle 7,33 di ieri mattina. nell'Alta Valle del Savio. La scossa, che ha avuto un'intensità corrispondente al 5°-6° grado della scala Mercalli, è stata avvertita in tutto l'Appennino Romagnolo, ma anche da una parte degli abitanti di Cesena, di Forlì e di Faenza e in molti comuni dell'Alto Pesarese. Secondo Tiziano Cantalupi, direttore dell'osservatorio sismologico Bendandi di Faenza, l'epicentro del terremoto è localizzato una ventina di chilometri a Sud di Cesena, in prossimità di Mercato Saraceno. In questa località la scossa ha avuto come unica conseguenza appariscente il distacco di alcuni calcinacci dal soffitto dell'antica Pieve di San Damiano. La scossa ha anche prodotto alcune lesioni in un caso¬ lare abbandonato a Vergherete e in un edificio di Bagno di Romagna, distante circa venti chilometri dall'epicentro. Un sopralluogo compiuto dal vigili del fuoco ha perù permesso di stabilire che non è necessario dichiarare l'inabitabilità della casa. Anche se i danni sono stati praticamente irrilevanti, la scossa ha provocato molto panico in tutto l'Appennino Romagnolo, una zona ad alto rischio sismico. Soprattutto nei centri della vallata del Savio, tutta la popolazione ha abbandonato le case restando all'aperto per alcune ore, nonostante il freddo intenso. Nei giorni scorsi si è infatti avuta la prima, precoce nevicata dell'inverno e in alcune località la neve ha raggiunto un'altezza di 80 centimetri. La scossa delle 7,33 ha avu¬ to, poco dopo le 8, una replica di minore intensità, avvertita solo dagli strumenti sismografici. Movimento tellurico anche in Jugoslavia, nella regione costiera del Montenegro, provocando danni considerevoli ma nessuna vittima. In mattinata un'altra scossa sismica, del quinto grado Mercalli, aveva colpito l'Albania settentrionale, dove negli ultimi dieci giorni si erano già registrate numerose altre scosse. Le due scosse di ieri nel Montenegro, registrate alle 13,54 e 13,56, hanno avuto l'epicentro fra Ccttigne e il porto di Budva. Alcuni centri abitati della regione lamentano la distruzione di caseggiati e lesioni in numerosi edifici, mentre fra la popolazione si sono avute scene di panico. Uber Dondini