In chiesa i fedeli fanno assemblea per una discarica

INTERNO INTERNO In Mesa i fedeli fanno assemblea per una discarica A Valleandona (Asti) il parroco partecipa alla protesta • La richiesta: chiudere il deposito A8TI — Assemblea, ieri, nella parrocchia di Valleandona, una frazione di Asti. In questa zona, una preziosa riserva naturale, esiste da 12 anni una discarica di rifiuti urbani che provengono da 32 Comuni delle province di Asti, Torino, Cuneo. Per protestare contro questa discarica, gli abitanti della frazione, capeggiata dal suo parroco, don Luigi Berzano, hanno tenuto un'assemblea in chiesa. Numerosi gli Interventi, qualcuno ha anche proposto di bloccare la strada diretta alla discarica per impedire che ogni giorno 25-30 grossi automezzi scarichino 1 rifiuti. La zona — è stato detto — è inquinata, 1 pozzi d'acqua che servono al contadini sono chiusi, l'aria è Irrespirabile e 11 degrado del terreni ha portato alla scomparsa di numerose specie animali e vegetali. Questa sera ci sarà un dibattito In Consiglio comunale. Due le mozioni: 11 gruppo comunista ne chiede l'immediata chiusura, la maggioranza (pentapartito) chiede Invece una serie di Interventi e la ricerca di una nuova area. Anche le organizzazioni ecologiche Wwf, Lega Ambiente, Italia Nostra si sono schierate contro la discarica. Il pretore, Vincenzo Paone, ha Iniziato la scorsa settimana un'istruttoria penale per accertare eventuali responsabilità a carico del Consorzio che ha In gestione la discarica. Il magistrato ha ordinato la consegna di tutta la documentazione e degli atti ufficiali. Il Consorzio ha ottenuto dalla Regione un Intervento finanziarlo per l'esecuzione di lavori (spesa circa un miliardo) per le opere di risanamento. v, ni.

Persone citate: Luigi Berzano, Mesa, Vincenzo Paone

Luoghi citati: Asti, Cuneo, Italia, Torino, Valleandona