Pisa primo successo internazionale

Alla squadra toscana la Mitropa Cup strappata in finale al modesto Debrecen Alla squadra toscana la Mitropa Cup strappata in finale al modesto Debrecen Pisa, primo successo internazionale Pisa Dobrecen 2 0 PISA: Mannlnl 6,5; Colantuono 6,5 (85' Chltl s.v.T, Voi- ?eclna 7; Mariani 6,5, Ipsaro , Progna 7: 8 erg green 7,5, Armenlse 6, Kleft 6,5, Glovannelll 7, Muro 6 (59' Baici ieri 6). DEBRECEN MTJNKAS: Mezo 6,5; Cseke 5,5 (67* Varila s.v.), Nagy 6 (35* Bucs 6); Duzo 6, XIII 5, Szucz 6,5; Z. Magyar 6, B. Magyar 6, Szabo 5, Morte! 6, Benyo 5,5. Arbitro: Matuslk (Cecoclovacchla) 7. Reti: 41' Colantuono, 78' Kleft. dal nostro Inviato GIORGIO BARBERIS PISA — Alla sua prima esperienza Internazionale, 11 Pisa centra l'obiettivo e conquista la Mitropa Cup, in passato già portata in Italia sei volte da Bologna (tre), Fiorentina, Udinese, Mllan. Il. successo del toscani nella finale contro gli ungheresi del Debrecen Munkas, la squadra del ferrovieri, è stato netto come dice 11 risultato, un 20 maturato con un gol per tempo a sancire la costante superiorità del Pisa nel confronti di avversari tanto volonterosi quanto Inferiori tecnicamente e tatticamente; Oli ungheresi, d'altronde, consci della maggior consistenza facilmente riconosci-1 bile all'avversarlo hanno adottato fin dall'Inizio ■ una tattica estremamente pru¬ denziale, lasciando ogni velleità offensiva affidata ad un contropiede che, con 11 passare del tempo, si e rivelato ben inferiore a quello che 1 primi minuti di gioco potevano far, presupporre. E' accaduto infatti che con 11 Pisa subito generosamente In avanti a cercare di sbloccare 11 risultato, al quarto d'ora 11 Debrecen sia andato vicinissimo al gol. Azione classica di contropiede, che procurava una mischia davanti alla porta di Mannlnl. Dapprima c'era un gran tiro di Szucz, incredibilmente smarcatosi a centro area, che 11 portiere pisano respingeva d'Intuito, quindi sul conseguente calcio d'angolo. B. Magyar di testa riusciva a deviare verso l'angolo opposto a quello di battuta, spiazzando Mannlnl però trovando — provvidenzialmente per 11 Pisa — Oiovannelll appostato sul palo e quindi sulla traiettoria del pallone, in grado di respingere sostituendosi al portiere. I toscani, privi Inizialmente di Baidierl che è arrivato sólo pochi minuti prima dell'Inizio della partita, hanno comunque tratto giovamento dal pericolo corso, rendendo più organica la propria azione. L'onnipresente Berggreen ben assecondato da Oiovannelll ha incominciato ad orchestrare 11 gioco del compagni, allargando bène sulle fasce dove tanto Colantuono quanto Volpeclna erano sem¬ pre prontissimi all'inserimento. La maggior organicità della manovra pisana ha presto messo In grossa difficoltà gli avversari, là cui generale anontmltà sembrava voler essere accentuata da Illeggibili numeri sulle maglie. E cosi, al 41', ecco anche 11 gol che, sbloccando 11 risultato, avvicina 11 Pisa alla Mitropa. Fatto curioso è che 1 toscani lo realizzano proprio quando Ouerrlnl fa alzare Baldlerl dalla panchina, perché si inizi a scaldare. Kleft viene fermato fallosamente una decina di metri fuori dell'area, in posizione centrale. La punizione viene toccata da Oiovannelll a Berggreen. Secco rasoterra del danese con il portiere Mezo che riesce a deviare sul palo: la palla rischizza in campo e Colantuono prontissimo vi si avventa per la deviazione vincente. Una volta In vantaggio tutto, naturalmente, diventa più facile: gli ungheresi sono costretti a scoprirsi maggiormente per cercare la rimonta e da questo momento sono 1 toscani a poter affondare 11 contropiede a piacimento. E ci riescono sempre Insidiosamente, senza correre grossi rischi. • Anzi, Ouerlnl al 60' si decide ad Inserire anche Baldlerl, la cui consistenza è senz'altro superiore a quella del giovane Muro e per 11 Debrecen aumentano 1 problemi. Tanto più visto che sulla fascia sinistra gli sganciamenti di Volpeclna risultano incontenibili. Ed infatti al 78' è proprio una travolgente discesa del terzino sinistro pisano a creare 1 presupposti del raddoppio. Volpeclna discende, palla al piede, per settanta metri, saltando come birilli gli avversari che si parano davanti. Arrivato sul fondo mette al centro dove Baldlerl non riesce ad agganciare ma Kleft. alle sue spalle, ha viceversa tutto il tempo per fermare la palla e realizzare 11 gol della sicurezza. Per 11 Pisa (e 1 15 mila coraggiosi sugli spalti, che hanno sfidato un pomeriggio battuto da un vento gelido) è il trionfo, completato per quanto riguarda l'organizzazione della manifestazione, disputata per la prima volta in sede unica fra le quattro squadre partecipanti (le vincitrici della serie B In Italia, Ungheria. Jugoslavia e Cecoslovacchia), da un bilancio In largo attivo che 11 presidente Anconetani, Visibilmente commosso a fine partita, ha promesso verrà diviso tra l protagonisti del successo, Mitropa Cup dunque al Pisa (è la quinta squadra italiana ad entrare nell'albo d'oro) mentre per quanto riguarda la finale per 11 terzo posto si sono imposti gli Jugoslavi del Rijeka sui cecoslovacchi del Sigma Olomouc per 3 p. 1