Processo Agca i magistrati italiani a Istanbul lavorano in un groviglio di ombre e mezze verità

Processo Agca, i magistrati italiani a Istanbul lavorano in un groviglio di ombre e mezze verità Processo Agca, i magistrati italiani a Istanbul lavorano in un groviglio di ombre e mezze verità In Turchia. grammata in questa trasferta, ma per i giudici italiani ha acquistato una grande Importanza In seguito alle dichiarazioni fatte mercoledì scorso proprio nel carcere di Mamak dal «padrino» della mafia turca Abuzer Ugurlu. Sarebbe stato veramente Dogali l'unico amico vero 6ul quale Agca potè contare dopo l'evasione dal carcere di Kàrtel Maltepe? Ugurlu dice di si e ha raccontato che fu soltanto per fare un piacere a quel doganiere, che tante volte gli aveva tolto le castagne dal fuoco per il transito dei Tir nel suoi traffici con la Bulgaria, che egli accettò di «prestare» dei soldi ad Ali Agca deciso a raggiungere Sofia. Sarà questo l'argomento di cui si parlerà principalmente questa mattina al tribunale di Istanbul, dove 1 giudici Italiani potranno ascoltare anche Berker Inanoglu, il regista turco dalle cui dichiara¬ che stanno seguendo da cinque giorni la rogatoria internazionale della Corte del Foro italico qui in Turchia, non è stato difficile rendersi conto che il giovane studente, venuto a Roma nell'agosto scorso ed a lungo interrogato In aula, non ha un quattrino per sbarcare il lunario. «Solo da un po' — ha detto tt non ho più la polizia alle calcagna. Ma, dopo le fandonie di Agca, qui nel mio paese basta che io dica come mi chiamo per essere messo alla porta, dovunque». Per 11 pomeriggio di quel 13 maggio 1981 Sedat Slrrl Kadem non ha un alibi: era ricercato dalla polizia turca, In quel periodo, doveva vivere come un cane randagio e rifugiarsi dove gli capitava. Nessuno è disposto ad ammettere di avergli dato ospitalità; ma la polizia di Istanbul ha confermato al giudici italiani che realmente Kadem, in quel giorni, si trovava ISTANBUL — Per duecentomila lire turche — poco più di 600 mila lire Italiane — il •quarto uomo» di piazza Sari Pietro è disposto a raccontare tutto, a mettere a nudo tutte le «bugie» di Ali Agca sui presunti retroscena dell'attentato al pontefice. Sedai Birri Kadem, 11 giovane estremista di sinistra di Malatyia che Mehemcd All Agca ha indicato come uno dei suol complici nel mancato assassinio di Papa Wojtyla, vive In sobborgo di Istanbul, è povero In canna perché non riesce a lavorare, e si è «offerto» al giornalisti italiani. A voler dar credito alle parole del terrorista suo compaesano, sarebbe stato proprio Kadem, insieme con Orla Celik ed Omer Ay, 11 destinatario del tre milioni di marchi tedeschi stanziati dai servizi segreti bulgari, tramite Beklr Celenk, per chi avesse eliminato il papa polacco. Per tutti 1 giornalisti italiani Ad Istanbul vivono anche altre due persone che devono ad Agca 1 fastidi di una notorietà non voluta: la vedova di Beklr Celenk, Nilufer, e 11 doganiere del valico di Kaplkule, Jldlmlr Dogati. Quest'ultimo sarà chiamato oggi a presentarsi davanti al tribunale locale per rispondere alle domande che intendono rivolgergli 11 presidente della Corte, Santiapichi e il pubblico ministero Marini. La vedova di Beklr Celenk, invece, evita accuratamente la stampa e non si fa avvicinare facilmente; chi, tra i giornalisti locali, ha potuto farlo, racconta che la donna considera anche Mehemed All Agca tra 1 responsabili della morte del marito, colpito recentemente da un attacco cardiaco nel penitenziario speciale di Mamak e quindi deceduto. La deposizione di Jldimlr Dogan non era stata pro¬ zioni potrebbe dipendere la sorte di un altro imputato nel processo romano, l'ex presidente della «Federazione dei lavoratori turchi» in Europa, Musa Serdar Celebi, accusato di aver fatto da tramite tra Mehemed Agca e Beklr Celenk. Nonostante l'imputato abbia sempre sostenuto di non aver conosciuto prima dell'attentato a Giovanni Paolo Il 11 trafficante turco, sulla sua agenda venne trovato il recapito telefonico dell'uomo di fiducia dt Celenk, Atalaj Sarai. Celebi dovette cosi ammettere di essersi incontrato, nel 1980, a Francoforte, con Sarai, ed aggiungere che, in quell'occasione, era presente anche un amico di questi, 11 regista Inanuglu, ed una terza persona che, solo successivamente, durante una conferenza stampa a Sofia, avrebbe Identificato in Beklr Celenk.