Parma, dove la provincia si è trasformata in laboratorio di idee per il cinema italiano di Guerrino Cavalli
Parma, dove la provincia si è trasformata in laboratorio di idee per il cinema italiano Parma, dove la provincia si è trasformata in laboratorio di idee per il cinema italiano PARMA — «Parma e II cinema: Influssi e scambi fra la provincia Italiana e la civiltà dell'Immagine». Su questo tema *l è articolato Il convegno tenuto a Parma al ridotto del Teatro Regio nel ricordo di Pietro Bianchi, parmigiano, uno del più colti • acuti critici cinematografici Italiani spentosi nove anni or sono. Il convegno rientrava nell'ambito dello celebrazioni promosse per I 250 anni di vita della «Gazzetta di Parma». Parma e II cinema: un binomio dal quale tono scaturiti registi, sceneggiatoli, scenografi, attori e critici come ha rilavato Baldassarre Molossi Intervenuto dopo la breve prolusione di Cesare ZavatUnl, presidente onorario del convegno; o «Nuovo bucalo delle arti e del clnon.a» come ha dottano Parma II moderatore Giovanni Grazzlnl. In quatto contetto Tullio Kezlch ha Inserito la figura • l'opera di Pietro Bianchi, Il «Memo Bonassl» della critica, fatto di patta contadina. Guido Aristarco ha Invece tracciato un ritratto di Co¬ sare Zavattinl che Insieme al gruppo di Parma «ha tempre guardato al cinema come qualcosa di Interdisciplinare». Un viaggio nella Parma di celluloide è stato compiuto dal professor Roberto Campar! Il quale ha ricordato I vari film girali In quella cittì. Il convegno tUI neorealismo, la produzione di riviste cinematografiche e altre manifestazioni locali. A quetto punto II discorso del convegno ha abbandonato la realtà locale per aprirti a orizzonti più vasti, a quelli della provincia come nuova realtà del cinema Italiano. Ne hanno parlalo Lino Mlcclchì (Idillio fuga utopia: Immagini della campagna nel cinema italiano) e Stefano Reggiani «L'inverso porcorso: la romanizzazione della provincia». Reggiani, In particolare, ha affermato che occorre guardarti dal registi sopraffattori che sbirciano la provincia come un'area terzomondista, sfondo per ogni licenza, mito o falsità: la dove I grandi autori tono tali perché affondano la loro anima nelle radici regionali: allora la provincia rimane te stessa, nonostante e contro I mestieranti del cinema. «Lei madamee Bovary» è stato II tema trattato da Lietta Tornabuonl, una riflessione Ironica e arguta la tua tulle dive degli Anni 50 (Gina Lollobrlglda, Sophla Loren, Lucia Botè, Giovanna Halli, Claudia Cardinale) tutte figlie della provincia o della borgata. Il tema della provincia come laboratorio di Idea ha costituito II Ilio conduttore degli altri Interventi: dal profettor Mario Verdone (dal clneclrcoll all'Università) a Claudio G. Fava che ha sottolineato umanesimo e Ironia della provincia rifacendoti alle figure di Zavattinl e Guaretchl; al profettor Guido Flnk dell'Università di Bologna che ha disonnato un'Idea della provincia come valvola di tfogo e di tlcurazza per la metropoli Industrializzato; a Morando Morandlnl che ha tratteggiato la «linea lombarda» del cinema Italiano contraddistinto dalla poetica degli oggetti e da un moralismo pudico quael calvinista, da una razionalità che conosce I limiti delia ragione. Il legame con la loro terra del registi emiliani 6 ■tato mesto In evidenza da Callisto Cotullch (basti pentare a Bernardo Bertolucci e al tuo «Novecento») mentre Oreste del Buono è ritornato sulla figura di Pietro Bianchi al quale ha riconosciuto II merito di avere stabilito un ponte fra la letteratura e II cinema. Altre testimonianze sono state portale da Darlo Zanoni, Pietro Balilla e Michelangelo Antonlonl. Giovanni Grazzlnl ha tratto le conclusioni ribadendo II ruolo di animatrice e custode del valori del gusto e della creatività della provincia Italiana. Nell'ambito del convegno è atala allettila una mostra fotografica tu Parma e II cinema, tema cui era dedicato un cortometraggio; la «Gazzetta di Parma», dal canto tuo, ha pretentato un volume dal titolo «Il portoghese discreto», con tetti di Pietro Bianchi. Guerrino Cavalli
Luoghi citati: Parma
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