A Caserta una scuola aperta a tutti i cittadini per esorcizzare l'angosciante male del secolo

A Caserta una scuola aperta a tutti i cittadini per esorcizzare Fangosciante male del secolo A Caserta una scuola aperta a tutti i cittadini per esorcizzare Fangosciante male del secolo NAPOLI — Il cancro colpisce ogni anno 700 mila persone. 130 mila delle quali muoiono per patologia neoplastica. Il professor Francesco Mazzeo, direttore della cattedra di semeiotica chirùrgica della seconda facoltà dell'Università di Napoli, ha dichiarato che 11 problema oncologico andrebbe vissuto quotidianamente e nelle Istituzioni universitarie e nel glossi centri ospedalieri mediante la creazione di comitati oncologici multidisciplinari per l'effettuazione di «trlals(esperimenti) clinici controllati, per programmi su vasta scala di .Screening» (accertamenti) di massa e di diagnosi precoce quanto più è possibile su soggetti cosiddetti a rischio. La -Scuola Italiana di scienze oncologiche» di Ca¬ serta è stata fondata come libera associazione apolitica, aconfessionale, senza scopi di lucro. -51 tratta di un'iniziativa privata promossa da un gruppo di medici, sostenuta generosamente dalla Usi 15 della Regione Campania e da II 'Am m In Istrazlone provinciale dt Caserta, che hanno messo a disposizione una sede Idonea sotto tutti i punti di vista, assumendosi, almeno Inizialmente, gli oneri di tale Istituzione-, ha sottolineato 11 professor Mazzeo al convegno inaugurale della Scuola Italiana di scienze oncologiche. -Noi — ha proseguito Mazzeo — et siamo resi conto che nel Sud occorreva ur. Iniziativa che promozlonasse la preparazione culturale non solo degli specialisti ma in particolar modo aggiornasse 11 me¬ dico di base (generico) sul problemi dell'oncologia la quale rappresenta oggi, sul piano della mortalità, la seconda causa di decesso nel mondo dopo le malattie cardiocircolatorie*. Ci sono, professore, altre scuole di oncologia in Italia? •■Esìste una scuola superiore di oncologia coordinata dal professor Santi a Santa Margherita Ligure; esiste; inoltre, una scuola supcriore di senologia coordinata dal professor Veronesi presso Orto, In prolincia di Novara. Ci terrei a precisare che la Scuola italiana di scienze-oncologiche di Caserta, coordinata dal professor Salvatore, preside della seconda facoltà di medicina dell'Università di Napoli, è unica nel suo genere in quanto comprende ìa didattica, la ricerca, l'assistenza-. La Siso (sigla della scuola di Caserta) è sorta con l'intento di promuovere e sostenere la ricerca scientifica in oncologia concordemente con le altre istituzioni già esistenti: istituti universitari, istituti dei tumori, Cnr, centri ospedalieri, società scientifiche nazionali e internazionali, fondazioni pubbliche e private. Il professor Mazzeo, che è presidente del consiglio direttivo e del consiglio scientifico della Siso, ha affermato che 1 corsi della Scuola oncologica di Caserta presentano alcune novità di rilievo perché non sono riservati soltanto agli specialisti e al medici generici ma anche al parassiti tari, agli studenti e a tutti i cittadini con laurea, con diploma o soltanto in possesso della licenza elementare. Naturalmente, sono gratuiti. Solo al medici verrà rilasciato un diploma. Prolessor Mazzeo. per quale motivo specifico aprite i corsi anche ai non addetti ai lavori? -Un'indagine demoscopica ha dimostrato, di recente, che il 70 per cento degli intervistati tenui il cancro come malattia inguaribile. Uno degli scopi di questa nostra Iniziativa meridionale è appunto quello di venire incontro al cittadino disinformato perché si convinca che anche di cancro si può guarire ma che è certamente meglio evitare con la prevenzione llnsorgcre della malattia. E il cittadino deve essere messo al corrente su tutto quanto possa riguardare le malattie ncoplastichc. Bisogna aprire una breccia nel muro dell'ignoranza-. m. ci.

Persone citate: Francesco Mazzeo, Orto