«Pomeriggi al Caffè tra musica e costume» AI martedì appuntamento-avventura al Florian

«Pomeriggi al Caffè tra musica e costume» AI martedì appuntamento-avventura al Florian «Pomeriggi al Caffè tra musica e costume» AI martedì appuntamento-avventura al Florian La manifestazione è quaè stato nel passato luog VENEZIA — Un locale storico che s'interroga sul proprio futuro, sul ruplo da svolgere all'interno di un panorama cittadino che pare accecato dal bagliori sempre più Intensi della mercificazione turistica di massa, non è un fatto di tutti l giorni. Se poi il locale è fra quelli che vive attualmente uno dei suol momenti di massimo splendore e notorietà, gli Interrogativi sembrano ancora più strani e ingiustificati. Eppure, il Florian ha deciso di Imboccare questa strada irta di dubbi e domande. E la propone anche agli altri ponendosi In prima fila con Iniziative «a rischio., pensate e gestite dalla titolare Daniela Vedaldi. In fondo a tutto, c'è l'intenzione di scoprire se lì Caffè Florian — ma anche gli altri locali storici veneziani — ha ancora la forza di rinnovarsi e proporsi come punto d'incontro di espcrlcme «firme, culture tra loro differenti, e naturalmente di Venezia con i propri abitanti, sema dover vivere sempre a rimorchio delle glorie passate. Il •Florian» ha Imboccato questa via con una Intztattva che unisce musica a spettacolo, colore e vita della Venezia di ieri e di oggi con le esperienze del Caffè-concerto, del bistrots francesi CHE TEM si un pretesto per percorrere o di mediazione tra cultura L'avventura del Florian con t «Pomeriggi al Caffè tra musica e costume» comincerà domani con un liaggto guidato nella vita enell'atmosfera delle antiche botteghe di quella che una volta veniva chiamata -La negra bevanda». Le sale de! ritrovo in piazza San Marco (che con le cinque porte e le vetrate sembra essere una finestra sul mondo) si riempiranno di note, suoni mozartiani e vlvàldlanl, eseguiti dal quartetto veneziano di Giuliano Nalesso. Nel contempo risuoneranno le parole scritte da Parlili, Gozzi, Goldoni e da anonimi cronisti della -Gazzetta Veneta», raccolte da Danilo Reato e lette da Maria Più Colonnello, riguardanti le vicende del Caffè nel Settecento. «Andemo da Florian» si aprirà cosi, con un tuffo nel passato alla ricerca di un suo nuovo ruolo. -L'abbiamo pensato come una sorta di sperimentazione — dice Daniela Vedaldi — di ciò che potrebbe essere il Florian nella Venezia di oggi. La manifestazione è quasi un pretesto per per-, correre strade diverse da quelle usuali dell'asettico rapporto tra locale e cliente. Nel secoli, il Caffè è stato un luogo di mediazione tra cultura 'ufficiale' e l'anima popolare della città. Oggi ci PO FARA' strade diverse da quelle usua "ufficiale" e anima popolare Iniziativa per la p li dell'asettico rapporto tra local cittadina. Si tenta ora di ripro sembra necessario riproporre, questo scambio; alla luce però delle nuove esigenze e del radicali mutamenti che hanno investito la citta». Ecco, allora, che i martedì'da Florian si popoleranno di esperienze straniere lì 26 novembre, ci sarà iì giovanissimo Raffaeì Rtchenl, uno del massimi chitarristi spagnoli di flamenco, già insignito di numerosi riconoscimenti musicali, tra cui lì Premio nazionale di Spagna. Il martedì successila, toccherà alla musica tzigana proveniente dall'Ungheria, con l'orchestra diretta da Lajos Boross, considerato il miglior violinista magiaro: Il 10 dicembre esibizione della cantante francese René Maquis e del suo gruppo. Definita dalla critica sjìcclalizzata la -Voce di Parigi», porterà nelle austere e «aristocratiche, sale del Florian t colori e i ritmi dei bistrots. 7/17 dicembre l'appuntamento sarà con la storia, le immagini, l come e i perché del successo del locale aperto da Floriano Francesconl nel lontano 1720, con l'alloro nome altisonante di -Venezia trionfante-, subito trasformato dai veneziani in -Florian». revenzione, la ricerca e le e cliente • Il ritrovo oporre questo scambio Gigi Bevilacqua la cura del cancro c

Luoghi citati: Parigi, Spagna, Ungheria, Venezia