F & L: «Un giallo tutto da raccontare» Olivieri: «Ora vi spiego i veleni usati»

ILà poesia del pittore | che esalta i cavalli ;i ILà poesia del pittore | che esalta i cavalli ;i F&L: «Un giallo tutto da raccontare» Olivieri: «Ora vi spiego I veleni usati » Gli avvelenamenti di Barbaricina nell'analisi di tre noti scrittori di ; i , A colloquio con Giuseppe Cesetti bera, si agita nervoso: «Sono presidente dell'Associazione allevatori cavalli della Etruria Meridionale. Anni fa, in occasione dell'Anno Santo, ho sfilato a cavallo in via della Conciliazione a Roma alla testa di 75 butteri maremmani. C'era anche la banda di Tuscania. Il papa Paolo VI die stava a Castel Gandolfo scese in città per riceverci nella sala delle udienze. "Mi displace" disse Sua Santità "che proprio i cavalli, che sono i protagonisti, non possano entrare". E aveva ragione. Io, i cavalli, li ho sempre dipinti, in Italia e in Francia. In Camargue dóvet vado di contin^oUonò%tah'6M e robusta, ài flfxXfffjfò^déilq.'Mer dove c'è, una famosa chiesa accompagno gli zingari e i cavalli a fare il bagno nel mare nel mese di maggio. E' una cerimonia fantastica, santa Sara è venuta dal mare, dall'Egitto, é andiamo tutti in corteo nell'acqua, i cavalli sono più devoti degli uomini». C'è un cavallo che Cesetti ama più degli altri? «£' Pantacciano, l'avevo allevato io, nella mia azienda, è stato premiato come il mipHore cavallo allevato in Italia. Quante volte l'ho dipinto. Alberto Giubilo ha scritto che io sono l'ambasciatore della pittura nel mondo, con particolare riferimento ai miei cavalli esposti in tante mostre. Recentemente a Parigi, al Fiac, dove avevo l'ultima esposizione, hanno detto die la mia sala era "la petite Chapelle degli Scrovegni". A Montebello, nel centro della Maremma, dove ho restaurato un castello, ho dedicato al ricordo del miei genitori una raccolta del miei dipinti. Ovviamente ci sono numerosi quadri di cavalli. Non posso pensare che avvengano del crimini, come a Pisa, dove tanti purosangue sono stati uccisi. Gli uomini, anche da adulti, non dovrebbero mai dimenticare di guardare la realtà con gli occhi innocenti di fanciullo. I cavalli fanno sognare, sono una bellezza del creato dui va rispettata e amata-. Il romanzo giallo potrebbe cominciare cosi: «Il purosangue nero di tre anni stava morendo, disteso sulle foglie soffici dell'autunno. Soffriva. Ogni tanto scopriva i denti e lanciava sguardi quasi di supplica agli uomini che gli stavano davanti, ed erano testimoni commossi di queil'agonia. A volte il mantello nero sussultava per un brivido di freddo. L'animale cercava di rialzarsi e non ci riusciva, 11 respiro diventava più pesante, le narici si allargavano quasi a sottolineare l'ultimo disperato tentativo di sottrarsi alle tenaglie della morte. Nocera Umbra veniva uccfs-tf'cMé3l'kll',aÌtrP'>aoaici rlosa e assassina aveva avvelenato nell'arco di una settimana. «Una polvere micidiale ver¬ sata nel cibo: la mistura di orzo, avena e semi di lino, messa a bollire al mattino e data al cavalli la sera, dopo l'allenamento del pomeriggio, era diventata 11 pasto della morte». Le prime pagine del giallo, che potrebe fornire la trama a un prossimo romanzo di successo, sono state scritte in questi giorni sui quotidiani: una tragica catena di avvelenamenti alla scuderia Alfea di Barbaricina, un thriller senza moventi, senza mandanti, senza colpevoli. Ricatto? Vendetta? Racket? Le indagini per ora non sono approdate a nulla. E il thriller ha tutte le-carte in wpofa'peruscire dalle paghiceli cronaca e entrare di' diritto in quelle del romanzo poliziesco. «Ci sono misteri belli e brutti — dicono gli scrittori Frutterò e Lucentlnl — Qui, pur deprecando naturalmente la crudeltà di cui sono vittima quel poveri animali, ci troviamo di fronte a un mistero bellissimo. OH Ingredienti ci sono tutti. Oli scenari: la Toscana autunnale, paesaggi di pioppi, quel sole malato che intristisce la natura. L'ambiente: 11 mondo del cavalli, i milioni, le rivalità, le scommesse. Rispetto al solito sequestro di persona, alla strage di mafia a Palermo, al solito agguato della camorra con sparatoria a Napoli, questi avvelenamenti a catena di cavalli sono decisamente qualcosa di nuovo, un tfcrtlJeriper eccellenza».-' • i ■,\i»:-eorse-e i cavalliMNow-a^ caso uno'del maggiori giallisti contemporanei, il gallese Dick Francis, 65 anni, ex fantino con 2305 corse all'attivo, 345 vittorie e 285 piazzamenti come secondo, ha ablentaio I suol migliori romanzi proprio in questo mondo. Proprietari e fantini, allenatori e scommettitori, sponsor e pubblico. Dietro alle piste linde e alle siepi tagliate con cura, agli annunci degli altoparlanti e ai totalizzatori elettronici, fra gli intenditori e le belle donne con il binocolo a tracolla, illegalità e corruzione allungano i loro tentacoli. «Non saprei Immaginare una soluzione per il giallo di Barbaricina — dice lo scrittore Attillo Veraldl —. I giornali non abbondano in particolari, il mistero è più fitto che 'mal.KTO'^soi'préfldèi'rté che «essune'.sia'-rluscitO'finora a impedire altri avvelenamenti, cosi come sembra molto strano che non ci siano tracce, Indizi, che sia estremamente ; MILANO — Alle sei e mez-j zo del mattino, di questo sabato, era già all'ippodromo di San Siro a disegnare 1 cavalli che si stavano preparando per la corsa che si sarebbe evolta nel pomeriggio, A 83 anni (è nato a Taurisano il J0O2) 11 celebre pittore Giuseppe Cesetti continua a dipingere gli animali prediletti, che considera amici, più degli uomini. «/ cavalli non ini panno inai tradito, c'è una aiia poesia del 1965, che racconta un po' la mia storia, .ecco qualche verso: "Dio mi insegnò a domare cavalli i con essi ho lottato parlato ■vissuto i ho scorrazzato in .larice in lungo C'p^WW 4nfa,paese. i &ìn^a\a^nbjr^^ incominciai a disegnar caval'111 e mentre di giorno li conducevo alla pastura i di sera •li dipingevo. / Ne ho dipinti difficile mettere in piedi anche una semplice ipotesi». Ha mai pensato a un mystery nel mondo del cavalli? «Negli ultimi due romanzi Naso di cane e L'amica degli amici, questo mondo affiora. E' certo un ambiente affascinante che prima o poi finirà col darmi l'Ispirazione giusta. Quello che mi Interessa di più, per ora, sono le scom messe clandestine. Chissà che dietro al giallo di Barba riclna non si nasconda una vendetta che ha che fare con le scommesse 'nere'». Anche le cifre giocano a favore del giallo. Solo nel 1980, dati ufficiali, il giro di denaro incassato' nei :34 ippòdromi è stato di 320 miliardi e-92S'-milioni, e "di' 464 'miliardi ~e '250 milioni quello affluito nelle agenzie. Le scommesse ufficiali hanno dunque sfiorato i mille miliardi. E secondo gli esperti almeno altri mille miliardi sono andati a riempire le tasche degli scommettitori clandestini. «Una montagna di denaro che ci spiega una cosa molto semplice: dietro all'ippica si muovono Interessi notevoli. Tenuto conto di ciò, diventa anche più facile capire come si possa arrivare a una serie di episodi crudeli e misteriosi come quelli di Barbaricina», dice lo scrittore Renato Olivieri. Sta lavorando a un nuovo romanzo con il commissario Ambrosio ancora protagonista. E stavolta il poliziotto sarà alle prese con un caso di delitto avvenuto per avvelenamento. «A proposito del cavalli si è parlato di avvelenamenti a base di diserbanti e pesticidi. LI ho studiati a lungo: sono veleni micidiali, pericolosissimi, che a differenza dell'arsenico non lasciano tracce nel sangue, e sfuggono anche alle analisi più sofisticate. Oli animali potrebbero essere stati uccisi con veleni diplrldlltct, e quello che mi fa più pensare a un probabile uso è il Paraquat, che fa parte del gruppo». Un veleno in vendita nei consorzi agrari. Chi lo ha comprato? E quando? Mauro Anselmo d Anna Grimaldi