Bella partita, giusto pari

A Verona la Fiorentina rimonta due volte con Berti e Passarella sii rigore A Verona la Fiorentina rimonta due volte con Berti e Passarella sii rigore Bella partita, giusto pari Berti non vuole premi per il gol Bagnoli: «Adesso occorre salvarsi» di Elkjaer e Briegel - enalty - Buono l'arbintina 2-2 sc VERONA (all. Bagnoli): Giuliani 6,5; Fononi 6, Volpati 6; Trkella 6,5, Fontolan 7, Briegel 7,5; Sacchetti 7, Vlgnola 6, (71* Bruni s.v.), Galderisl 6, (61' Vena 6,5), Di Gennaro 6,5, Elkjaer 7. FIORENTINA (all. Agroppl): Galli 7; Contratto 6,5, (67' Jorio 6,5), Gentile 6; Orlali 7, Fin 6, Passarella 6,5; Berti 7,5, Onorati 7, Monelli 6,5, (87' Carobbl s.v.), Battistlnl 7, Massaro 7,5. Arbitro: Casarin 6,5. Reti: V Elkjaer, 12' Berti, 56' Briegel, 83' Passarella rigore. CARLO COSCIA ragazzino che è la nuova gloria del viola, e Trlcella ha mancato l'aggancio. Berti è scattato a destra, lunga pareva la palla, e invece lui ci è arrivato e da posizione impossibile ha fatto secco Giuliani con una rasoiata sul palo opposto. Un gol alla Mortensen, un gol tanto bello che un tifoso viola si è sentito in dovere di entrare sul terreno per dare un bacetto al Verona. Il primo vantaggio del Gara ricca di episotraggio di Casarin suo eroe, proprio a centrocampo. Mite e tranquillo, il tifoso è stato poi «catturato" dagli agenti e accompagnato all'uscita, fine della sua partita. In campo, invece, Verona e Fiorentina non davano affatto l'Impressione di voler passare agli inchini, dopo un avvio cosi pieno di episodi e emozioni. Tralasciamo per evitare noia al lettore la lunga serie di tiri e manovre, era come se le due squadre giocassero a tennis, con i tifosi costretti a far correre gli occhi su e giù per 11 campo. Ricordiamo solo due feroci contropiede della Fiorentina, 23' e 32', sinistro di Monelli su Giuliani nella seconda occasione, ed una grande parata di Galli In angolo, 35', su splendido diagonale da fuori di Di Gennaro. Verona dopo una manciata di se di con i campioni d'I - Per Antognoni rito Nella ripresa il ritmo è un poco calato, sull'uno e sull'altro fronte, non era pensabile che le due squadre potessero continuare a darsi battaglia cosi aperta, c'è un limite an-' che alla fatica. Però emozioni tante, e cosi 1 sudori. Nell'Intervallo, fatto curioso, Volpati, Fontolan, Trlcella e Briegel hanno cambiato maglia, ma forse nella fretta hanno scordato di indossare quella con lo scudetto: qualcuno, maliziosamente, ha sussurrato che 11 Verona ha cosi sottolineato la sua perduta speranza di rivincere il campionato. C'è stata, al 49', una punizione di Passarella deviata in angolo da Giuliani, una sassata, e poi Briegel, 11 migliore del Verona, ha riportato in vantaggio la sua squadra al 56': DI. Gennaro al vertice secondi: il goleador è Elkjaer che Italia a reclamare, orno in panchina dell'area, finta, pallone sul sinistro, cross In mezzo, la testa di Briegel, palo e rete. Briegel, per la gioia, ha fatto un doppio salto mortale ed è ricaduto In piedi: la risposta al tifoso di Berti, risate sugli spalti, tifosi veronesi in pace.1 Bui 2-1 il Verona ha avuto la possibilità di far tre. al 74', bella azione di Sacchetti, scambio con Bruni, ancora Sacchetti: ma l'ex fiorentino, con 11 pallone sul sinistro, ha preferito dare al centro anziché tirare, occasione sfumata e presto punita, all'83', quando su angolo di Berti Passarella è finito lungo a terra spintonato da Briegel e forse da anche da Fontolan sotto gli occhi attenti di Casarin: lo stesso argentino, dal dischetto, ha fatto centro malgrado Giuliani avesse Intuito la direzione del tiro. di testa riesce a battere Galli «La nostra classifi di FRANCO RUFFO VERONA — C'è Bagnoli che dal risultato trae per " Verona auspici negativi. Val la pena di riservagli le prime battute, saltando gli elogi alla sua squadra e alla Fiorentina. ^Risultato giusto, per una bella partita che giudico nel complesso e basta. Non chiedetemi dei rigori. Non ci sto. Dico solo che adesso dobbiamo pensare a salvarci, la media è Quella, le nostre ambizioni non trovano conferma nei fatti: nove punti In cinque partite interne e tre trasferte. Pensiamo a tirarci su le maniche*. E' l'unico tema, tra la meraviglia generale, ohe Bagnoli accetta di trattare. Poco prima aveva rifiutato l'Intervista alla Rai •perchè non et avete trattato molto bene» precisa. L'uomo è cosi. Le stesse cose le aveva dette al giocatori negli spogliatoi. Il resto, diventa spiccioli. «C'é da preoccuparsi della bassa classifica, perché questa è la posizione-. Come mal, perché 11 Verona si fa sempre raggiungere? 'Questo è un altro discorso. Succede e non so perché. Se lo sapessimo avremmo già provveduto*. E se ne va. Come pure filano via con .non ho niente da dire- i vari DI Gennaro, Sacchetti e Fontolan, considerato autore del rigore in collaborazione con Briegel. Tocca al tedesco, cosi, spiegare. «In una partita, falli così se ne fanno quindici. Il rigore su di me? Io giocato palla, lui presa mia gamba. Onorati voleva forse giocare palla, ma presa mia caviglia», fa un sorriso malizioso, con la bocca che si allarga al ricordo, Invece, del grande gol segnato. Il più disponibile, come «Il merito non è mio, ma della squadra» ca è preoccupante» sempre, è Elkjaer. Sta partendo con un charter di 200 tifosi che l'hanno seguito dalla Danimarca. «Anno scorso, noi sempre vinto partite così per questo la squadra è un po' delusa. Ma la prossima volta faremo meglio. Non teniamo il vantaggio per sfortuna e perché la squadra è un po' nervosetta. Perà tutto va un po' male in questo momento*. Elkjaer non pensa alla nazionale danese che sta per raggiungere. «Con Eire, non ci sono problemi. Siamo già qualificati. In questo momento per me è molto più importante il Verona*.. Trlcella, non si dà pace. •Abbiamo sbagliato noi ed è mio l'errore sul primo gol. Una partita si decide episodicamente, quindi è inutile recriminare. Come con la Juve. Il risultato è quello e protestare non serve*. Un po' di ottimismo anche da Volpati, che ha combattuto contro Berti, 16 anni più giovane. •Bel giocatore e bella partita. Per noi era importante non perdere. Ora vedremo quanto vale questo Verona e lo vedremo in trasferta*. talinea Agroppl — me lo sono imposto di non parlare mal degli episodi. Il risultato è giusto, meritato ampiamente, noi abbiamo dominato 11 primo tempo e nel secondo, con 11 Verona che non usciva, abbiamo rischiato un po' il contropiede, però tenendo un buon ritmo. Mi fa molto piacere la prova della squadra che ho voluto vedere anche in trasferta». Agroppl ha avuto un po' di paura di perdere, ma l'avrebbe considerata una ingiustieia. Certo è che, stante l'andamento, non ha potuto rischiare Antognoni. «La partita — ricorda — aveva ritmi troppo elevati e non c'era niente di deciso. Era una battaglia, sia pure molto corretta. Non volevo dargli responsabilità che In quésto momento non è in grado di assumersi». E Antongnoni? «E' piacevole — commenta il centrocampista — tornare In panchina e assaporare 11 clima di una bella partita. Quando Agroppl me lo chiederà giocherò. Io sono pronto». Se Berti è felicissimo, Iorio, i invece, non ha molto da sorridere. «Verona — dice — è sempre un bel ricordo. Comunque ora sono della Fiorentina, anche se a mezzo servizio; la squadra si è espressa bene e il risultato mi sembra giusto». Allora Fiorentina perfetta? Agroppl non è d'accordo. «MI preoccupa un po' il primo gol. La partita si studia tutta la settimana e subire un gol nel primi minuti, per di più di testa, vuol dire che c'è qualche cosa da correggere per entrare subito in partita. Non si può, come a Verona, partire sullo 0-1.-Anche perché non è che il Verona ci abbia offerto molti sbocchi». f, r. VERONA — Nicola Berti da Salsomaggiore, diciotto anni un mese fa, rinuncerà al premio speciale per il gol di Verona. E' ■protagonista anche a partita conclusa, con il suo sorrìso, con la sua modestia. «E' tutta la squadra da premiare — dice — e lo dirò al presidente». Eppure il suo è stato un grande gol. «Mi ero portato 11 pallone troppo avanti, ma sono arrivato in tempo per colpire di Interno», spiega quasi a giustificazione. Agroppl se lo guarda incantato e afferma: «Il peggiore in campo». Stupore, alla battuta, che, però dura poco. «L'avevo detto — ricorda il tecnico toscano — durante la set-. Umana, perché rimanesse con 1 piedi per terra. Lo ripeto per sostenere che è tutta la squadra da elogiare». C'è aria di piena soddisfattone. L'unico che si lamenta è Monelli. .Sul 2-1 — dice — c'era un rigore per noi, mi hanno tenuto il piede sotto la scarpa, ma poi ha rimediato Passarella». Di rigori dati e di rigori non visti, comunque, è l'unico a esprìmersi. «Non entro in merito al rigori — sot-