Albenga 0 Andora 1

Albenga 0 Andora 1 Albenga 0 Andora 1 Imperia al suo a fame le spese ALBENGA — L'Andora ha espugnato (l-O) Il terreno dell'Albenga quando le due tquedre pareva avessero ormai accettato II nulla di (atto a reti Inviolate. L'episodio decisivo è avvenuto nii'oi": Darmudat ha aparato da una ventina di metri un Improvviso rasoterra che ti è Insaccato a (Il di montante. Nulla da (are per II portiere Ancona. In precedenza, oltre al tale del gol, erano mancate anche altre emozioni, come ti potevano prevedere per un derby che. Invece, di gioco ha latto vedere ben poco; manovre tpezzettate sulla (ascia centrale, una decita prevalenza dalle difese sugli attacchi ed I portieri praticamente disoccupati. L'Andora sarebbe stata paga del pari e non ha mal ottto più di tanto. L'Albenga per tutta la riprese ha.giocato In dieci per l'espulsione di Bianchi, punito dall'arbitro per un getto di reazione. L'uomo In mono ha finito ooll'ettere determinanti». C«n I due punti ^nq>tì*ttjtt, Mi l'Andora rinsalda la sua posizione a ridosso del vertice della classifica, l'Atbenge vede aggravarti la posiziono In coda e sembra Incapace di riscattarsi pur disponendo di un buon potenziale tecnico. I locali, In svantaggio numerico e privi di un uomo del calibro di Sarti Magi, hanno (atto vedere qualche lampo all'inizio della ripresa, ma l'unica occasiono era capitata a Lo Ri al 70': era pronto Giannini a deviare a portiere battuto. Il nuovo allenatore Ingauno Paolo Tononi dovrà lavorare parecchio per Infondere alla (orinazione una mentalità nuova. Giuseppe Morchie ALBENGA: Ancona, Nardlnl, Bado, Bianchi, Buratterò, Cantore, Revello (44' Ravera, 85' Batto), Fontana, Lo Rè, DI Napoli, Aliano. ANDORA: Sotti, Rembado, Bucarono, Costantini, Giannini, Plolatto, Lanieri, Darmudat, Picca reta, Splzzo, Satto (75' Scorcia). Arbitro: Chiesa. Rete: 81' Darmudas. IMPERIA — L'Imperia vince ancora (ed è il sesto successo consecutivo: da quanto tempo non succedeva?), ma non convince: ha sofferto più del lecito per superare di misura l'Iris Borgotlclno. La squadra proprio non riesce a esprimersi per II potenziale di cui è dotata e allora scaturisce un logico sospetto: che 11 difetto stia nel manico, cioè la.responsabilità sia della panchina? Anche ieri pomeriggio «mister» Baucia ha collezionato una serie di errori, che avrebbero potuto essere molto pericolosi per una compagine costretta à non permettersi II minimo passo falso se vuole tener testa al Casale. Ha affidato a un ditensore puro come Lesce la marcature di Tosetto; la sorgente del gioco dell'Iris, che ha portato l'avversario a spasso per campo. Non ha mal sfruttato la fascia sinistra e. nel concitato finale, ha compiuto una mossa azzardata, quando ha sostituito Marafiotti con l'infortunato Chiaretto. .. Nonostante le infelici scelte dell'allenatore. l'Imperla si è Impòsta come al solito, Resta però la brutta impressione che deriva da una sconcertante mancanza di schemi e di gioco: dopo un primo tempo accettabile, la ripresa è stata penosa, e il Borgotlclno ' è andato più di una volta vicino al pareggio. Niente male la compagine di Zanetti: ben disposta, coperta in difesa e pronta a lanciarsi in avanti, ruota attorno al suo faro, l'ex milanista Tossito. Al «C/cotona» ha fatto una bella figura, quasi incredula che l'Imperia non riuscisse a trovare II bandolo della matassa. Con Ferraris, Gabban e lo stesso Tosetto ha creato qualche Inéidia ai nerazzurri: Corona, una sicurezza, non si è fatto sorprendere. La cronaca. La prima conclusione, al 6', è di Ferraris, che cerca di superare Corona con un pallonetto di testa, ma II bravò portiere viglia e para. Al 15', servito da Zerdi, Evangelisti avanza e spara una bordata a fil di palo. Al 19', analoga sorte ha un tiro di Benzi dal limile e, al 23', Evangelisti devia fra le braccia di Fre'nceschlni un preciso traversone di Boigiani. L'Iris'Borgoticlno non sta a guardare. Al 35', Gavazzi sventola dal limite e Corona para con affanno,