Torino la vittoria del cuore

Più difficile del previsto la, partita col Bari, decide Ezio Róssi (primo gol in A) Più difficile del previsto la, partita col Bari, decide Ezio Róssi (primo gol in A) Torino, la vittoria del cuore Radice: «Abbiamo sofferto ma siamo tornati in gruppo» I granata, sempre all'attacco, hanno mostrato grande carattere malgrado qualche imprecisione a centrocampo Buona prova di Schachner - Traversa di Junior, gara ruvida, cinque ammoniti - Fra i pugliesi, bene la difesa Torino-Bàri 1-0 » J9J5HÌ9 <a!L Rad,c*>: Martina 6; Corradlni 6,5, E. Rossi 6,5 ,(?ff.Il,*M!, **•>' Maccarelli W, Junior 6A Ferri 6; Beruatto C, Sabato 6,5, Schachner 63. Dossena 6, Comi 6. ,,J&WJriV Bofchl>! Pellicano 6*5; Cavasin 6, De Trillo 6 (73' Carboni s.v.); Cnccovillo 6, Loseto 6,5, Piracclni 6,5; Sola 6. ?c'°?» WL Bergossi 6 (73' Bivi s.v.), Cowans 6, Slideout 6. Arbitro: Bkuicladl 6 ?? W g 6 Arbitro: Bkuiclardl 6. Rete: 63' E. Rossi. di CARLO COSCIA dine del singoli non gradiscono la necessita di attaccare' preferendo all'assalto la rapida manovra di rimessa. n Bari ha resistito per oltre un'ora, fra 1 comprensibili, crescenti nervosismi, del Torino che non riusciva a trovare 1 giusti spazi malgrado 11 grande movimento di Schachner in avanti e l'impegno di Junior dappertutto. Marcati strettamente a uomo, aggrediti, chiusi da una difesa molto abile nel gioco aereo, 1 granata di Radice sono stati costretti ad accentuare l'aspetto agonistico della gara. E quando si corre molto, si sa, quando bisogna aumentare 11 ritmo e toccare di prima, ci finisce anche per sbagliare Stavolta, ci pare, non è stata una questione di punte. Schachner non ha segnato, ahimè, vecchio problema, però ha giocato una buona partita. Scatti, Impegno, ricerca di spazi, lotta, e soprattutto nessun errore sotto rete, particolare che in passato gli aveva sovente.macchiato la pagella. Anche Comi è stato dignitoso, bello 11 suo tocco all'lndietro che ha portato al tiro vincente di Ezio Rossi al 63', e dunque non ci sentiamo di dare agli attaccatiti le colpe delle difficoltà granata sulla strada del gol. Ieri, in parte, sono mancati 1 centrocampisti, magnifici sul plano dell'Impegno, sicuro, ma piuttosto «vari- di appoggi «marcanti, che poi a TORINO — I/lntervento della cavalleria, come nel film dei cappelloni, ha risolto il problema. Ezio Rossi è arrivato da dietro, ha controllato il pallone e di sinistro da oltre 20 metri, con una gran fiondata, ha infilato nell'angolo basso. Un bel gol, il primo In serie A del ragazzo, una vittoria sul Bari sofferta e preziosa, cosi ti Torino ha chiuso 11 suo pomeriggio di fuoco al Comunale, conquistando il fortino dopo lunghi assalti affannosi. Non è la prima volta che capita, sudori e fatica Intendiamo, e non sarà neppure l'ultima, i giocatori granata e i tifosi e Radice e noi stessi dovremo abituarci a soffrire. Per la verità 11 Torino,' su questo plano, 6 stato ieri ammirevole, anche se 11 gioco, per 1 puristi del calcio, non è stato tale da accendere fiamme speciali. Ma tante cose si possono dire sul Torino, a Voler essere sottili, eccetto che manchi di temperamento e carattere, è il grande cuore granata di cui molto si parla e non è un'Invenzione. Dun< que, come non applaudire una squadra che tutto ha dato e ha anche vinto? La partita col Bari è stata certamente più dura del pre< visto, e aveva ragione Radice a mettere in guardia f suoi r&< gazzl da prematuri ottimismi. I pugliesi, ben disposti in campo da Bolchl e concentrati TI giusto, come i granata,'si s^nó difesi con wjdWe;ftac$a7, nlmento lottando su ogni pallone e mostrando un volto ben diverso da quello poco ammirato due domeniche fa, quando furono travolti al Comunale dalla Juventus di Pia-' tini. Ne è dunque uscita una gara ruvida, spigolosa, giocata sull'agonismo più che sulla tecnica, con 6 ammoniti e tanti Interventi fallosi, e questo spiega insieme i furori e le/i difficolta dei granata, che per disposizione di gioco e attitu¬ np do! Sud ai mondiali SEUL — La Corea del Sud è la diciassettesima nazionale ad essersi qualificata per la fase conclusiva del campionati mondiali del 1986 in Messico. Nella partita di ritorno della prima finale della sona asiatica di qualificazione, ha Infatti battuto 1-0 11 Giappone che già era stato sconfitto 2-1 all'andata. <<< <c<<<< :::: L L'offerta è riservata a clienti con requisiti di a ben vedere sono le còse che fanno grandi e felici gli attaccanti. Junior, Sabato e Dossena hanno corso fino a scoppiare, e forse sarebbe stato meglio che almeno uno dei tre si fosse fermato un poco a pensare, 11 resto l'ha fatto 11 Bari, generosissimo ma tutto sommato fragile In attacco dove Rideout e Bergossi, lasciatisoli in avanti, sono stati bloccati senza fatica da Corredini ed Ezio Rossi, fra 1 migliori del Toro Insieme a Zaccarelll, la vecchia bandiera. Nel Bari ci è piaciuta la difesa, e l'abilita con cui 1 centrocampisti, specie Sclosa e Piracclni, hanno sostenuto il reparto arretrato. Cowans non è andato male, ma'dev'essere giudicato in altre partite, lui che è 11 regista e che Ieri, invece, ha dovuto rompere anziché costruire. Ci pare abbastanza inutile aggiungere, dopo quanto abbiamo scritto finora, che 11 Torino è stato quasi sempre in attacco. Ma le occasioni da gol del granata, occasioni vere, sono state poche. E cosi 1 pericoli per Pellicano, che nel primo tempo ha sudato freddo soltanto su un palo di centri di Junior e su un tirocross di Sabato (31') finito sul paletto di ferro, oltre la traversa. Martina, dal canto suo, è Intervenuto una sola volta, e bene, per deviare In angolo al 20' una punizione di Sclosa. Nella ripresa il Torino ha stretto i tempi e la difesa del Bari è stata costretta ad un lavoro, forse, superiore alle sue possibilità. Gli attacchi del Torino sono diventati assalti, magari confusi ma sempre assalti, e al 63' è arrivato da dietro Ezio. Rossi con il suo sinistro nell'angolo, dopo ch*ffc«#!pnft£r# dMS&af&dal lede di ;Ber,uatjbp & to, pronto e bravo a centrare in acrobazia per la testa di Comi, pronto e bravo anche lui a toccare indietro per il giovane difensore in vena di gol. Niente altro,.poi, fuorché una traversa di Junior su punizione al 68' e l'uscita di Ezio Rossi al 76', brutta botta alla coscia destra, In forse la sua presenza a Spalato, un modo poco felice di festeggiare 11 primo gol In serie A. ...r .vrmjr«u^ioJU S&af&dal ...r .vrmjr«u^ioJU ffidabilità ritenuti idonei da GM v.v-'-V. v.v-'-V. l'orino. Rossi scaglia il tiro che (folo sotto) s'infila tra Pellicano e De Trìzio (foto S. Sera, A. Bodo) La gioia dei granata tuper Spalato - Rientra di FABIO VERQNANO TORINO — Lo partita con il Bari regala al Torino due punti preziosi;, ma anche indesiderati problemi di formaeione in vista della partita di Spalato. La difesa infatti rischia di essere rivolueionata a causa di squalifiche e infortuni. Fuori Corradini (che Radice ha deciso di non portare neppure a Spalato con grande dispiacere del difensore) per squalifica, in dubbio Francini ed Belo Rossi, il tecnico granata si mette le mani nei capelli ed ha una formazione da inventare, anche se il suo pessimismo di ieri già domani potrebbe svanire. Vediamo perché. Ieri mattina Francini si è allenato nel ritiro di Asti ed è poi apparso ottimista. Ha ancora due giorni completi per rimettersi in sesto del tutto. Ezio Rossi invece è il problema più grave, perché la coscia' destra colpite da una involontaria ginocchiata di Sola si è gonfiata come un melone. Il professor Cattaneo parla di «ematoma al quadriclpite della coscia destra con versamento sanguigno». Oggi Rossi sarà visitato prima della partenza per Spalato ed in ogni caso seguirà la squadra in Jugoslavia. Il suo recupero non è sicuro, ma trattandosi solo di una botta le possibilità che possa scendere in campo non sono poche. Sempre che il versamento si assorba. L'allarme comunque è scattato e la situazione di mezza emergenza sciupa in parte la soddisfazione di Radice per la secartela Wl'ÌcriaJcorisercut?èa': QuàMfó liimt ■pte^&'etefc lanciano "Ù1 Torino. Spiega Radice: «Recuperiamo faticosamente posizioni, comunque di questo passo stiamo lentamente rientrando nel gruppo. Ora abbiamo dieci punti e la nostra classifica non è più misera, ma mette coraggio. La squadra ha ancora margini di miglioramento, ma è destino che ogni nostra conquista debba costarci sofferen¬ ' ■■■■■ìmmmmmL turbata dall'infortunio a Ezio Rossi, in dubbio Francini? - Junior: «Ora sotto con la Coppa» strana: dopo aver calciato di sinistro, ho visto la palla entrare in rete plano, plano. Sembrava che il gol non arrivasse mal. Adesso spero di recuperare In tempo e tutto sommato sono ottimista». Junior, beato lui, è pieno di certezze. Prima di tutto dedica un pensiero alla Juventus: «Lo sapevo che non aveva "ucciso" il campionato — dice — e che finora è stata brava ma anche fortunata. Vediamo come reagirà adesso che sono arrivati i primi contrattempi. Ero anche sicuro che 11 Torino si sarebbe ripreso In fretta. Abbiamo mantenuto la testa a posto ed ora raccogliamo qualcosa. Il Bari ci ha fatto soffrire più del Napoli: per ottanta minuti abbiamo tenuto la palla noi, ma quanta fatica per passare. Adesso la Coppa. Cosa penso? Penso che sia solo un'altra puntata di una interminabile telenovela brasiliana, cioè via un Impegno, avanti un altro. A Spalato sarà più difficile che ad Atene, ma noi ci proviamo». ' Anche Dossena pensa già alla Coppa: «La nostra testa è a Spalato, dove possiamo fare risultato. Abbiamo le stesse possibilità dell'Hajduk. Combatteremo, è la nostra forza». Conclude Zaccarelll: «Le due vittorie in campionato ci danno la càrica giusta. Pare strada in Europa ci servirà per risalire la china In' campionato. za partita di ieri contro il Bari é, sotto questo aspetto, esemplificativa al massimo. Continua Radice: «Non slamo una squadra ammazza avversari, abbiamo del problemi che conosciamo ed anche se questa volta 11 pronostico era dalla nostra parte, sapevamo che avremmo sofferto. Quindi la vittoria è molto Importante, proprio perchè la partita non era semplice. Il Bari ' era molto chiuso a dispetto di una tormazlone non difensiva all'eccesso, ed era difficile sbloccare 11 risultato. Loro puntavano al contropiede, ma noi In poche occasioni abbiamo consentito ai .pugliesi di rendersi pericolosi. Poi dopo li gol di Ezio Rossi abbiamo meritato 11 vantaggio con un secondo tempo piacevole, che ci ripaga dei tanti momenti brutti che questo campionato ci ha già regalato». Ad Ezio Rossi i complimenti di Sergio Rossi. Il presidente, imitando il collega Viola, parla un linguaggio per iniziati: «Mi place 11 pane casereccio» dice alludendo a quei giocatori come Rossi, Comi e Benfatto, cresciuti in casa, che sono l'anima del Torino. Ezio Rossi é felice per il primo gol in serie A, ma il dolore alla coscia destra gli fa scappare ta voglia di sorridere. Spiega la sua prodezza: «In questa squadra cerchiamo il gol In dieci e questa volta è toccato a me. E' stata una sensazione