I protestanti: non ci sentiamo soli ma puntiamo all'unità dei cristiani

INTERNO INTERNO I protestanti: non ci sentiamo soli ma puntiamo all'unità dei cristiani ài: In Italia sono 350 «Siamo minoranza .. PALERMO — C'erano anche quelli dell'Esercito della Salvezza, la «Salvation army», vestiti come nel film ..Bulli e pupe», con le stesse divise indossate quando fu formato in Inghilterra nel 1865, e che attualmente in Italia ha circa duemila membri che operano in 36 centri. Poi tutti gli altri aderenti alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (70 mila su 350 mila protestanti) suddivisi in Chiesa battista, luterana, metodista e valdese, Esercito della Salvezza, Chiesa apostolica italiana, Comunità di Ispra Varese ed alcune cosiddette Chiese libere. l?er quattro giorni, a Palermo, da giovedì a ieri, 180 delegati della Fcei, appunto la Federazione delle Chiese evangeliche, si sono confrontati sui temi più importanti come il diritto alla liberta religiosa, i rapporti con la Chiesa Cattolica, la possibilità di prescita dei protestanti, che nella culla del cattolicesimo vivono spesso con disagio la condizione di minoranza. ; Aurelio Sbaffi, fiorentino, pastore metodista a Roma, rieletto alla presidenza, ha detto: .Anche se abbiamo subito delle sconfitte, dobbiamo continuare con fovea». In venti anni d'attività la Fcei, ..comunque, può vantare un buon consuntivo con servizi stampa, radio e tv, di istruzione, di azione sociale, sull'emigrazione, eccetera, alcuni del quali, pur bisognosi di miglior organizzazione, costituiscono il mezzo per esercitare una crescente pressione sull'opinione pubblica. . Più dei problemi organizzativi, sono sembrati interessanti alcuni spunti. Intanto l'intervento di mons. Alberto Abiondi, vescovo di Livorno e presidente del segretariato per l'Ecumenismo della Cei, la Conferenza episcopale italiana. Per la prima volta dopo otto secoli un vescovo partecipava ad un'assemblea di protestanti dopo • che ranno scorso, vescovi, pastori e metropoliti ortodossi s'erano scambiati un mabbraccio di pace» nel duomo di Trento. Significativo anche il messaggio del card. Pappalardo, arcivescovo di Palermo: «Indo il mio rispettoso saluto unito al fervido augurio che le loro preghiere e la loro anione giovino a sempre più promuovere il comune impegno per il bene dei singoli e della società e per la liberazióne dai molteplici mali che (l'affliggono». Sulle diversità tra le Chiese cattolica e protestante, mons. Abiondi è stato esplicito: -La via dell'unità dei cristiani è àncora lontana. L'ecumenismo percorre un passo avanti e due indietro, ci separano ancora secoli perché interpretiamo in modo differente la parola divina, ma abbiamo molte verità in comune come la fede in Dio uno e trino e Vàmore per l'Uomo». A sua volta, il pastore Jacques Maury, presidente della Federazione protestante francese, ha ribadito 1 concetti già espressi in un messaggio Inviato a papa Wojtyla: occorre una testimonianza comune «più audace» davanti ad oppressione, ingiustizia, razzismo, minacce di guerra, sfide etiche nuove derivanti soprattutto dallo sviluppo della scienza biologica. Bisogna proseguire «con perseveranza» i dialoghi teologici -già ben avviati come su battesimo, eucarestia, i ministeri». -Non possiamo risolvere i nostri problemi da soli: soltanto insieme possiamo affrontarli validamente», ha concluso tra gli applausi Mayry, il quale ha annunciato che tra pochi giorni in Francia sarà firmata da protestanti, ortodossi e cattolici una dichiarazione sul razzismo. E Giovanni Franzoni. della comunità di base San Paolo a Roma, ha insistito sulle ragioni che debbono spingere gli evangelici a restare critici verso i rapporti tra Chiesa e Stato. I circa 350 mila protestanti italiani non debbono continuare ad essere » tagliati'fuori» sostanzialmente dagli effetti che derivano dall'applicazione del Concordato, anche dopo 1 recenti aggiustamenti. -La settima assemblea della Foei (se ne svolge una ogni tre anni) si è anche occupata del bubbone mafioso e, più in generale, della criminalità che minaccia la società e che fa salire la sete di giustizia di pari passo con l'amore. Nella relazione del Consiglio della Federazione si afferma che • .si è abbassata la soglia del¬ mila, 70 mila aderisc qui ma non altrove» l'illecito ed affermato uno spregiudicato affarismo, talvolta Intrecciato con il potere politico». C'è stata una «tavola rotonda» con congiunti di vittime della mafia, tra cui Von. Rita Bartoli Costa, deputato regionale, vedova del Procuratore della Repubblica di Palermo Gaetano Costa assassinato tre anni fa, e il giornalista Claudio Fava figlio dello scrittore-giornalista Pippo Fava ucciso l'anno ono alla Feci (batti - Difficile rapporto scorso a Catania. Giorgio Girardet della facoltà valdese di teologia a Roma, affronta la complessa problematica del protestantesimo in Italia senza veli, con realismo specie sul fatto che il Vaticano esercita una preponderanza enorme. •■■Siamo minoranza qui, ma siamo maggioranza altrove. Il problema vero — sostiene Girardet — è quello della testimonianza cristiana e cerchiamo sti, luterani e valdesi-me con i cattolici «ma ci uni di darla in uno spirito di ricerca e di ascolto come dimostra un'asseviblea come questa che ha raggruppato diverse Chiese protestanti. Siamo diversi e ci rispettiamo nella nostra diversità; nessuno si ritiene emarginato e, d'altra parte; attraverso la diversità diamo testimonianza comune d'impegno». Quali sono le prospettive di unione tra 1 protestanti? «Prospettine ce ne sono. C'è