Il nuovo supermarket offre non belligeranza di Luisella Re

In corso Turati un grande centro di vendita In corso Turati un grande centro di vendita Il nuovo supermarket offre non belligeranza Gli operatori vogldistribuzione - Am Code di gente al nuovo supermercato Conti di corso Turati all'angolo con corso Bramante mentre nella tarda mattinata di oggi, In anticipo sull'apertura pomeridiana del lunedi, si preannuncia una piccola folla d'eccezione. Con autorità, titolari di mar. chi - concorrenti, rappresentanti di A s com e Coni esercenti radunati -a porte chiuse- per una visita esplorativa e, prima ancora, per valutare V'Offerta speciale- che qui si anticipa più promettente di tutte: quella di una disponibilità di collaborazione tra piccola e «rande distribuzione che, se, man tenuta, potrà garantire un servizio migliore per l'intera città. E' un futuro che, In corso Turati, poggia su una strut• tura decisamente Impegnativa: 1800 metri di supermercato con ampi settori riservati a prodotti freschi e ai taglio \ con servizio al banco: altri 1200 affidati alla gestióne della catena Ovlesse (che rientra nella' stessa holding' della Coin) e suddivisi In articoli e tessili per la casa, giocattoli, calzature e abbigliamento; un parcheggio di 130 posti e una settantina di dipendenti per circa 5 mila prò» dotti diversi. Tutto ciò a due passi dal centro. Dice Giorgio Mantovani, amministratóre delegato di Conti e responsabile regionale della Pald, federazióne della grande distribuzione: «Si tratta di un traguardo proiettato nel futuro, che abbiamo innestalo in un'area già servita dai nostri due supermercati situati in via Arnaldo da Brescia e all'inizio di corso Turati non per velleità monopolistiche ma perché crediamo in un aggiornamento che ci impegna in prima persona-. Ma cosa succederà se nella precedente sede di corso Turati continuerà 11 calo verificatosi in concomitanza con la nuova apertura? • Nulla'esóludc di affrontarlo con una,Irlstrutluràslone completk!)j0sfomanMte*trutturé in un punto di vendita alta¬ liono collaborazione tra piccola e grande mpio parcheggio e cinquemila prodotti mente specializzato in grado di convivere al meglio con il nuovo supermercato e i negozi circostanti-. L'importante per Mantovani sta nell'assecondare un integrazione tra commercio grande e piccolo, specializzato 'e despecial 1 zzato, che a Torino è rimasta bloccata artificiosamente per decenni. Precisa: «Storino venendo al pettine i vecchi nodi senza che ci sia motivo di drammatizzarli. Esistono dettaglianti che gestiscono dieci negozi contro "grandi operatori" che magari si occupano di una sola sede sui 300 metri: è ora che questa gente imp-ri ad affrontare insieme una concorrenza che stimola grandi e piccoli allo stesso modo, spingendo ad una gestione più sofisticata e razionale i cui benefici si ripercuotono direttamente sui consumatori-. Appunto in questa prospettiva, dando per scontato che non è certo a causa dei supermercati che l'Italia sta cambiando, «noi della grande distrl- Teatro ad Ivrea per i giovani Da oggi Iniziano nel centro eporediese i corsi teatrali .diretti dal regista Massimo Scaglione: l'organizzazione è del Centro di formazione teatrale dedicato alla memoria del critico de La Stampa, Alberto Blandi. E' 11 terzo anno consecutivo che si ripete l'iniziativa per 1 giovani aspiranti teatranti di Ivrea. Dizione, Improvvisazione,espressione corporea costituiscono le materie principali del corsi che avranno come insegnanti alcuni noti attori torinesi: Mario Brusa, Wilma d'Eusebio, Enza Giovine, Vittoria Lotterò, Piera Cravlgnani, affiancati dal regista Giulio Draglia, dalla coreografa Anita Cedroni e da Maria Luisa Abate. Il coordinaménto è di Giuseppe Maria Musso. I corsi, si svolgono presso l'Istituto professionale •di via Dora Bàl'tea 11 lunedi e 11 venerdì, dalle 1S alle 20. buzlone attèndiamo di incontrarci con le categorie dei dettaglianti per confrontarci sul grossi temi del momento. In termini seri, perù, senza dover perder mesi a discutere se a Natale sarà più o meno giusto restare aperti mezz'ora di più... - E' un'offerta di non belligeranza che oggi coinvolge tutte le forze sul mercato. A partire dà concorrenti del calibro della Città-Mercato di Venarla, dove si ci limita con aplomb a ricordare -il successo ampiamente collaudato dell'Vpim di corso Telesio, la' cui formula di supermercato integrato è analoga a quella ora adottata da Conti sulla linea di un'evoluzione tranquillamente in funzione da lustri ih tutta Europa-. Bibatte il segretario provinciale della Confesercenti, Glustetto: -Non abbiamo preclusioni di massima contro l supermercati, ma chiediamo un loro inserimento graduale e bilanciato che gli 80 mila metri quadrati loro complessivamente concessi dalla Regione ci fanno temere irrealizzabile. Ne deriverà uno stato d'assedio che minaccia di soffocare ogni tendenza evolutiva del nòstro, settore-. Meno pessimista, invece, 11 parere del presidente degli alimentaristi Ascom, Perfumo: -Il nuovo centro Conti merita due considerazioni positive: è regolarmente inserito in Un'area prevista a tale scopo dal Piano Commerciale* fa capo a operatori locali riusciti a trasformarsi in imprenditori di successo. Ciò non esclude però che lo sviluppo del commercio . torinese debba coinvolgere tutti gli esponenti in campo, senza dimenticare importanti'implicazioni sociali. Non si può penalizzare la rete dei piccoli operatori che oggi tendono a specializzati con alti costi umani ed economici, non è ammissibile espellere migliaia di bottega} marglna- Hetenza gm^imJfimm0 Luisella Re |

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