Sa, ma non parla

5a> ma non parli/ 5a> ma non parli/ L'uomo in stato di fermo da 36 ore è stato arrestato per favoreggiamento - ^vrebbe partecipato con Mario Selis, rimasto ferito nella sparatoria, a due rapine (una in casa dell'ex assessore psi Alessio) Vito Geraldl, 27 anni, originarlo di Burgio In provincia di Agrigento, Incensurato: è' l'uomo nuovo dell'inchiesta sulla barbara rapina di martedì sera in collina, costata la vita all'Insegnante Maria Teresa Garzino Demo e alla sua governante Trini Garmona, Geraldl è da 36 ore Ih una camera di sicurezza della questura, l'hanno arrestato per favoreggiamento. Cloe: sa qualcosa, forse molto, sul tragico assalto alla villa, ma non dice nulla. Ha soltanto ammesso di aver partecipato ad alcune imprese con Mario Selis, 24 anni, il giovane rimasto ferito nella tragica sparatoria in strada della Viola, sotto la Maddalena, e arrestato all'ospedale di Moncallerl dove si era fatto medicare, 8ul giovane fermato comunque continua a gravare Il sospetto che abbia preso parte alla feroce rapina nella villa del dentista Mario Garzino Demo. Sospetto respinto dal Geraldl con la monotona frase: «Quella sera non sono andato con Selis non so nulla». Oggi, Geraldl sarà, interrogato alla presenza del proprio difensore, avv. Ielasl, dal sostituto procuratore Stella Camtnltl. Dalla totale reticenza Iniziale («Non so niente, conosco Selis ma soltanto di vista»), Gerald! è passato ad ammissioni solo all'alba di ieri: «51, con Selis ho fatto qualche colpo insieme: E, con il capo della squadra Mobile Sassi e 11 vice Faraoni, s'è accusato dell'Incursione In casa di Marta Albanese Gandlni e della rapina nell'appartamento dell'ex assessore psl Silvano Alessio. Nessuno sapeva dell'assalto subito dal politico. Ha detto Geraldl: «iVabbiaroo fatto una settimana fa, giovedì 21, la villa attaccata è in strada Val San Martino superiore. I proprietari non c'erano, abbiamo immobilizzato i 2 domestici filippini e abbiamo portato via un televisore, un videoregistratore e 3pellicce-. La rapina a Maria Albanese Gandlni avvenne 11 29 ottobre: tre uomini mascherati irrompevano nel giardino della sua villa di strada Fenestrelle 37/3 (un grande edificio completamente isolato nel verde che circonda Reagite), con un fucile minacciavano la donna, moglie di un commerciante all'ingrosso, e la costringevano a entrare In casa. Razziati un milione e mezzo in contanti e gioielli per circa duecento milioni, 1 malviventi se ne andavano. Dopo, comunque, aver picchiato Maria Gandlni, rea di aver fatto scattare l'allarme collegato all'Argus. La questura sospettava di quest'Incursione Selis e la sua banda ancora prima della confessione di Gerald). Subito dopo la cattura di Selis 11 dott. Sassi s'è riletto 1 fascicoli di tutti gli assalti compiuti in collina negli ultimi anni (sono una miriade), nel-la denuncia sporta dalla Gandlni c'era scritto: ./ banditi parlavano con accento sardo, ina in modo vosi spiccato che pensai lo facessero apposta per ingannarmi». Quasi sicuro quindi che, con il prosieguo dell'inchiesta, altri colpi vengano attribuiti alla gang di Selis, Il malvivente è ancora rinchiuso nel repartlno detenuti delle Molinone, Duro, violento, strafottente, quest'uomo di 24 anni titolare di un fascicolo penale spesso come una guida telefonica, ha soltanto aperta bocca per dire: -Ho sparato perché il figlio della padrona era armato». Invano la polizia ha tentato di fargli rivelare 1 nomi del complici. Ad ogni nome pronunciato da Sassi e dal collega Faronl 11 rapinatore ha risposto: »No, quello, non c'era». Claudio Giacchino' Ezio Mascarlno

Luoghi citati: Agrigento, Incensurato, La Maddalena