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IMomix e la grandezza perduta Delude a Milano Fattuale formazione del gruppo nato dal Pilobolus IMomix e la grandezza perduta MILANO — II Pilobolus è un fungo prolifico, che ha già generato almeno due figli, il Croumest e il Momix. Dei due gruppi derivati dal curioso complesso, il Momix sembrava il più geniale, almeno al momento in cui era guidato da Moses Pendleton e da Elison Chase. Purtroppo l'attuale formazione composta da cinque elementi — Ashley Roland, Morleigh Stelnberg, Alan Boeding, Daniel Ezralow e James Hampton — non sembra più all'altezza dei primordi, come ha rivelato in questa tournée italiana iniziata al Nuovo di Milano. La formula apparentemente è la stessa: un genere di spettacolo spregiudicato che mescola mimo, danza, acrobatismo, giochi di luci. Sono andati però perduti l'invenzione, l'umorismo, il ritmo e anche l'atletismo che caratterizzano ancora oggi i mirabili Pilobolus. Si è quindi notato un abuso abbastanza stucchevole delle trovate realizzate con ombre ci¬ nesi, presenti dai primordi di questi gruppi, ma con ben altra sobrietà e ironia. I trucchi luministici riparmiano i cinque, per quasi tutto il breve spettacolo, dall'impiego diretto della gestualità corporale, limitata quasi esclusivamente ad un duetto sugli sci, intitolato Sklva, realizzato in apparente sfida alle leggi di gravità ed in realtà a supporti di sostegni elastici. Il,numero più originale e convincente risulta forse quello realizzato da Alan Boeding con il concorso di una struttura metallica circolare rotante, da lui stesso ideata e chiamata Circlc Walker. _ Il costruttore si presenta inscritto nel cerchio che ricorda il-Canone di proporzioni- di Leonardo e acrobaticamente lo fa ruotare aggrappandovi con effetti suggestivi. Questo ed altri momenti hanno ottenuto buoni con¬ sensi da parte del pubblico. l.r.