«Assassinate sotto i miei occhi »

«Assassinate sotto 8 miei occhi » Il drammatico racconto del figlio della professoressa uccisa con la domestica «Assassinate sotto 8 miei occhi » Marco Garzino Demo, 20 anni, ha ricostruito per gli inquirenti le tragiche sequenze dell'assalto alla villa di strada delle Viole «Avevo sentito dei rumori, per prudenza ero corso a prendere la pistola, poi li abbiamo visti entrare sparando, ho risposto al fuoco» 'Il frastuono della sparato- ' ria, poi un grande silenzio. Credevo fosse tutto finito, invece no. I banditi hanno ancora fatto fuoco contro di me, mi hanno mancato per un soffio. Di nuovo il silenzio, i guaiti del nostro cane terrorizzato. Sono avanzato lentamente nel corridoio: la mamma era riversa nel soggiorno, morta. Morta pure Trinidad: giaceva in cucina, nel sangue-. Cosi, Marco Garzino Demo ha ricostruito con gli Inquirenti la feroce, barbara rapina nella sua villa di strada .della Viola 137 che è costata la vita alla signora Maria Teresa ed alla governante costaricana Trinidad Garmona. Marco ha 20 anni, è alto, atletico: In lui 11 dolore e lo choc convivono con un senso di colpa tremendo. Più volte 11. giovane ha mormorato: "Forse, se non avessi preso la rivoltella, se non avessi tentato di difendere me, mia madre, la cameriera, se fossimo rimasti in balia di quelli là non sarebbe accaduta questa tragedia-. Lucido e disperato 11 suo racconto. 'Erano circa le 18£0, sono uscito, ho accompagnato la mia ragazza al cancello, poi sono tornato indietro. Sono andato nel garage, dove teniamo la legna per il caminetto, ho raccolto alcune fascine. All'improvviso ho sentito dei rumori, il cane, ' uri bassethound ' libero nel giardino, s'è messo ad abbaiare-. Nel buio e nella leggera nebbia che vela la collina, a pochi metri di distanza, ci sono già 1 rapinatori. La villa sorge nel mezzo di 2500 metri quadrati di terreno, in basso è delimitata dalla strada della Viola, in alto dalla strada antica di Revigllasco, sotto il Colle della Maddalena. I malviventi arrivano dalla strada di Revigllasco. Tagliata la rete metallica che recinge la proprietà del Garzino Demo, camminando nella neve e nel fango, giungono sul retro dell'edificio. Qui;-sono scoperti dal cane e uditi da Marco:' Il giovane entra In casa. -Ho detto a mia madre che fuori c'era qualcuno, forse ladri, lei ha minimizzato, pensava che il bassethound abbaiasse per richiamare la nostra attenzione, perché cioè voleva che gli mettessimo un cuscino nella cuccia. Per pru densa ho chiuso a chiave la porta d'ingresso, sono salito al plano superiore, ho preso la rivoltella acquistata dopo l'ultimo furto subito:. Marco ridiscende, all'ester no tonfi di passi, bisbigli. «La mamma era sulla soglia del soggiorno, Trinidad stava stirando in cucina. S'é affacciata sul corridoio. Proprio mentre la maniglia dell'ingresso si è abbassata. Non potevano più esserci dubbi: qualcuno cercava di aprire l'uscio di casa nostra. Ho gridato alle due donne di scappare di sopra, mia madre indugiava, voleva avvicinarsi alla vetrata che dà sul giardino e fare luce nell'oscurità con una torcia-. Esitazione fatale. Le urla del ragazzo scatenano i banditi in agguato la fuori. -Si sono accaniti contro la porta, hanno sparato un colpo at- traverso il battente, l'uscio ha ceduto di schianto. Due ombre sono comparse nel corridoio. Ho premuto il grilletto-. Continua a sparare anche un rapinatore. La sua pistola, un'Astra cai. 38, esplode quattro pallottole. Sono mortali per Maria Teresa Garzino e la cameriera costaricana Trinidad Garmona. Entrambe le donne si trovano pro¬ (prio sulla linea di tiro, affacciate, terrorizzate e sorprese, nel corridoio. Colpita allo sterno la governante, al volto la signora. Maria Teresa Garzino muore all'istante, Trinidad ha la forza di trascinarsi in cucina, stramazza. Ambedue, come ha chiarito l'autopsia compiuta dal dott. Viglino, sono state assassinate dall'arma del delinquente. Marco, dopo aver sparato due colpi e ferito Mario Sells, cerca rifugio in cantina. «Mi sono inginocchiato dietro la porta, i delinquenti mi hanno tirato addosso ancora una volta poi sono scomparsi-. Mario Selis è ricoverato al Santa Croce di Moncallerl. C'era arrivato poco dopo il tragico assalto. A portarcelo non sono stati 1 complici ma un automobilista di passaggio, Stefano Porta, con la sua Citroen Dyane. Ignaro di quanto era accaduto, il Porta è incappato nel Selis qualche centinaio di metri oltre la villa. 'Barcollava, sanguinava, ha detto di essere stato investito da una macchina pirata, mi ha pregato di condurlo all'ospedale. Solo al S. Croce ha detto: "Mi hanno sparato"-. I suoi complici non sono ancora stati identificati, in questura è trattenuto in stato di fermo un pregiudicato. Sulla Opel del Selis, posteggiata sotto casa del malvivente in via Madonna delle Rose 66, la polizia ha trovato un Rolex d'oro da donna. Secondo la questura, è "il bottino di una delle tante rapine compiute dalla gang-. La villa della feroce aggressione (la freccia indica l'ala in cui è avvenuta la sparatoria). A destra, il dottor Mario Garzino Demo con il fratello Paolo echi di cronaca Lajolo pianoforti Blutaer 6ctilocimnyer Ibfteh Souter Yemohn. Conce «Iona rio ufficiai*. Tutti all eirumonu musicali. C.to 8. Maurizio 10 - Tal. 876.445. Programmatorl Basic Cobol Utilizzo programmi applicativi • Corsi con «Presa d'Atto» regionale - Prossimo inizio. Orario lezioni: sabato 8,30-12,30 Istituto Vagnone - Via Vagnone 7 - Torino- Tel. 488.994. Pianoforti grossa scelta piccolo prezzo marche prestigiose, trasporto ovunque, garanzia 5 anni, con tecnico In Torino, dilazioni au misura, noleggi anche a ri* scatto. Magazzino musicale Bra (Cn) fraz, Borato. Tel. (0172) 495.591. Vivere Insieme ti sottopone* gratuitamente dai 20 ai 75 anni moltissime proposte a scopo matrimonio aiutandoti seriamente a risolvere la tua solitudine sentimentale vagliando accortamenle ogni sìngolo caso. Corso Vinzaglio 12 bis - Tonno, telefono 011 544.470- 544.930. Aperto anche sabato.

Luoghi citati: Bra, Moncallerl, Torino