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Debuttano con una piramide i due «muratori» dello spazio Shuttle, primo passo per la stazione permanente Debuttano con una piramide i due «muratori» dello spazio NEW YORK — Con una spettacolosa, pirotecnica partenza notturna, lo Shuttle Atlantis è scattato dalla rampa di lancio di Capo Canaveral immettendosi pochi minuti dopo nell'orbita prestabilita. A bordo della navicella spaziale c'è un equipaggio di sette uomini, sei americani e, per la prima volta, un messicano. Il distacco del razzo vettore è avvenuto in perfetto orarlo alle 1929 (1,9 di ieri notte ora italiana), in una fantasmagorica cascata di bagliori due volte più forti della luce del sole, sullo sfondo di un cielo notturno rischiarato dagli scarichi lampeggianti. Il razzo con la navicella aggrappata al suo fianco, si è sollevato nel cielo dell'Atlantico illuminato da una Luna splendente nella sua pienezza. Durante la settimana in orbita gli) astronauti libereranno tre nuovi satelliti per comunicazioni, condurranno ricerche di depositi sotterranei di acqua in Africa usando una macchina fotografica speciale e svolgeranno esperimenti farmacologici. Due membri di questo equipaggio, Jerry Ross e Sherwood Spring, diventeranno i costruttori edili più 'alti» nella storia dell'umanità. Con sbarre di alluminio costruiranno una piccola piramide di metallo per esperimentare, durante due lunghe uscite dallo Shuttle, le capacità umane di lavorare e costruire nello spazio delle strutture portanti, sulle quali completare, eventualmente, l'assemblaggio di un laboratorio orbitante. Gli esperimenti di Ross e Spring si svolgeranno dopo il lancio del satelliti in orbita. Il loro lavoro è anticipatore nella linea del programma della Nasa, die prevede di costruire nello spazio una stazione permanente nel prossimo decennio. I due astronauti, che indosseranno tute spaziali speciali munite di elmetto rinforzato, salderanno insieme 93 barre metalliche per costruire una struttura continua lunga 14 metri che partirà direttamente dal portello della stiva dell'Atlantis. Useranno anche aste metalliche lunghe 14 metri ciascuna per costruire una piramide rovesciata. L'esperimento prevede che i due astronauti lavorino sia 'ancorati» alla navicella, sia in situazione fluttuante.