Ancora sangue nel santuario sikh

Ancora sangue nel santuario sikh Terroristi feriscono il gran sacerdòte e uccidono la guardia dei corpo Ancora sangue nel santuario sikh Al Tempio d'Oro di Amritsar 15 mila fedeli celebravano la ricorrenza della nascita del Guru Nanak NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — Poco dopo l'alba, sotto lo sguardo inorridito di migliaia di fedeli riuniti nel luogo più sacro ai slkh, il Tempio d'Oro di Amritsar, il gran sacerdote del santuario è stato ferito ieri da tre giovani estremisti. Il Giani Sahib Singh si stava genuflettendo sul parlkrama. 11 lastricato di marmo bianco che circonda lo «stagno del nettare» che dà 11 nome ad Amritsar, quando 1 killer hanno sparato alla sua guardia del corpo, Nanak Slngh, uccidendola. Il Giani, che ha 45 anni, è scattato in piedi, cercando di mettersi in salvo. I tre giovani — tutti sikh con il caratteristico turbante, secondo i testimoni — hanno fatto fuoco, colpendolo quattro volte : due alla schiena, due a un braccio. Poi si sono confusi tra la folla e sono scomparsi. Il gran sacerdote è stato portato in ospedale, dove gli sono stati estratti i proiettili è fuori pericolo. Era entrato nel Tempio per incominciare la giornata di preghiera In occasione della massima ricorrenza religiosa dei slkh, la nascita del fondatore della religione, 11 Guru Nanak. Ai momento dell'attentato, nel santuario c'erano almeno diecimila persone, forse 15 mila. Il Giani Sahlb Singh è stato censurato dagli estremisti slkh da quando, dopo l'assalto dell'esercito al Tempio d'Oro di Amritsar, con un altro sacerdote apparve alla tv e minimizzò l'entità dei danni subiti dal santuario, nel tentativo di placare l'ira della comunità. E' stato inoltre criticato per avere revocato la hukumnama, una sorta di scomunica, al presidente Indiano Zall Singh. Il gran sacerdote ha dato dunque l'impressione di seguire una linea moderata, ma con alcune «sbandate». Prima dell'intervento dell'esercito, per esempio, partecipò al matrimonio di un leader degli estremisti, Harmlnder Slngh Sandhu, segretario generale della Federazione degli studenti sikh, che era fuorilegge. Inoltre, è considerato molto vicino al presidente del consiglio d'amministrazione del Tempio, Gurcharan Singh Tohra, figura importante e piuttosto discussa della politica della comunità. L'attentato al gran sacerdote viene interpretato anche come un monito a Tohra, un modo per dirgli che è troppo inviso agli estremisti perché si presenti ancora alle prossime elezioni per il Consiglio. L'altro religioso che partecipò alla trasmissione televisiva, 11 Giani Kirpal Slngh, sacerdote dell'/lfca! Takht, è stato anch'egli vittima di un attentato all'inizio dell'anno, ma è sopravvissuto. Altri moderati sono stati presi di mira dai terroristi, rifattisi vivi negli ultimi tempi. E domenica scorsa una potente bomba a tempo è esplosa su un treno al confine tra il Punjab e lo Haryana, uccidendo due persone. Il deterioramento della situazione nel Punjab potrebbe avere gravi ripercussioni sul governo dello Stato, eletto recentemente e guidato da Surjit Singh Barnala, che sta liberando gradualmente 1 detenuti per reati di terrorismo e ha promesso concessioni di terre ai soldati che disertarono dopo l'assalto al Tempio d'Oro. Il «piano di scarcerazioni» potrebbe però essere frenato dal governo centrale se la situazione della sicurezza andrà peggiorando. OH hlndu del Punjab dicono di sentirsi nuovamente in pericolo, e di avere sbagliato a dare fiducia al partito politico slkh. Ma un'interferenza di Delhi nel governo locale sarebbe anche In contraddizione alla politica del governo centrale di consentire ai sikh di autogestirsi, nel limiti del possibile- Michael Hamlyn Copyright «Tini» Ncuspaptrs» c per l'Italia <l.n Stampa»

Persone citate: Giani Sahib, Michael Hamlyn, Singh

Luoghi citati: Amritsar, Italia