Camille Claudel, genio e follia al femminile di Susanna Marzolla

Camille Claudel, genio e follia al femminile Va in scena stasera a Milano «Une femme», dramma a tre voci diretto da Anne Delbée Camille Claudel, genio e follia al femminile MILANO — Minuta, non bella, un abbigliamento tipo .femminista vecchio stile., ma due occhi che si illuminano quando parla della .sua. Camille. Anne Delbée, poco più che trentenne, è una regista teatrale piuttosto nota in Francia. Ha cominciato a vent'anni mettendo in scena I masnadieri di Schiller, è stata assistente di Antolne Vites, ha lavorato con Patrice Chéreau. Ma soprattuto ha .scoperto. Camille Claudel, singolare figura d'artista, sorella di Paul, famoso letterato francese, amante di Auguste Rodin, amica di Claude Debussy, cui ha dedicato la sua opera teatrale. Camille Claudel, nata nel 1864, era arrivata a Parigi sedicenne: si era iscritta all'accademia d'arte, aveva aperto un atelier e cominciato a scolpire. Nel 1883 lincontro con Auguste Rodin da cui nascerà un tormentato amore ed un sodalizio artistico. Da allora vanno avanti tre vite pa¬ rallele: Rodin che diventa uno dei .grandi nomi, della scultura e dell'erte francese, Claudel che'comincia la sua attività di poeta, e Camille che scolpisce anche lei, che tiene mostre, che viene esaltata dalla critica. L'ultima sua esposizione è del 1905: poi cominciano le fughe, i segni di follia. Nel 1813, a SI anni, viene internata, in manicomio: sopravviverà-altri -treiv-Vanni mentre il mondo artistico, plano piano, si dimenticherà di lei. Anne Delbée racconta come l'ha scoperta: «Stavo mettendo In scena un'opera di Paul Claudel. Leggendo tra 1 suol scritti avevo trovato diversi riferimenti alla sorella; frasi come: "E' lei che II ha ispirati". Ho cominciato così le mie ricerche e ho trovato una figura interessantissima d'artista». ' Nasce cosi Une femme (Una donna). E' un dramma a tre voci: la stessa Delbée che interpreta Camille, or- mal internata, e altre due attrici (Mtcheline Attal e Nathalie Alexandre) che sono Camille nel flore della vita e un'altra donna che ricorda l'epoca .In cui la scultrlce visse. Quest'opera sarà rappresentata, stasera e domani a Milano, al teatro Piccola Commenda che da anni collabora coutil .Centro culturale france- jse.. Una sala piccola, ma Une femme ànchè in'Francta ha cominciato così. Racconta la Delbée: «All'inizio (la prima rappresentazione è dell'81, ndr) nessuno lo voleva. Al massimo mi dicevano: "Interessante, però sarebbe meglio fosse su Rodin": Lei, testardamente, l'ha messo in scena ed è arrivato il successo: critiche favorevoli, teatri pieni, un libro, tratto dal testo teatrale che sta raggiungendo le 400 mila copie. E la .riscoperta, delle sculture di Camille: una mostra, già allestita a Parigi e Berna che sarebbe possibile vedere anche a Milano. Tutto è pronto ma,< nel frattempo, è cambiata la giunta e ti nuovo assessore alla cultura, Abbagnano, ha fatto dire agli organizzatori della rassegna di essere «molto occupato»; poi si vedrà... Con il successo, però, sono arrivate anche le polemiche: La famiglia Claudel ha imposto'olio Delbée* di non rappresentare 'più le opere di Paul e ha .commissionato, un film di cui sarà protagonista Isabelle Adjanl. Come tesi di fondo: Camille poteva anche avere del genio, ma era sostanzialmente pazza. Per Anne Delbée, invece, l'internamento di Camille Claudel è stato una scelta dettata da circostanze storiche e sociali, «un problema politico». Anche lei pensa ad un film di cui per ora è sicuro solo l'interprete maschile: Philippe Nolret net panni del .grande Rodin.. Susanna Marzolla

Luoghi citati: Berna, Francia, Milano, Parigi