Sepe: faccio un film per il teatro e racconto com'è nato il cinema

Sepe: faccio un film per il teatro e racconto com'è nato il cinema Sepe: faccio un film per il teatro e racconto com'è nato il cinema TORINO — Slamo nel 1959. Quattro ragazzi Iscritti al Centro sperimentale di cinematografia vanno in pellegrinaggio da Pastrone, 11 pioniere: lo incontrano nel suo studio zeppo di libri e di ricordi, con lui ripercorrono le strade faticose del cinema agli esordi. La casa di Pastrone, il baracelo fin de .siede con 1 tavoli di marmo dove per la prima volta 11 regista ebbe l'illuminazione del cinema, la saletta art déco In cui Incontro D'Annunzio: tutto 6 ricostruito negli studi Rai di forino, dove il regista Giancarlo Sepe sta girando (Insieme a Luciano Salce) la parte filmata dello spettacolo Itala Film - Torino (titolo definitivo dopo Fert e Cabiria), che andrà in scena a febbraio per 11 cartellone dello Stabile. Luciano Salce sarà Pastrone vecchio, lui incontrerà i ragazzi del cinema nell'ultimo anno del suol 77 di vita: non comparirà in teatro, la sua presenza sarà soltanto cinematografica. L'ambizioso spettacolo di Sepe si sta lentamente definendo, stanno prendendo corpo 1 diversi linguaggi, cinematografico e teatrale, attraverso 1 quali il regista racconterà la nascita del cinema (la storia terminerà con il primo ciak di Cabiria). Dice Sepe: .Non si può definire uno spettacolo multimediale, ami, mi interessa sottolineare la sua unicità. Cinema e teatro insieme con- corrono alla descrizione di una sola storia, occupano la stessa scena, ma con modalità di espressione ben distinte: La narrazione unirà presente e passato. E non si potrà identificare l'azione teatrale con Ù presente e quella cinematografica con 11 passato: spesso, anzi, 1 flash-back saranno prerogativa del palcoscenico e non dello schermo. .Neppure sari uno spettacolo di rigorosa ricostruzione storica: tutto si racconta in un clima di favola, c'era una volta l'Itala Film. Pastrone guarda ai suol anni d'oro con gli occhi della fantasia. I quattro ragazzi che studiano il cinema, prima resistono agli incantesimi del vecchio regista che mette in discussione anche se stesso, poi cadono nella sua rete, si fanno conquistare dal gioco sottile di un'epoca. E infatti saranno sempre gli stessi attori ad impersonare l protagonisti del passato nella loro età giovane-. Si ricostruiranno anche le polemiche legate a quegli anni: Pastrone non ammise mai ufficialmente che D'Annunzio non credeva nel cinema, vi lavorava unicamente per ragioni economiche. Ma sapeva benissimo com'era la realtà: anche questo sarà raccontato nell'Incontro tra 11 regista e il poeta. Alla Rai di Torino la troupe di Sepe (scenografo Eugenio Guglielminettl, costumista Laura Lodigiani, musicista Stefano Marcuccl) lavorerà fino al primi di dicembre. Il missaggio si farà a Roma, quindi si svolgeranno le prove in teatro, Infine le prove con lo schermo: insomma, un lungo lavoro aspetta ancora Sepe e 1 suoi prima del debutto, il 18 febbraio. Oli interpreti, a parte Salce, saranno tutti molto giovani, da Leandro Amato a Bruno Burbl a Rosalba Carboni. Sul palcoscenico cinque schermi, è prevista la multlvisione. Si gira in bianco e nero e a colorì: .Ma saranno colori d'epoca — precisa il regista — molto prosciugati, quasi stinti.. Sepe non sa quanto lo Stabile di Torino spenderà per questo spettacolo. Pensa comunque che sarà abbastanza costoso. .Ma spero si tratterà di denaro speso bene, che possa ripagare il direttore Oregoretti che mi ha dato la possibilità di realiesare questa novità.. Dopo Itala Film - Torino, Sepe tornerà a lavorare con «La Comunità», la sua compagnia romana, protagonista Eros Pagnl. Preparerà .Einstein, uno spettacolo dedicato al rapporto dello scienziato con la matematica e la musica. Debutto in primavera. Alessandra Comazzi Luciano Salcc sarà Pastrone, ma solo nella parte filmata

Luoghi citati: Roma, Torino