Nel clamoroso crack del Ciel bleu resta coinvolta anche una banca

Nel clamoroso crack del Ciel bleu resta coinvolta anche una banca Il fallimento di Renato ed Edda Lavagna (36 miliardi di passivo) Nel clamoroso crack del Ciel bleu resta coinvolta anche una banca La Cassa rurale e artigiana di Caluso si sarebbe esposta per 18 miliardi con società dei due fratelli - L'impresario era stato rapito nel '75 (oltre mezzo miliardo per, il riscatto) Un grande cantiere edile, 11 residence «Ciel bleu» del fratelli Renato ed Edda Lavagna, nella conca di Pos, a Pila, bloccato dal pretore di Aosta, Luigi Lombardo, per irregolarità edilizie; una complicata e poco chiara vicenda finanziarla, che ha pesantemente coinvolto la Cassa rurale e artigiana di Caluso (si troverebbe esposta per circa 18 miliardi nei confronti di società del gruppo Lavagna): c'è tutto questo dietro ai fallimenti delle società Candido Lavagna» e della •Pila Ciel bleu residence» (entrambe amministrate dai due fratelli Lavagna), dichiarati dal tribunale di Torino Stando alle cifre segnate in calce al libri della cancelleria fallimentare, 11 passivo ammonterebbe complessivamente a 36 miliardi e mezzo contro un attivo di 22 miliardi. Liliana Ramonda e Carlo Rava sono stati nominati curatori, 11 giudice Massimo Macchia si occuperà della verifica del crediti delle due società, già fissata per 1114 gennaio '86. Il fallimento è stato un brutto colpo per Renato Lavagna, che dieci anni or sono fu una delle prime vittime in Piemonte dell'Anonima sequestri. Rapito la sera del 3 marzo '75, fu liberato una quindicina di giorni dopo (oltre mezzo miliardo il riscatto pagato). Era l'inizio del declino economico del Lavagna, anche se l'ambizioso progetto del «Ciel bleu residence» sembrava, almeno all'inizio, un'Iniziativa aperta al successo. Nell'83, le sortì delle società del gruppo Lavagna si legano a quelle della Cassa rurale e artigiana di Caluso. La banca concede un bonifico di 12 miliardi e mezzo alla società •Castelvecchio» e altre del gruppo Lavagna. Tre miliardi e mezzo sono utilizzati per coprire l'esposizione del Lavagna verso la banca di Caluso, il resto va a terze persone, pure in debito Verso la Cassa, che in cambio avrebbero dato compartecipazioni azionarle nelle loro società al fratelli Lavagna, Senonchè la società «Pila Ciel bleu residence» garanti-' sce il bonifico con un'ipoteca di 28 miliardi sul propri beni, ottenendo In pratica, soltanto i tre miliardi e mezzo' in denaro liquido e dlsponlblbile. La notizia dell'ipoteca di 28 miliardi, ormai in via di consolidamento, mette in allarme i creditori dei Lavagna, 1 quali non accettano più proposte di soluzioni extragludizlàli e fanno istanza di fallimento. Un controllo della Banca d'Italia provoca la destituzione del dirigenti della Cassa Rurale di Caluso, che finiscono sotto Inchiesta della Procura di Ivrea. Si dimettono 11 presidente dell'istituto, Massimo Ponzettl, che era succeduto a Giorgio Salvettl e il direttore Gian Carlo Ponzettl. Nell'estate scorsa, Infine, il sequestro del cantiere del •Residence Ciel Bleu», ordinato dal pretore di Aosta, per presunte irregolarità edilizie, segna 11 definitivo tracollo del due costruttori Lavagna

Luoghi citati: Aosta, Caluso, Piemonte, Pila, Torino