Sono 60 i morti a Malta di Tito Sansa

Sotto ÓO i morii a Merito Sotto ÓO i morii a Merito ; (Segue dalla 1* pagina) Nessuna recriminazione, nessuna autocritica da parte dei maltesi che hanno dato carta bianca al commando egiziano anziché tentare (come era avvenuto spesso durante precedenti dirottamenti aerei) di' guadagnare tempo per tentare di indurre alla resa 1 pirati dell'aria. Al portavoce Paul Mifsud ho domandato: «Per quale motivo non avete accolto la unica richiesta del terroristi, quella di rifornire di carburante Il Boeing della EgyptAlr? Non vi conveniva sbarazzarvi dell'Ingombro affidando ad altri pirati e prigionieri? Perché non lo avete fatto? Perché non avete negoziato?». La risposta è stata lapidarla: «Non potevamo Io¬ sciare partire l'aereo dopo che una persona era stata assassinata sul nostro territorio». SI tratta della giovane americana Scarlet Roggenkamp (Rogenkeml secondo la lista del passeggeri) condannata a morte dal terroristi perché Identificata come ebrea dal cognome scritto sul passaporto. La povera donna è stata uccisa con una rivoltellata alla fronte, le è toccata la stessa sorte di Leon KUnghoffer, assassinato un mese e mezzo fa sulla «Achille Lauro», anche lui soltanto perché americano ed ebreo, Su questo particolare, se la giovane donna americana fosse già morta quando 11 governo maltese si rifiutò di rifornire di carburante 11 Boeing, vi sono versioni discordanti, Secondo una di queste versioni (non ancora controllata) la notizia dell'avvenuto assassinio sarebbe stata comunicata ai maltesi soltanto un'ora dopo che l'apparecchio si trovava sulla pista e 11 carburante era stato negato. Anzi, la ragazza sarebbe stata uccisa proprio per Indurre 11 governo di La Valletta a concedere 11 carburante. Con l'omicidio 1 terroristi volevano far capire che facevano sul serio. Tant'è che minacciarono di uccidere un passeggero ogni 15 minuti se non fossero arrivate le autobotti. Spararono nella testa ad altre sette persone, le quali miracolosamente sono tutte rimaste in vita, benché ferite in modo gravissimo. E' comunque certo — per ammissione delle stesse autorità di La Valletta — che dalle 22 di sabato alle 18,45 di domenica, quando vi fu l'ultimo contatto radio tra la torre di controllo e il comandante che fungeva da mediatore, «non ci furono mai negoziati». Perché questa tragedia? Secondo fonti maltesi Mubarak questa volta ha adottato la linea dura perché è ancora scottato dalle durissime critiche per aver concesso, in ottobre, salvacondotti ai dirottatori della «Lauro». Quanto alle interpretazioni secondo cui dietro 1 dirottatori ci sarebbe la Libia si fa questa Ipotesi: Oheddafl avrebbe voluto vendicarsi dell'arresto, da parte egiziana, d'un grup¬ paptB' po di libici che progettavano al Cairo l'eliminazione di oppositori del regime di Tripoli, tra cui l'ex premier di Libia Bakkush. Sulla identità del cinque terroristi saliti a bordo ad Atene con passaporti falsi, le autorità maltesi sono abbottonate. Paul Mifsud dice: ''Non sappiano chi sono, la organizzazione rivoluzionaria dell'Egitto ci è sconosciuta. abbiamo chiesto informazioni al governo del Cairo». 'Risulta, a voi che avete cosi stretti contatti con la Libia, che si tratti di terroristi legati al regime di Tripoli?» domanda qualcuno. Il portavoce non ci sente, risponde ad altre domande, e ripete ancora una volta: «Non abbiamo negoziato, con un morto in casa non potevamo negoziare». E ora 1 morti sono sessanta. 'Tito Sansa

Persone citate: Achille Lauro, Mubarak, Paul Mifsud, Scarlet Roggenkamp