Musica: novità del cantautore, la star della dance music Usa in tv il duo inglese canta a Roma

Paoli, una canzone per Fausto Coppi Musica: novità del contenitore/ la star della dance music Usa in tv, il duo inglese canto a Roma Paoli, una canzone per Fausto Coppi MILANO — Ridotto 11 nuovo ciclismo a una ricerca di laboratorio sulla penetrazione nell'aria e sulla cinetica delle ruote lentlcolari, gli eroi dello sport più popolare del dopoguerra rivivono grazie alle canzoni. Coppie Bartali rimangono epica e leggenda, con le loro fughe solitarie sotto 1 soli cocenti del Tour o nelle vette Innevate del Olro: tanto che Paolo Conte prima, e Gino Paoli ora, ne pan fatto brani di nostalgica poesia. Conte aveva scritto un paio d'anni fa, con •Bartali», una delle sue più belle canzoni, ritratto di un uomo che era colto nella sua storia di terra e di carne, sotto mquel naso triste come una salita/ quegli occhi allegri da italiano in gita». Conte ricorda bene che le avventure del ciclismo coinvolgevano fin 1 destini della patria, quando bastò una vittoria al Tour («e i francesi ci rispettano/ che le balle ancora gli girano») per scongiurare una drammatica crisi di governo. Paoli ora ritrova l'altra faccia del mito, in una nuovissima canzone appena uscita in 45 giri che ha titolo »Coppt», e sull'altra facciata - Ti lascio una canzone», il brano che il cantautore ha scritto l'anno scorso durante la tournée con Ornella Vanonl. Dice: »Era il campionissimo, ma aveva la faceta perdente, un Don Chisciotte che combatteva le sue lotte pedali landò In salita, sempre. Anche nella vita». E le parole della canzone rincorrono questo «omino» che è sempre «all'attacco dell'Izoard»: nella cima terribile dove s'infrangevano I sogni di gloria del ciclisti, Coppi esalta la sua storia d'uomo, debole e forte, piccolo e grande, unico nella sublimazione del ricordo lontano. Paolo Conte e Gino Paoli sono della stessa generazione, hanno gli stessi sogni e le stesse memorie; poi ognuno ha fatto le sue scelte. Bartali da una parte e Coppi d'altra. II sudore tutto terra dell'uno, la scalata al cielo dell'altro. Ma anche Coppi penava, e l'arrangiamene) musicale della canzone di Paoli sottolinea, nella sua glaciale ripetitività, la meccanica della fatica: «La fatica ha un battito soltanto meccanico, e un computer et ha aiutato a rendere in musica questa tensione che fa la gloria», m. ven.

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