Pasticcerie e fiorai cambiano turno di riposo

Pasticcerie e fiorai cambiano turno di riposo Pasticcerie e fiorai cambiano turno di riposo La novità in vigore già Spaguuolo: «Un primo C'è un risveglio del commercianti a Torino, un desiderio di novità, soprattutto un fervore che tende a rispondere anche alle esigenze del consumatori. Si potrebbe obiettare che «in visto di Natale, periodo di affari d'oro*, tanta vivacità ha scopi troppo precisi ed è destinata a svanire rapidamente. Ma qualcòsa sembra muoversi e cambiare concretamente In una direzione di sviluppo che rispecchia un nuovo rapporto tra commercio e clienti e non dimentica 11 problema grave e tanto lamentato di un turismo carente nella nostra città. Chiariamo subito: si tratta di piccoli passi, ma è pur sempre meglio dell'immobilismo o dello spontaneismo lasciato alla buona volontà di alcuni senza una reale organizzazione. Anzitutto, un primo accordo è stato fatto e una delibera è stata già approvata dalla giunta, lo sarà presto dal Consiglio comunale: validità immediata, da dicembre. Pasticcerìe e fiorai non avranno più una giornata dt chiusura che 11 accomuna tutti, dal centro alla periferia. Per 1 pfipsibBtrsqceBgdfac1ddBozmCttfcsis à a dicembre - Toccherà o passo per migliorare» pasticcieri era 11 lunedi, per 1 fiorai 11 giovedì. Ora, 1 primi possono scegliere (e la decisione sarà comunicata in breve all'assessorato al Com- poi a parrucchieri e profumerie? - L'assessore - Per altre categorie arriverà l'orario notturno la Spagnuolo: 'Sono sintomi di una nuova vivacità che non si disgiunge da una nuova immagine di Torino. Gradualmente si elimineranno le rigidità esistenti nel commercio per un miglior sviluppo conciliando le esigenze dei negozianti con quelle dei consumatori*. Lo stesso avverrà, si spera per gli orari. Per la prima volta in tutto il mese di di cembre (primo esperimento condotto In occasione dell'Incontro a Torino del sindaci d'Europa) alcuni esercizi potrebbero usufruire non soltanto dell'orarlo continuato (tra le 12 e le 15), ma anche di un prolungato fino alle 23,30 Questo riguarderebbe soltanto 11 'Settore culturale*i da librerie a gallerie d'arte, da negozi di dischi a antiquari, perché gli altri sono «ancora, vincolati da una legge regio naie limitativa). Se 11 progetto sarà attuato, 1 torinesi si riapproprieranno della loro città anche di notte: vie meno buie e solitarie, vetrine Illuminate, locali aperti, folla a passeggio. E non sarà 11 freddo a porre un freno alla curiosità. si. co. merclo e al vigili) un qualsiasi giorno della settimana, secondo le singole valutazioni In virtù delle esigenze del clienti; 1 fiorai invece hanno, anziché una, due giornate a disposizione per il meritato riposo, o il consueto giovedì o 11 martedì. E' l'inizio della rottura della rigidità che Imbriglia 11 commercio e ostacola 1 consumatori. Una maggiore flessibilità favorirà l'uno e gli altri. Analoga proposta è stata suggerita dall'assessore Carla Spagnuolo ad altre due categorie 'prigioniere del lunedi*: parrucchieri per donna e uomo e negozi di profumeria (chiusura solo 11 mattino). Pare che la maggioranza degli Interessati si stia dichiarando favorevole a questa mobilità. E' evidente che nessuna imposizione cala dall'alto. Sono i settori coinvolti a chiedere revisioni. Cosi, qualcosa potrebbe cambiare in futuro anche per gli alimentari, tutti serrati 11 mercoledì pomeriggio, le macellerie, tutte i! giovedì pomeriggio, 1 abbigliamento, tutto il lunedi mattina. Commenta l'assessore Car¬ ■i

Persone citate: Carla Spagnuolo, Spagnuolo

Luoghi citati: Europa, Torino