Martina fermo per tre mesi di Bruno Bernardi

Metri ina fermo per tre mesi ALLARME AL TORINO Più grave del previsto la frattura Metri ina fermo per tre mesi D portiere operato oggi ai piede sinistro - La carriera non è in pericolo - Il momento di Copparoni TORINO — Allarme al Torino. L'infortunio riportato da Silvano Martina a Spalato è più grave del previsto ed il portiere, dopo l'esame di «risonanza magnetica nucleare» effettuato mercoledì a Milano dal prof. Lucarelli, stamane verrà operato al piede sinistro dal prof. Crozzoli presso la clinica Fornaca dove si trova ricoverato. Potrebbe star fermo da un mi' nlmo di un mese ad un mas simo di tre-quattro. 'L'esame RMN — spiega il prof. Cattaneo, capo dello staff medico del Torino — ha messo in evidenza, oltre ad uno stato infiammatorio dei tendini e dei muscoli, la frattura di uno degli ossicini, esattamente il primo cuneiforme. Tale frattura, legata ad un trauma subito contro l'Hajduk, è di caratteristiche tali da non poter essere evidenziata dalle abituali tecniche radiologiche: si ritiene opportuno, prima di procedere alla normale terapia, di effettuare un'esplorazione chirurgica circa la reale natura ed entità dell'alterazione dell'osso che ha determinato una fragilità abnorme». Si tratta di una «frattura patologica», la cui natura è in i a l o a d i , a o e e a a a n parte misteriosa e che l'esame istologico (al microscopio) chiarirà. Essa Interessa un punto delicato, cioè 11 sostegno della volta plantare, proprio all'attaccatura del tendi-' ne tibiale anteriore che comanda 11 movimento del piede. Il prof. Crozzoli, probabilmente, dovrà «ricostruire» la parte lesa prima di applicare il gesso. Secondo 11 dottor Campirà, medico sociale granata, la carriera di Martina non corre alcun pericolo. 'Sono incerti solo i tempi di recupero: un mese di gesso e 40-50 giorni prima di tornare in campo come minimo», ha detto Campini. Oggi si potrà fare una prognosi più precisa. « Un brutto colpo per me — ha laconicamente commentato Martina —: è l'infortunio più grave della carriera Finora, avevo saltato solo tre partite, nel Genoa, per la frattura ad una mano. E da ragazzino, quando avevo nove anni, avevo subito un incidente proprio al piede sinistro. Non immaginavo che la botta di Spalato avesse simili conseguenze. Non è facile pensare ad una lunga immobilità. Ormai sono rassegnato: auguri alla squadra ed a Cd3cvm Copparoni». Davvero curioso 11 destino di Renato Copparoni che, a 33 anni appena compiuti, al culmine della carriera, si trova a raccogliere, in pochi mesi, più di quanto gli sia riuscito in otto stagioni nel Torino. E accade quando il portiere sardo aveva già deciso di lasciare il calcio, a fine giugno, per tornare a Cagliari e afruttare la laurea in scienze politiche (è anche iscritto a giurisprudenza) e star vicino alla moglie Patrizia, medico in un ospedale cagliaritano. Ci ripenserà? Dipende dal rendimento che riuscirà ad offrire nella serie di partite che sarà chiamato a disputare. Da eterno «dodicesimo» a titolare, sia pure ad interim. Nel Torino ha collezionato S presenze in 8 campionati. »Mi spiace per Martina e cercherò di non farlo rimpiangere: ho tante rivincite da prendere, spero di non lasciarmele sfuggire», dice il dottor Copparoni. E Radice incoraggia Copparoni: 'Auguri a Martina. Andiamo avanti con i sostituti. Ad Avellino, Copparoni è stato all'altezza». Bruno Bernardi

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