Nella notte parla al Congresso di Ennio Caretto

Nella notte paria al Congresso Anche i democratici d'accordo: nessuna soluzione, ma passi avanti Nella notte paria al Congresso DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il giudizio del Congresso è stato quasi unanime: il vertice ha alle* via.to le tensioni tra le superpotenze, ma non ha risolto i problemi del disarmo, né le crisi regionali. La sua valutazione deve essere positiva, ha dichiarato 11 leader della Camera O'Neill, un democratico che rappresenta I'anti-reaganismo, «perché esso ha sancito un accordo inespresso, che gli Stati Uniti e l'Urss non si muoveranno guerra*. Ma il summit non può essere definito un grande successo, ha aggiunto il parlamentare, perché non è sfociato In accordi concreti, 'ha soltanto ribadito che essi sono possibili'. «Dobbiamo trarre conforto—ha, concluso O' Nelli — dalla decisione di Reagan e Oorbaciov di Incontrarsi di nuovo nell'8$ e '87». Parere analogo hanno espresso gli ex uomini di governo. Clark Clifford, già ministro della Difesa e negozia¬ tore col sovietici, ha sottolineato «l'affiatamento personale» raggiunto da Reagan e da Oorbaciov. «Il Presidente e il Segretario del pcus hanno fornito basi più solide per i negoziati sul disarmo e le crisi regionali — ha aggiunto Clifford —. E' un peccato che Reagan non abbia incontrato Breznev quattro o cinque anni fa: oggi saremmo più ovanti sulla strada della pace*. Anche l'ex ministro è un democratico, e 11 suo consenso al summit conferma che esso ha fatto temporaneamente dimenticare 1 contrasti tra 1 partiti. I giornali e le tv hanno interpretato l'aspetto «privato* assunto inaspettatamente dal vertice come la prova che esso è servito a Reagan e Oorbaciov innanzitutto «a conoscersi e a sgombrare il campo dagli equivoci: Secondo il New York Times, che ha definito «fuga del due leader* il tète-à-tète davanti al caminetto, la Casa Bianca e 11 Cremlino faticheranno a de¬ cifrare tutto ciò che Reagan e Oorbaciov si sono detti, sebbene gli Interpreti avessero . ordine dt stenografarlo. Questi dialoghi segreti, ha scritto il quotidiano, «/tanno causato un certo nervosismo: Una precisazione sul senso e le prospettive del vertice era attesa ieri sera alle 21, le 3 di stamane in Italia, dal Presidente stesso, nel discorso in programma al Congresso. Dall'aeroporto, Reagan doveva recarsi in elicottero al Campidoglio, seguendo la prassi osservata da Nixon, Ford e Carter, per presentare 11 suo rapporto alla nazione. Secondo le agenzie di stampa, nel viaggio di ritorno il Presidente avrebbe detto di sentirsi ^soddisfatto del buon lavoro compiuto, e fiducioso nel futuro del rapporti UsaUrss: Sebbene le reazioni al summit siano positive, a Washington nessuno si nasconde che a breve termine esso non frenerà la corsa al riarmo. Il Pentagono ha già dichiarato che gli esperimenti atomici non verranno sospesi, come aveva chiesto invece Mosca, finché non incomincerà la riduzione degli armamenti. Il direttore del progetto dello •scudo spaziale», generale Abrahmson. ha affermato che dovrà accelerare 1 lavori. Ha rivelato che in un collaudo a terra un'arma a raggio ha distrutto la copia di un vettore del missile SS-X8 sovietico. Il settimanale Newsweek ha riferito che è già in funzione un prototipo dello Stealth, l'aereo cosiddetto Invisibile perché si sottrae al radar. Significativa è stata una dichiarazione rilasciata da Welnberger, che alla vigilia del summit aveva suscitato uno scandalo con una lèttera a Reagan contro il disarmo. 'Il vertice ha segnato un nuovo inizio, come aveva detto il Presidente — ha affermato Welnberger —, Un duro lavoro ci attende, soprattutto per ridurre gli arsenali offensivi...' Ennio Caretto

Persone citate: Breznev, Clark Clifford, Nelli, Nixon, Reagan

Luoghi citati: Italia, Mosca, New York, Stati Uniti, Urss, Washington