Aido: «Da una vita spezzata, un'altra può risorgere»

Aido: «Da una vita spezzata, un'altra può risorgere» Aido: «Da una vita spezzata, un'altra può risorgere» Nei primi sei mesi deH'85 ventotto trapianti di cornea (e 70 persone in lista d'attesa) «Da' una vita spezzata un'altra può risorgere*. Lo slogan dell'Associazione italiana donatori di organi (via Principe Tommaso 39) sintetizza con efficacia I fondamenti della cultura della donazione, che stenta ancora ad affermarsi a livello di massa. «In questi giorni, sull'onda emotiva del primo trapianto di cuore, arrivano molte telefonate — spiega II presidente Pier Carlo Maschera —. Purtroppo, però, slamo an¬ cora lontani dalla consapevolezza che donare un proprio organo può far vivere un'altra persona». A Torino, 16 mila persone hanno aderito all'associazione (80 mila In Piemonte, 550 mila In Italia). Un numero non esiguo, piccolo comunque rispetto al totale della popolazione torinese. Trapianti (cornee e reni) si eseguono all'Oftalmico e alle Mollnette (per 11 cuore non c'è ancora alcuna autorizzazione). Nel primo se¬ mestre dell'85 sono state prelevate 14 cornee con le quali sono stati fatti 28 trapianti, ma sono ancora 70 le persone iscritte nelle Uste di attesa. Eppure la cornea è un organo che può essere donato sostanzialmente da tutti, senza eccessivi problemi di età. Una volta sopraggiunta la morte cardiaca (e In presenza di un elettroencefalogramma piatto) la legge prescrive di attendere 20 minuti. Differenti (e più comples- se) le modalità per prelevare I reni, Il potenziale donatóre, che non può superare I 45 anni di età, deve essere In coma Irreversibile per lesioni cerebrali e In tale condizione deve rimanere per .dodici ore. GII ostacoli maggiori al prelievo sono quelli legati al consenso. Se II donatore si è già dichiarato tale In vita (Iscrivendosi all'Aldo) non ci sono difficolta. Ma In tutti gli altri casi occorre li consenso del parenti (Interpellablll fino al terzo grado). Purtroppo molto spesso ile famiglie si oppongono più 'per proprie convinzioni, che non per rispetto di quelle di chi ormai non si può più esprimere. E' per questo motivo che l'Aldo sollecita da dieci anni una nuova legge che consenta 11 prelievo anche nel casi In cui II potenziate donatore non abbia espresso In vita e per iscritto Il suo parere contrarlo alla donazione. Quando si tratta di prelevare organi dal minori la decisione spetta al genitori che devono dare l'assenso al figlio anche per la semplice Iscrizione all'Aldo. Nessun dubbio per gli studenti dell'Alfieri: «Non ci può essere egoismo di fronte a certi temi»

Persone citate: Aido, Pier Carlo Maschera

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino