Rispunta sul tavolo dei Supergrandi il catalogo delle «guerre regionali»

Rispunta sul tavolo dei Supergrandi il catalogo delle «guerre regionali» Rispunta sul tavolo dei Supergrandi il catalogo delle «guerre regionali» Oltre alle questioni relative agli armamenti e alle relazioni bilaterali, diversi problemi «regionali» sono stati al centro del summit russo-americano di Ginevra. Parlando all'Onu il 24 ottobre, 11 presidente Reagan aveva indicato in particolare cinque «conflitti regionali», proponendo già allora a Gorbaciov un confronto anche su questi temi. AFGHANISTAN — Truppe sovietiche si trovano in questo Paese dalla fine del '79: a fianco dell'esercito regolare, si battono contro i guerriglieri della resistenza afghana contrarla al regime comunista di Kabul. I «ribelli» possono contare su un limitato aiuto americano; ma Washington sostiene militarmente anche il Pakistan, dove trovano rifugio o hanno le loro basi 1 guerriglieri musulmani. ANGOLA — Luanda riceve aiuti militari dall'Urss (nel Paese africano ci sono circa 1200 «consiglieri» sovietici e trentamila soldati cubani). GÌ Usa, pur denunciando l'apartheid, vedono di buon occhio l'appoggio militare di Pretoria all'Unita di Jonas Savlmbl, che si batte contro li governo del presidente Dos Santos. Per quanto riguarda la Namibia, Invece, Washington è contraria all'amministrazione sudafricana dei territorio e reclama l'applicazione della risoluzione 435 dell'Ohu che chiede l'indipendenza della Namibia. Il conflitto angolano non può essere disgiunto da quello mozambicano. Maputo riceve aluti militari vitali dall'Urss per combattere 1 guerriglieri della Renamo, anch'essi appoggiati da Pretoria. ETIOPIA — L'amicizia di Addis Abeba con Mosca è stata invano finora «attaccata» da Washington. Gli Usa non riescono a far breccia in un Paese legato al Cremlino da un trattato di amicizia e coope razione, esaltato dall'ultima visita di Menghlstu a Mosca. Il comunicato congiunto apparso sulla Pravda 1112 novembre affermava tra l'altro che l'Etiopia 'appoggia integralmente le iniziative pacifiche e costruttive aell'Vrss*. CAMBOGIA — Le truppe vietnamite sono entrate in Cambogia alla fine del 78, cacciando 1 khmer rossi da Phnom Penh. Il Vietnam è appoggiato dall'Urss, che in cambio ha imposto ad Hanoi precise clausole militari. La Cina sostiene la resistenza khmer (composta dal fedelissimi di Sihanuk, da khmer rossi e dal guerriglieri di Son Sann), ma si rifiuta di Intavolare qualsiasi trattativa con li Vietnam fino a quando Hanoi non avrà ritirato le truppe di invasione. NICARAGUA — Rovesciato Somoza, nel luglio '78, 1 sandlnlstl hanno preso il potere a Managua. DI orientamento socialista, si sono subito urtati con la guerriglia controrivoluzionaria, nelle cui file militano ex compagni d'arme dei dirigenti attuali. Direttamente, o tramite Cuba, 1 sandlnlstl ricevono aiuti da Mosca. Gli Stati Uniti temono che il regime possa «Influenzare» 1 vicini Honduras e El Salvador: anche per questo appoggiano militarmente e finanziariamente 1 «contras». Accanto al «cinque conflitti» evocati da Reagan, sempre nell'ambito «regionale» si possono inquadrare quello mediorientale, la guerra del Golfo tra Iran e Iraq In corso da cinque anni e la situazione coreana. Quest'ultimo problema Interessa direttamente sia gU Usa sia l'Urss che alutano rispettivamente i regimi di Seul e di Pyongyang. Copyright «Le Monde» e per l'Italia «U Stampa*

Persone citate: Gorbaciov, Jonas Savlmbl, Reagan, Somoza